Adesign

La progettazione deve essere come un abito su misura confezionato da un maestro artigiano. L’intervento illustrato ha richiesto la realizzazione ad hoc di tutti gli arredi espositivi e la massima ottimizzazione della superficie commerciale di appena 18mq. Il rischio principale in cui si poteva incorrere era quello di creare un ambiente caotico, di difficile accesso e pertanto poco invitante a chi era interessato ai prodotti di pregevole qualità che venivano offerti alla vendita. La linea progettuale scelta ha mirato a creare un locale dal carattere sottilmente rustico, rievocativo della cantina ove nascono i vini, e che dedicasse la maggior superficie possibile all’esposizione: la risposta ha proposto uno sviluppo continuo degli arredi lungo le tre pareti perimetrali sfruttando anche la doppia altezza del locale per creare una zona di soppalco con affaccio sull’area centrale lasciata totalmente libera per accogliere i visitatori. Gli scaffali, il banco vendita, gli espositori, la scala a chiocciola per raggiungere il soppalco sono tutti elementi realizzati in pregiato legno di noce da una falegnameria artigianale su esecutivi progettuali studiati in maniera mirata per lo specifico ambiente. Concorre ad impreziosire il locale un acquerello di importante fattura fatto realizzare direttamente su una parete interna che raffigura una scena campestre rievocativa della vendemmia.

L’intervento non ancora realizzato, è in corso di approvazione da parte delle amministrazioni competenti al rilascio dei nullaosta. La progettazione dell’opera oltre a mirare ad ottimizzare al massimo gli spazi interrati per ricavare il maggior numero di stalli per il parcheggio, ha curato dettagliatamente la rivalorizzazione dell’area dismessa che attualmente insiste sul piano di campagna: sono stati creati dei percorsi pedonali che si snodano tra giardini piantumati con diverse specie arboree, previsti piccoli viali affiancati da sedute per favorire passeggiate distensive, organizzata un’area giochi per bambini in posizione ben controllabile dagli adulti. L’intero impianto è strutturato in modo da tener ben distinta la zona pedonale da quella adibita al transito dei veicoli ponendo particolare attenzione al punto di accesso nell’autorimessa dalla strada pubblica. Gli spazi adibiti al parcheggio sono stati progettati in modo da agevolare le aree di manovra e nel rispetto assoluto delle normative sulla sicurezza e l’antincendio.

Arredi realizzati su progetto. Strutture in legno multistrato e listellare; impiallacciatura di tutte le superfici a vista in fodere di autentico legno di pero e di peroba rosa; profili di rifinitura in legno massello di pero e di peroba rosa. Piano di lavoro cucina in okite “bianco puro”. Tavolo da pranzo in legno massello di pero.

L’intervento rientra in un concorso di progettazione indetto dal comune di abbiategrasso (mi) per la riqualificazione di un’area pubblica che prospetta sul naviglio grande. L’idea progettuale nasce dalla necessità di ridare forza al centro di castelletto e di ricrearne la tensione quale polo attrattivo rispetto a quello di abbiategrasso, di far rivivere il centro con nuove attività, di riscoprire e valorizzare la storia e la vita della comunità e del territorio. Il progetto si fonda su tre obiettivi principali: la risistemazione della viabilità con l’abolizione del ponte della strada vigevanese che snatura un nodo storico di singolare bellezza; la rivalorizzazione di manufatti architettonici di importante pregio e memoria storica quali la casa del guardiano delle acque, il palazzo stampa, il palazzo della foresteria, la chiesa di s. Antonio abate; la creazione di un parco di raffinata bellezza e varietà arborea che affaccia direttamente sul corso d’acqua. Nello specifico il progetto ha proposto il restauro e la riqualificazione funzionale del manufatto storico denominato “la casa del guardiano delle acque” che viene fatto rivivere nella nuova veste di “museo delle acque” ove poter testimoniare e far conoscere tutto ciò che appartiene alla storia dei navigli; la creazione di un parco naturale in cui si possano ammirare una varietà di specie arboree autoctone di elegante bellezza troppo spesso non apprezzate né valorizzate; la realizzazione ex-novo della struttura “circolo nautico” integrata con il paesaggio nelle forme e materiali avente la funzione di polo ricreativo che faccia vivere il naviglio agli abitanti del luogo e che dialoga, attraverso il parco naturale, con il polo culturale del museo situato all’estremità opposta dell’intervento progettuale.

