Le fughe dei pavimenti di casa sono un elemento decisamente importante, che deve essere stuccato per riempire il vuoto che si viene a creare tra una piastrella e l’altra dopo la loro posa.
Se la scelta di un rivestimento richiede già uno sforzo non indifferente, anche le decisioni riguardanti il materiale, lo spessore e il colore delle fughe, necessita di valutazioni e riflessioni, che tengono in considerazione i seguenti fattori: durabilità nel tempo, resistenza a qualsiasi sollecitazione e immediata igienizzazione.
Questi dettagli, che solo in apparenza possono sembrare un aspetto secondario, hanno invece un’influenza incisiva sull’ottima riuscita di una pavimentazione, che deve risultare perfetta nell’ambiente di casa in cui è inserita.
Utilizzare un materiale, una dimensione o un colore piuttosto di un altro, per riempire le fughe dei pavimenti, amplifica o limita l’aspetto estetico finale, caratterizzando in modo positivo o negativo tutto lo spazio circostante.
Nei paragrafi successivi, ci vogliamo soffermare su quali prodotti impiegare per stuccare le fughe del pavimento di casa, dove i fattori da esaminare, determinano la scelta del materiale più idoneo, che riguarda:
Lo stucco per piastrelle è un materiale che si utilizza nei lavori edili per riempire appunto le fughe di un pavimento.
Usare il prodotto corretto, posandolo ad hoc, permette di sottolineare notevoli vantaggi che riguardano:
Lo stucco per le fughe di un pavimento viene in primis suddiviso in due gruppi, in base a uno o più prodotti che lo costituiscono, e sostanzialmente vengono classificati in mono o bicomponenti.
I primi appartengono a quel genere di materiali pronti all’uso e facilmente applicabili ad ogni tipologia di piastrella. Se si tratta di ceramica, gres o marmo sono consigliati i monocomponenti acrilici, mentre per la pietra, il metallo o il vetro, quelli siliconici data la maggiore elasticità del materiale stesso.
I secondi vengono invece adoperati per stuccare fughe di pavimenti molto sollecitati sotto ogni punto di vista e sono particolarmente indicati per ambienti pubblici e industriali. A livello domestico vengono impiegati in cucina, per esempio, dove l’igiene e la resistenza a sostanze unte e corrosive, va assolutamente garantita.
Possono essere di tipo epossidico (antiacido) o poliuretanico.
Lo stucco a base epossidica, è particolarmente indicato per riempire lo spazio tra le piastrelle che vengono applicate sia sui pavimenti che sulle pareti, dove pulizia e durevolezza sono assolutamente indispensabili. Sollecitate dall’utilizzo quotidiano di acqua e detergenti, questo riempitivo riesce a garantire solidità nel tempo, in modo particolare all’interno di una doccia, dove non sarà presente il classico piatto a terra, in prossimità delle vasche da bagno e sui paraschizzi e pavimentazioni in una cucina.
Una malta cementizia (a presa normale o rapida) viene invece utilizzata praticamente in tutti ambienti di casa, sia in che outdoor, grazie alla miscelazione con additivi che la rendono particolarmente compatta e idrorepellente.
Questo materiale si diversifica in base alla larghezza delle fughe tra le piastrelle, che devono essere riempite. Lo stucco a base cementizia grossa è per spessori da 4 a 15 mm mentre quello fine per dimensioni da 1,5 a 6 mm.
Per i pavimenti di una casa vi consigliamo il secondo e in modo particolare il Keracolor della Mapei, un ottimo prodotto, adatto per qualsiasi tipologia di piastrella, posa e per dimensioni di fughe.
La grande differenza tra uno stucco per fughe liquido e uno in polvere, è la quantità di sabbia presente nella miscela dei componenti. A differenza degli altri tipi di malta per pavimenti, richiedono entrambi una finitura sigillante, che funge da protezione per eventuali macchie, cambi di colore e danneggiamenti superficiali dovuti al suo consumo.
Quello liquido viene impiegato quando le fughe da riempire sono relativamente piccole. Ha una tenuta meno forte rispetto a quello in polvere, dal momento che per riempire spessori così ridotti è necessaria una pressione costante del materiale all’interno della fuga stessa, che non sempre risulta costante su tutta la pavimentazione.
Lo stucco in polvere, con una granulometria simile alla sabbia del mare, si adopera con fughe che partono dai 3 mm ed è decisamente più compatto e resistente. Molto conosciuto e adottato il prodotto Fugabella di Kerakoll.
La fugalite è una ceramica liquida per stuccare con continuità le fughe dei pavimenti “che non si sporcano”, con spessori che vanno da 1 a 3 mm. Ideale per tutti i rivestimenti in gres porcellanato e in particolare per i mosaici in vetro, è un prodotto veramente innovativo e qualitativamente eccellente. Realizzato da Kerakoll, garantisce una perfetta pulizia e igiene, grazie alla miscela di componenti idrorepellenti e anti macchia.
La versatilità di questo materiale risiede nella disponibilità sul mercato di più collezioni, che offrono una palette di colori con 28 sfumature differenti, fondamentali per trovare la tinta più adatta alle piastrelle impiegate.
Accostare le medesime colorazioni di piastrella e fuga, permette di ottenere un impeccabile effetto estetico di grande tendenza, dove stile e design vanno senza alcun dubbio di pari passo.