Elegante ed essenziale, l'arco si caratterizza per la sua forma armoniosa che produce un effetto molto decorativo negli interni.
Le forme ad arco hanno origini molto antiche in ambito architettonico. Da qualche tempo questa particolare forma si sta affermando prepotentemente tra le principali tendenze dell'interior design. Archi di ogni genere vengono inseriti nei progetti contemporanei, sia negli ambienti pubblici e commerciali che in quelli privati. Troviamo l'arco applicato indifferentemente a collezioni di mobili, complementi d'arredo ed elementi decor oppure a scala architettonica, in differenti utilizzi. Un arco può infatti rivestire diverse funzioni. Ad esempio, può essere completato con l'inserimento di finestre o porte oppure può essere utilizzato per evidenziare il passaggio tra due ambienti differenti.
L'arco in molti casi è utilizzato per le sue proprietà dal punto di vista strutturale. La sua particolare conformazione infatti è in grado di sostenere un peso notevole e per questo motivo ampiamente usato nell'architettura del passato. Oggi gli archi invece vengono utilizzati soprattutto per questioni estetiche divenendo un elemento decorativo realizzato per abbellire e valorizzare gli ambienti indoor oppure per incorniciare con eleganza delle aperture.
Negli interni l'arco può essere concepito con differenti forme. Quella più classica è quella semicircolare, una forma pura dal punto di vista geometrico. Per progettare un'arco ci sono una serie di fattori da considerare, tra i quali:
Da questi dipenderà l'effetto complessivo dell'arco.
Gli archi vengono realizzati su misura e pertanto è possibile personalizzarne le misure molto liberamente. In linea di massima, più gli archi sono ampi più si ottiene un effetto maestoso. Molto affascinante l'effetto che si produce quando diversi archi vengono affiancati creando una ripetizione ritmata che dona fascino agli ambienti.
Le dimensioni dipendono infatti dalla struttura su cui poggia l'arco.
Possono svilupparsi appoggiandosi ad elementi come pilastri o colonne oppure muri.
Ad esempio, se l'arco viene realizzato in seguito alla rimozione di una porta con l'intento di stabilire una connessione più fluida tra due ambienti, si appoggerà al controtelaio della porte eliminata e di conseguenza avrà come base la larghezza della porta.
Non ci sono quindi misure prestabilite per realizzare un arco, l'importante è mantenere le proporzioni corrette con la base.È importante che lo spessore dell'arco sia almeno pari allo spessore degli elementi di sostegno su cui si appoggia.
Un altro aspetto che è sempre possibile personalizzare è la forma dell'arco. Quelli curvilinei hanno una sagoma che conferisce armoniosità agli ambienti in cui si inserisce. La curva dell'arco può avere differenti sviluppi.
Quello a tutto sesto è l'arco "perfetto" poiché schematicamente è composto da una semicirconferenza sorretta da due elementi verticali. Archi ribassati invece sono quelli dove la parte curva appare schiacciata. Ci sono poi molte altre tipologie di arco meno utilizzate, come gli archi a sesto acuto che si caratterizzano per la forma appuntita.
Un arco con forme squadrate ha invece un aspetto più rigoroso ed una resa completamente differente all'interno dello spazio. Non essendoci infatti la sinuosità delle forme circolari, l'arco rettangolare apporta un effetto molto più razionale. Per quanto riguarda la funzionalità invece non ci sono particolari differenze tra le due tipologie.
La tecnica per realizzare archi dalle forme squadrate è più semplice poiché in questo caso non è necessario creare la curvatura.
Dal punto di vista stilistico l'arco è molto versatile in quanto si tratta di una forma semplice. Lo stile viene quindi stabilito dal contesto nel quale viene collocato, con il quale si va ad integrare. Questo varia anche in base al materiale con cui è realizzato e rivestito l'arco. Ad esempio, gli archi con mattoni a vista sono perfetti per le ambientazioni in stile rustico
Quelli che hanno sagome più lineari e assenza di rivestimenti invece si addicono a stili per i quali si privilegia la pulizia formale.
Le opzioni per quanto riguarda i materiali con cui realizzare un arco sono molte e a seconda dei casi bisogna quindi individuare quella più adatta.
Una prima possibilità è costituita dal cemento armato, ampiamente utilizzato nelle costruzioni moderne.
Ci sono poi gli archi realizzati in muratura con l'utilizzo di mattoni, da lasciare a vista se si preferisce avere un aspetto rustico oppure rivestire con intonaco. Questi si possono aggiungere anche durante una ristrutturazione, dove c'è la necessità di creare nuove aperture grazie alla capacità di sopportare e distribuire il peso della muratura soprastante.
L'alternativa è costituita da archi realizzati con il cartongesso sfruttando le potenzialità di questo materiale come la versatilità e la semplicità nel taglio per realizzare elementi su misura.
Simile l'effetto ottenuto con i finti archi in polistirolo forniti preintonacati e pronti da assemblare. Questi ultimi consentono di ottenere in modo molto semplice e veloce anche archi dalle forme più elaborate.
Le modalità di costruzione degli archi variano in base al materiale che viene utilizzato.
Gli archi in cemento armato si realizzano in cantiere al momento della costruzione dell'edificio. Per ottenere la forma perfetta si utilizzano delle speciali casseforme in polistirolo realizzate su misura che permettono di ottenere archi molto precisi e strutturalmente integrati nella costruzione.
Per quanto riguarda invece gli archi in mattoni per la costruzione è necessario realizzare degli elementi di sostegno in legno che vengono chiamati centine. Devono essere realizzate su misura e su di esse verranno montati i mattoni tenuti insieme dall'aggiunta di una malta. Si utilizzano mattoni sagomati per dare la forma dell'arco e detti conci, se invece si usano mattoni regolari la malta va a costituire il cuneo. Il mattone centrale è la chiave dell’arco, un elemento che ha la forma di cuneo ed è fondamentale dal punto di vista statico.
In alternativa si può ricorrere ad archi prefabbricati, prodotti su specifica richiesta. Questi elementi andranno semplicemente posati e fissati alla struttura esistente.
Per realizzare archi in cartongesso i pannelli vengono sagomati a forma di arco e posizionati come per realizzare una normale parete. Lo spessore invece viene riempito con una striscia di cartongesso tagliata su misura sulla quale sono state praticate incisioni equidistanti in modo da facilitare la curvatura. Infine si stuccano i punti di giunzione e si passa la carta vetrata fino ad ottenere una superficie perfettamente liscia su cui applicare il rivestimento che si preferisce.