Arredo realizzato su progetto. Struttura in legno multistrato rivestito con pannelli di mdf per l’esecuzione della laccatura e delle incisioni sulle superfici a vista. Inserto di autentico dipinto olio su tela.

Arredo realizzato su progetto. Struttura in cartongesso decorato; corpi illuminanti a led non a vista; mensole in vetro temperato; inserti in legno realizzati con struttura in multistrato impiallacciato con fodere in autentico legno di mogano.

Arredo realizzato su progetto. Struttura in pietra dell’etna. Rubinetteria in acciaio inox.

Arredi realizzati su progetto. Ante cucina in legno massello di castagno; struttura pensili in multistrato impiallacciato con fodere di autentico legno di castagno; inserti in vetro sabbiato; piano di lavoro in granito “blu himalaya”. Tavolo da pranzo in legno massello di castagno.

Arredo realizzato su progetto. Struttura in legno multistrato impiallacciato con fodere di autentico legno di noce tanganika; profili di rifinitura ed inserti in massello di noce tanganika.

Arredo realizzato su progetto. Struttura in legno listellare impiallacciato con fodere di autentico legno di castagno; profili di rifinitura in legno massello di castagno; vetro decorato a mano con sabbiatura artigianale su disegno esclusivo.

arredo realizzato su progetto. Struttura in legno listellare; impiallacciatura di tutte le superfici a vista in fodere di autentico legno di pero e di peroba rosa; profili di rifinitura in legno massello di pero e di peroba rosa. Inserti in vetro sabbiato.

L’intervento ha coinvolto la ridistribuzione totale di tutti gli ambienti dell’unità abitativa riuscendo a soddisfare il desiderio della committenza di disporre dell’area living-pranzo a ridosso dell’ingresso sebbene si andasse a posizionarla sul fronte opposto a quello che la morfologia originaria del fabbricato avesse attrezzato per gli impianti di scarico del condomino. Con una meticolosa attenzione metrica verso la realizzazione di ciascun elemento costruttivo, dalla disposizione dei muri divisori all’esecuzione del massetto per la pavimentazione, è stato creato un ambiente continuo senza ricorrere a gradini “tecnici” che sovente vengono proposti per risolvere, in maniera molto spesso sbrigativa, il problema delle pendenze delle acque di scarico. Ciascuna stanza è stata ottimizzata nelle dimensioni in funzione degli arredi che andava ad accogliere di modo da riservare la maggiore superficie possibile all’area living, sono stati ridotti al minimo gli spazi di disimpegno, valorizzati gli ambienti dei balconi: il risultato finale ha restituito da una superficie utile totale di circa 75 mq: due camere da letto doppie, una singola, un bagno completo di tutte le utenze ed un’area soggiorno-pranzo a cui è stata dedicata una superficie di circa 25mq; in più sono stati ricavati un piccolo bagno dotato di tutti gli accessori principali, uno stanzino di riordino ed un soppalco nell’area del disimpegno per la sistemazione di oggetti voluminosi. La progettazione ha privilegiato uno stile molto pulito nelle forme e nei colori per non appesantire gli spazi e dare maggior respiro agli ambienti spesso definiti nello loro volumetrie con un uso sapiente del cartongesso e delle illuminazioni; per il piccolo bagno di servizio si è fatto ricorso ad un rivestimento dai motivi trendy e colori vivaci per infondere maggiore luminosità e smorzare quell’aspetto angusto tipico dei luoghi stretti. L’abitazione che ne è conseguita riflette il carattere di una dimora che pone al centro della vita quotidiana la funzionalità, la tranquillità e l’eleganza sottesa.

La progettazione architettonica in una ristrutturazione di interni è spesso chiamata ad armonizzare quella parte dell’esistente che si intende conservare con il nuovo che si va a creare. Nell’intervento eseguito l’esigenza di mantenere in essere un ambiente cucina dal gusto classico e creare, in continuità con esso, un’area living dalle linee contemporanee ha ispirato una progettazione che nel sapiente dosaggio di elementi classici talvolta rivisitati in forme moderne, quali l’inserimento di trame in patchwork nella pavimentazione esistente o l’impiego di parati nelle guise più attuali, ha restituito uno spazio che nulla ha di riadattatato ma che ci appare come un unico gesto creativo. A caratterizzare gli spazi intervengono le opere in cartongesso, dai soffitti alle pareti attrezzate quest’ultime progettate ad hoc per accogliere cassapanche e sedute in legno perfettamente integrate nell’arredo stesso, i tendaggi, l’inserimento di un “focolare moderno” e i sistemi di illuminazione personalizzati per ciascuna quinta scenica. L’intervento ha anche previsto opere di restauro di elementi esistenti quali la fedele riproduzione di ceramiche decorate nell’ambiente cucina laddove la necessità di ridisegnare il collegamento tra l’area living e la zona pranzo ha richiesto l’opportunità di operare integrazioni sull’esistente. Cura del dettaglio, linearità delle forme, accortezza nella scelta dei materiali hanno quindi restituito uno stile semplice capace di armonizzare gli elementi esistenti e nel contempo creare un unicum dal carattere singolare.

