Artista figurativa ed astratta.
Nata a roma nel 1980, dove vive tutt'oggi, diplomata in grafica pubblicitaria e fotografia, all'istituto d'arte di pomezia (rm).
il percorso artistico inizia subito dopo il diploma, come decoratrice e restauratrice, con il privilegio, tra le varie, di aver lavorato in alcune delle sale del palazzo apostolico, logge di raffaello ed altre sedi all'interno della città del vaticano, come casina pio iv; presente anche al restauro di villa torlonia, santa maria maggiore (roma), l'abbazia di fossanova, priverno (lt), e di case nobiliari in diverse regioni italiane.la pittura ad olio è venuta quasi in parallelo, iniziando a dipingere su commissione, principalmente copie d'autore e fotografie naturalistiche.
Nel corso degli anni, pur abbandonando la professione artistica a tempo pieno, non ha mai lasciato tela e pennelli, fonte di energia per lei.
gli artisti che maggiormente hanno influenzato il suo stile e linguaggio pittorico, fin dai tempi della scuola sono stati più di altri, w. Turner c. Friederich, e. Schiele.
Amante dei paesaggi, li ritrae spesso con una pittura iperrealista ma col tempo quelle riproduzioni non le bastano più .e' stato solo durante il lock down, chiusa in casa, che l'artista si è sbloccata. Ha iniziato a familiarizzare con la spatola, che l'aveva sempre affascinata, per poi riuscire finalmente a creare opere astratte, a dare libero sfogo al colore. Senza avere a priori una vera precisa idea di cosa voler raffigurare, ma piuttosto visualizzandola man mano che la spatola scorreva sulla tela. Oggi cerca di creare una realtà alternativa, la percezione di un figurativo attraverso l'astratto, facendo fluire il colore e dando vita a texture ricercate. E' importante e sempre più viva in lei, la continua ricerca di texture ed effetti cromatici che parlino, che diano la percezione del reale, diverso da come lo conosciamo e che diano la possibilità al colore di fluire libero come il corso della vita.
Artista figurativa ed astratta.
Nata a roma nel 1980, dove vive tutt'oggi, diplomata in grafica pubblicitaria e fotografia, all'istituto d'arte di pomezia (rm).
il percorso artistico inizia subito dopo il diploma, come decoratrice e restauratrice, con il privilegio, tra le varie, di aver lavorato in alcune delle sale del palazzo apostolico, logge di raffaello ed altre sedi all'interno della città del vaticano, come casina pio iv; presente anche al restauro di villa torlonia, santa maria maggiore (roma), l'abbazia di fossanova, priverno (lt), e di case nobiliari in diverse regioni italiane.la pittura ad olio è venuta quasi in parallelo, iniziando a dipingere su commissione, principalmente copie d'autore e fotografie naturalistiche.
Nel corso degli anni, pur abbandonando la professione artistica a tempo pieno, non ha mai lasciato tela e pennelli, fonte di energia per lei.
gli artisti che maggiormente hanno influenzato il suo stile e linguaggio pittorico, fin dai tempi della scuola sono stati più di altri, w. Turner c. Friederich, e. Schiele.
Amante dei paesaggi, li ritrae spesso con una pittura iperrealista ma col tempo quelle riproduzioni non le bastano più .e' stato solo durante il lock down, chiusa in casa, che l'artista si è sbloccata. Ha iniziato a familiarizzare con la spatola, che l'aveva sempre affascinata, per poi riuscire finalmente a creare opere astratte, a dare libero sfogo al colore. Senza avere a priori una vera precisa idea di cosa voler raffigurare, ma piuttosto visualizzandola man mano che la spatola scorreva sulla tela. Oggi cerca di creare una realtà alternativa, la percezione di un figurativo attraverso l'astratto, facendo fluire il colore e dando vita a texture ricercate. E' importante e sempre più viva in lei, la continua ricerca di texture ed effetti cromatici che parlino, che diano la percezione del reale, diverso da come lo conosciamo e che diano la possibilità al colore di fluire libero come il corso della vita.