Una piscina privata in giardino rappresenta un vero e proprio lusso durante le calde giornate estive. Una volta realizzata una piscina interrata, o se si sta progettando di realizzarne una, è importante sapere quali sono i costi fissi per mantenerla in funzione, avendo un'acqua sempre limpida e pulita.
Capire quali sono i costi per la gestione di una piscina interrata non è semplice poiché le spese variano in funzione di una serie di variabili come le dimensioni della piscina, il sistema di filtrazione installato, gli accessori presenti ma anche il materiale di cui è fatto l'interno della vasca. Influisce molto anche la durata del periodo di utilizzo della piscina.
La gestione di una piscina comporta diverse voci di spesa quali:
A questi si aggiungono i costi per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre alle eventuali riparazioni eseguite da personale specializzato.
Sapendo quali sono questi costi inoltre è possibile cercare dei modi per risparmiare. Se si adottano degli accorgimenti nella gestione della piscina, la manutenzione da realizzare sarà meno impegnativa e quindi le spese saranno più contenute.
Tra i costi per mantenere una piscina interrata vi è quello per il ricambio dell'acqua. L'acqua con cui riempire la piscina deve essere di qualità in modo da non dover eseguire troppi trattamenti per renderla utilizzata. Se si è certi che non abbia bisogno di troppi trattamenti, si può utilizzare l'acqua prelevata da un pozzo per riempire la piscina. La soluzione da preferire è l'utilizzo dell'acqua potabile proveniente dall'acquedotto comunale, pulita e controllata. In questo caso ogni comune ha i propri costi che in media sono pari a 2 €/m3. Questo significa che per riempire una piscina della capacità di 150 m3 bisognerà sostenere una spesa di circa 300 € ogni volta che si sostituisce l'acqua.
In alternativa, si può riempire una piscina con autobotte. I costi di quest'ultima opzione possono essere simili a quelli dell'acquedotto, ma per avere le idee chiare l'unico modo è chiedere un preventivo personalizzato.
La sostituzione completa dell'acqua di una piscina interrata viene effettuata al momento dell'apertura. Se l'acqua viene mantenuta pulita, sia durante la stagione di utilizzo che durante l'inverno, non sarà necessario sostituirla completamente. In alcuni casi è sufficiente effettuare una sostituzione parziale dell'acqua della piscina con un notevole risparmio.
A questi costi bisogna sommare i consumi d'acqua giornalieri dovuti ai rabocchi ed all'evaporazione, da calcolare in base alle caratteristiche della propria piscina.
Oltre ai costi per il consumo di acqua, quando si ha una piscina interrata bisogna conoscere quelli da sostenere per il consumo energetico.
La spesa in questo caso dipende dal consumo delle singole componenti della piscina quali:
Conoscendo quindi il consumo di ogni elemento e moltiplicandolo per le ore di utilizzo si ottiene il costo complessivo dei consumi energetici fissi per la gestione di una piscina interrata.
In generale questo costo è in media di circa 6-7 €/mq durante la stagione estiva. Questo significa che per una piscina da 100 mq si spendono in media 600-700 € se si considera un periodo di utilizzo di circa 4 mesi.
Per fare un calcolo di quanto costa mantenere una piscina interrata occorre tenere conto anche delle spese per il trattamento dell'acqua e per il controllo del ph.
Per un utilizzo in sicurezza l'acqua della piscina deve essere costantemente priva di batteri, alghe e sostanze organiche. Affinché si ottenga un'acqua perfettamente disinfettata è necessario introdurre degli appositi prodotti chimici. Solitamente si utilizza il Cloro che può essere in pastiglie o in polvere. Il rapporto deve essere di 1 grammo di cloro per ogni mc d'acqua.
Il consumo di cloro per il trattamento dell'acqua dipende da fattori quali:
Approssimativamente per eseguire il trattamento dell'acqua di una piscina si spendono circa 200 € durante la stagione di utilizzo.
Il controllo del ph di una piscina viene eseguito quotidianamente per verificare che il valore sia compreso tra 7.2 e 7.6. Per questa misurazione si utilzza un apposito kit di analisi per ph piscina che ha un costo di circa 15 €.
Per asportare foglie, insetti e sporco dalla superficie dell'acqua si può utilizzare un retino dal costo piuttosto contenuto (10/15 €). Per velocizzare e semplificare le operazioni di pulizia si possono usare robot ed aspiratori di fondo o aspiratori idraulici. A seconda dei modelli e della tipologia di apparecchiature i costi per l'acquisto vanno da 100 € per gli aspiratori più semplici fino a circa 2000 € per le macchine automatizzate.
La pulizia della vasca della piscina interrata si esegue manualmente o con l'utilizzo di apparecchiature. Vanno pulite le pareti della vasca utilizzando delle spazzole adeguate al materiale da cui è rivestita la piscina. Queste hanno costi che partono da circa 20 €. Per mantenere la vasca in buone condizioni si utilizzano dei prodotti antialga.
La pulizia dei filtri a sabbia viene eseguita una volta a settimana. Per realizzarla si esegue un controlavaggio dei filtri, detto anche backwash, che consente di eliminare tutto ciò che si è depositato all'interno. Il consumo di acqua per la pulizia dei filtri varia a seconda del tempo impiegato e della potenza del flusso. Per backwash compresi tra uno e due minuti si utilizzano mediamente tra 200 e 600 litri d'acqua. Altre tipologie di filtri vengono sciacquati semplicemente sotto l'acqua corrente.
Quando si fanno dei calcoli su quali sono i costi mantenere una piscina interrata bisogna aggiungere ai costi fissi quelli per l'apertura e la chiusura, da effettuare rispettivamente a inizio e a fine stagione.
Le operazioni da svolgere per apertura e chiusura della piscina sono una pulizia completa della vasca e di tutte le componenti, inclusi i filtri, il controllo degli impianti, ed il riempimento della vasca.
Il costo per l'apertura e la chiusura di una piscina interrata è di circa 500 €.
Se invece si decide di mantenere la piscina attiva durante tutto l'anno non sarà necessario sostenere le spese di apertura e chiusura, ma si avrà un aumento sulle spese fisse di gestione della piscina anche se sarà inferiore a quelle sostenute nel periodo di maggiore utilizzo ovvero quello estivo. In media sono da considerare 600 € in più all'anno per la stagione invernale.