l’intervento ha interessato il rifacimento completo di tutti gli ambienti interni fatta eccezione della camera da letto singolo che ha mantenuto inalterata la sua geometria iniziale. La nuova distribuzione funzionale ha esaltato la zona giorno creando un ambiente open space di singolare leggerezza che fonde in maniera raffinata l’area dedicata al relax con l’ambiente adibito alla cucina/pranzo. Alla zona giorno dell’appartamento sono stati restituiti due piccoli balconi, originari dell’immobile, che impreziositi dalle vetrate di accesso e dalla pavimentazione costituiscono due spazi di squisita eleganza, in particolar modo quello a ridosso dell’area cucina crea un angolo di intimità per un momento da trascorrere all’aperto. La zona notte, autonoma e distinta dalla zona giorno, è stata riorganizzata ottimizzando al massimo gli spazi di ciascuna stanza in modo da ricavare la superficie per il secondo bagno che risulta equivalente per dimensioni e dotazione di sanitari all’altro bagno dell’abitazione. L’intervento ha inoltre prodotto un notevole miglioramento dell’efficienza energetica dell’ immobile con l’istallazione di nuovi infissi in alluminio/legno ad alta prestazione, perfettamente coordinati nella superficie esterna al decoro architettonico del fabbricato e nella superficie interna all’arredamento e al calore degli ambienti.

L’intervento ha interessato il rifacimento completo di tutti gli ambienti interni: l’ottimizzazione degli spazi ha consentito la realizzazione aggiuntiva del secondo bagno e di un piccolo stanzino; l’angolo cucina è stato fuso con l’area pranzo dando vita ad una comoda cucina abitabile; la camera salotto e l’ingresso sono stati accorpati creando l’area living che si integra con l’area pranzo attraverso un’ampia porta scorrevole a due ante. La zona giorno e la zona notte godono di una netta distinzione ed autonomia. Lo stile che caratterizza gli ambienti, dagli arredi ai decori ceramici, è improntato ad una pura semplicità delle linee e delle forme, i colori ed i materiali usati donano un’atmosfera calda e rilassante. Le pareti attrezzate del soggiorno e dell’area pranzo, l’intera cucina ad angolo, le porte interne ed il mobiletto affiancato al divano nonché il tavolo da pranzo sono stati progettati su misura e realizzati da falegnamerie artigianali in un unico coordinato ligneo utilizzando le essenze autentiche del pero e del peroba rosa alquanto pregiate e sconosciute alla produzione industriale in commercio.

L’intervento ha coinvolto l’intero impianto distributivo dell’appartamento creando un’area soggiorno di ampio respiro nella parte più prossima all’ingresso dell’abitazione e la zona notte nella parte più riservata dell’immobile. Il vincolo impiantistico di dover disporre i servizi in prossimità della porta di accesso all’appartamento è stato finemente risolto creando uno spazio di ingresso di raffinata leggerezza che su un lato accoglie un armadio/cappelliera, progettato e realizzato su misura, e sul lato opposto disimpegna un piccolo antibagno che immette nei due bagni, entrambi completi di tutti i sanitari occorrenti, di cui è stato dotato l’abitazione. L’ambiente cucina, luminoso e completo del tavolo da pranzo, comunica con il soggiorno attraverso un’ampia porta in vetro finemente decorato. L’area living è caratterizzata da elementi unici e personalizzati: ne è esempio la parete attrezzata in cartongesso che integra lo spazio in un unicum architettonico. Menzione a parte merita il cortile esterno di esclusiva pertinenza dell’abitazione: i rivestimenti ceramici con inserti in mosaico, la seduta in pietra lungo un intero lato perimetrale, gli effetti creati dai corpi illuminanti, l’angolo riservato alla fontana lapidea progettata e realizzata ad hoc, conferiscono all’ambiente un carattere rilassante e distensivo.

