A prima vista è simile ad una veranda ma, in realtà, la serra bioclimatica, detta anche serra captante o serra solare, è qualcosa di più complesso. Non si tratta semplicemente di uno spazio con copertura trasparente ma, come il nome stesso suggerisce, si comporta in maniera simile ad una serra, captando l’energia solare a cui è esposta durante le ore diurne.
Una serra bioclimatica è un sistema solare passivo utile alla riscaldamento di un’abitazione, una soluzione di edilizia sostenibile rispettosa dell’ambiente e che consente di abbassare i costi in bolletta e di ottenere un maggiore comfort abitativo dato da una climatizzazione naturale e green.
Realizzare una serra bioclimatica richiede la disponibilità di un'area esterna connessa alla propria casa su cui si possa andare a costruire. Analogamente ad una veranda, anche in questo caso si possono sfruttare spazi come terrazze o balconi, oppure si potrà realizzare un’estensione dell’abitazione che avrà una perfetta integrazione con l’edificio esistente.
Per questo genere di costruzione è richiesta una progettazione architettonica ma è necessario anche un progetto dal punto di vista bioclimatico e nel rispetto delle normative. Ad esempio, è indispensabile calcolare gli apporti solari in conformità con le norme UNI/TS 11300 e UNI EN ISO 13790. Inoltre deve essere realizzata una relazione tecnica che descrive ogni componente della serra bioclimatica ed il tutto deve essere firmato da un tecnico abilitato. L’obiettivo è che il progetto dimostri l’ottenimento di un risparmio energetico di almeno il 10% del fabbisogno nella stagione invernale.
Costruire una serra bioclimatica apporta una serie di vantaggi per un'abitazione. Il principale di questi è il riscaldamento dello spazio interno alla serra e degli ambienti adiacenti. Questo è un grande beneficio poiché si tratta di un calore prodotto a costo zero e quindi con un notevole risparmio energetico.
Altro importante vantaggio dato dalla presenza di una serra bioclimatica è l’ottenimento di uno spazio che dispone di una forte illuminazione naturale, che può raggiungere l’interno della casa se sulla parete esterna è presente una finestra. Affinché sia considerata tale, la serra deve avere necessariamente esposizione a sud, orientamento che gode di molte ore di luce diretta durante il giorno. Alcuni regolamenti locali consentono anche orientamento nei quadranti sud est e sud ovest.
Allo stesso tempo grazie ad una serra bioclimatica si ottiene uno spazio abitabile con vista sull’esterno, usufruibile in ogni periodo dell’anno. Durante l’estate l’ambiente potrebbe surriscaldarsi per cui devono essere presenti almeno un’apertura per favorire la ventilazione ed un sistema di ombreggiatura mobile.
Le superfici trasparenti di pareti e tetto sono costituite da vetro o materiale plastico che ha la capacità di limitare la dispersione termica. Per essere considerata tale una serra bioclimatica deve possedere inoltre determinati requisiti tecnici con percentuali che possono variare a seconda del luogo, tra questi:
Le serre bioclimatiche si differenziano per la forma, il posizionamento e la funzionalità. Per quanto riguarda la forma c’è assoluta libertà, purché si rispettino i requisiti di legge. La posizione viene valutata in base al contesto e può occupare un’intera facciata dell’edificio oppure una sua parte, in base alle dimensioni.
Le principali soluzioni sono:
Dal punto di vista della funzionalità invece le serre bioclimatiche si distinguono in base alle modalità di scambio di luce e calore con l’interno dell’abitazione:
Esteticamente le serre biochimiche sono una costruzione molto elegante e moderna poiché si tratta di un grande volume trasparente che si va a combinare con un edificio dalle pareti opache. Può avere differenti stili, da valutare in base all’estetica dell’edificio, soprattutto se si tratta di un elemento che viene aggiunto in un secondo momento. La componente che determina maggiormente l’impatto estetico della serra bioclimatica sono i profili di cui è costituita che possono solitamente sono in alluminio o PVC, in differenti colorazioni, oppure in legno lamellare.
Quando si interviene su edifici di rilevanza storica, artistica o architettonica naturalmente bisognerà salvaguardarne le caratteristiche nel momento in cui si va a realizzare l’aggiunta di una serra bioclimatica, così come bisogna verificare riguardo all’esistenza di vincoli paesaggistici o ambientali.
Anche in condominio bisogna prestare attenzione all’impatto estetico dato dall’aggiunta di una serra bioclimatica. In questa tipologia abitativa infatti bisogna preservare il decoro architettonico del fabbricato, effettuando un intervento che rientri nelle modifiche consentite dal regolamento condominiale e senza apportare disagi agli altri condomini.
Solitamaente quando una costruzione costituisce un aumento della volumetria dell’involucro dell’edificio è necessario l’ottenimento del permesso di costruire. Nel caso della serra bioclimatica invece, secondo i regolamenti locali di diverse regioni italiane, la sua superficie non costituisce un ampliamento poiché viene considerato come volume tecnico quando le sue dimensioni non superano il 15% della superficie dell’abitazione e pertanto non è necessario richiedere il Permesso di Costruire ma è sufficiente una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA). Se invece si arriva a coprire una superficie fino al 30 % dell’edificio principale sarà necessario ottenere il Permesso di Costruire, poiché la serra bioclimatica va a costituire un intervento di nuova costruzione a tutti gli effetti.
In ogni caso devono essere sempre rispettati i requisiti che rendono questa tipologia di costruzioni equiparabili a volumi tecnici, integrandosi nell’edificio e dimostrando la riduzione dei consumi energetici ottenuta attraverso una relazione redatta da un tecnico abilitato esperto in Certificazione Energetica.
Considerate le variazioni a seconda delle regioni e dei singoli comuni, prima della costruzione è necessario sempre controllare quali sono le disposizioni dei regolamenti locali vigenti poiché se non se non rispettate si commette il reato di abuso edilizio.
Il costo di una serra bioclimatica dipende da una serie di fattori da valutare caso per caso, tra i quali le dimensioni e la qualità dei materiali impiegati incidono notevolmente sul costo complessivo. Ad influire sulla spesa da affrontare anche il costo della progettazione, delle certificazioni e dei permessi da ottenere, la realizzazione di elementi su misura e la manodopera specializzata necessaria.
In media il prezzo richiesto è di 500 €/mq ma, considerando che ogni singolo progetto ha le sue peculiarità, l’unico modo per avere un’idea precisa deo costi reali è chiedere un preventivo personalizzato.
Decidere di realizzare una serra bioclimatica è comunque vantaggioso poiché va ad apportare un notevole risparmio nei consumi energetici dell’abitazione e quindi si può intendere come investimento che si ammortizza nel tempo. Inoltre, grazie a questo intervento, la casa subisce un notevole aumento di valore in caso di vendita.