l’intervento ha riguardato una riorganizzazione totale degli ambienti interni portando alla realizzazione di due distinte unità abitative da un unico appartamento iniziale. Ciascuna residenza è stata dotata di doppio servizio igienico, cucina abitabile integrata con l’area soggiorno, camera matrimoniale e camera singola. La distribuzione funzionale degli ambienti è stata curata meticolosamente al fine di ottimizzare ogni singolo spazio per ricavare un dimensionamento ottimale di tutte le stanze. Il frazionamento, urbanisticamente convalidato, ha restituito due immobili pienamente funzionali e di pregiato valore. L’intervento ha inoltre prodotto un notevole miglioramento dell’efficienza energetica degli appartamenti con l’istallazione di nuovi infissi in alluminio/legno ad alta prestazione, perfettamente coordinati nella superficie esterna al decoro architettonico del fabbricato e nella superficie interna all’arredamento e al calore degli ambienti.

l’intervento ha riguardato la progettazione di un locale commerciale da destinare ad attività di pub con spiccata vocazione alla degustazione di vini e liquori di qualità. La soluzione progettuale proposta ha mirato a dotare l’ambiente, piuttosto piccolo, di un carattere di intimità e ricercatezza creando delle quinte riservate ove il cliente possa godere in pieno relax la propria consumazione. A creare un’atmosfera calda ed accogliente contribuiscono l’illuminazione, i colori, l’uso sapiente dei materiali quale il mattone in tufo che esalta le campate e le volte che caratterizzano il locale, ma soprattutto le immagini impresse sui muri che richiamano il tema della musica jazz, icona per eccellenza del salotto e della tranquillità. Una piccola area rialzata impreziosisce l’ambiente realizzando un palchetto dedicato ad accogliere i musicisti che animano le serate speciali con la musica dal vivo.

l’intervento ha riguardato la trasformazione di un locale dismesso destinato a deposito in un ambiente adibito ad ospitare eventi culturali di vario genere: presentazione di libri, serate dedicate a manifestazioni musicali e folcloristiche, mostre di pittura ed oggetti d’arte etc… i lavori di ristrutturazione hanno dovuto far fronte ad una duplice esigenza: da un lato risanare le murature di tufo interessate da umidità, dall’altro adeguare la geometria dell’immobile, fortemente oblunga e costituita da vani passanti posti in successione, alla nuova destinazione d’uso. Il risultato finale ha prodotto un’interessante soluzione con la creazione di piccole sale che si susseguono ciascuna scenicamente caratterizzata. Nel primo vano è stato realizzato un ambiente di accoglienza ed il gruppo dei servizi filtrato da un antibagno, a seguire due salette relax e d’incontro, in ultimo le due campate adibite all’attività culturale, ad eventi e manifestazioni di varia natura. Gli ambienti sono stati trattati in modo da garantire una continua versatilità, le decorazioni esaltano i soffitti a volta e mettono in evidenza dei brani di muratura in tufo della struttura, l’illuminazione è studiata per creare atmosfere particolari ed allo stesso tempo condizioni ottimali di lavoro.

L’architettura rurale ha come impegno principale quello di integrare nel modo più armonico e discreto possibile l’opera costruita con il paesaggio e l’ambiente naturale in cui si inserisce. Il progetto illustrato in questa sezione ha proposto la realizzazione di un manufatto architettonico quale dimora familiare di un fattore che gestisce un fondo agricolo di circa due ettari situato nelle colline di sorrento. La progettazione ha anteposto innanzitutto la necessità di un basso impatto ambientale: la scelta dell’area di impianto ha tutelato le specie arboree presenti riducendo lo sradicamento di alberi e comunque pianificando la loro ri-piantumazione in altre aree dello stesso fondo agricolo; il volume fuori terra ha contenuto la sua altezza nei minimi limiti previsti riservando tutti gli ambienti destinati al ricovero delle attrezzature agricole e dei foraggi a locali interrati; il fabbricato si è adattato all’orografia del posto evitando movimenti di terra e terrazzamenti artificiali che avrebbero stravolto la natura del luogo; la scelta dei materiali impiegati ha privilegiato l’uso della pietra calcarea, del legno, delle tegole in laterizio, dei rivestimenti in blocchi di tufo, del ferro battuto; la tipologia degli elementi costruttivi ha richiamato motivi tipici dell’architettura delle case coloniche con l’impiego di archi, di serramenti alla romana, di staccionate in pali di castagno. L’obiettivo prefissato è stato quello di conseguire un progetto che proponesse un’architettura semplice, funzionale e soprattutto complementare ai luoghi in cui si immerge.