Nel tempo le esigenze abitative possono cambiare e disporre di qualche metro quadrato in più può diventare necessario. Ricavare una camera in più per i bambini, uno studio o uno spazio da usare per fare sport, o semplicemente regalarsi il piacere di vivere in uno spazio più ampio ed arioso sono alcuni dei progetti che si possono realizzare nella propria casa ampliando o organizzando meglio lo spazio.
In alcuni casi è possibile aumentare il volume della propria casa costruendo una superficie aggiuntiva ma spesso è sufficiente rendere abitabile uno spazio che non lo era. Un seminterrato, un garage, un sottotetto o un balcone poco sfruttato possono diventare ambienti di vita che si aggiungono alla superficie della casa, aumentandone il comfort ed il valore.
Il desiderio di ampliare o riorganizzare la propria casa in modo da potergli attribuire una nuova funzione si può concretizzare in diversi modi, procedendo sempre con cautela per assicurarsi di fare tutto in sicurezza e nel rispetto delle normative esigenze. Per questo prima di tutto è utile rivolgersi a dei professionisti incaricandoli di studiare l'effettiva fattibilità dell'intervento analizzando la struttura dell'edificio e le sue caratteristiche, potranno proporre delle soluzioni per realizzarlo nella maniera più soddisfacente e con il budget a disposizione.
Interventi di questo genere possono avere un impatto sulla struttura dell'edificio per cui è necessario valutare se questa ha bisogno di essere adeguata.
Per realizzare un ampliamento è imprescindibile eseguire una valutazione geologica dell'area oltre ad una verifica di eventuali limitazioni urbanistiche. Inoltre la costruzione di nuovi fabbricati contigui all'edificio è a tutti gli effetti una nuova costruzione e pertanto per realizzarla è necessario richiedere il Permesso di Costruire presentando la pratica agli uffici del comune in cui è ubicato l'immobile. Al termine dei lavori sarà necessario presentare anche la variazione catastale per aggiornare la planimetria dell'edificio.Inoltre, se l'edificio fa parte di un condominio sarà necessario ottenere il parere favorevole dell'assemblea condominiale.
Da controllare anche i regolamenti edilizi locali (regionali e comunali) per verificare che non ci siano differenze normative.
La riorganizzazione degli interni senza modifiche alla volumetria invece non richiede titoli abilitativi se non si modifica la destinazione d'uso dei locali, ma bisogna valutare per ogni caso specifico quali sono le norme da rispettare per non incorrere in un abuso edilizio.
Il recupero del sottotetto porta ad ottenere un livello supplementare abitabile nella propria casa, da sfruttare nei modi più disparati ed in rapporto all'ampiezza della superficie. Uno spazio inutilizzato, o al massimo adibito a soffitta si può quindi convertire in un ambiente vivibile e piacevole. Questa tipologia di lavori si può avviare dopo aver conseguito i titoli abilitativi. Infatti il cambio di destinazione d'uso da locale tecnico ad ambiente abitativo richiede il Permesso di costruire, anche quando non vengono realizzati lavori importanti poiché si modifica la destinazione urbanistica.
La mansarda è una tipologia di spazio con delle caratteristiche particolari che la rendono un ambiente sempre pieno di fascino. Affinché sia confortevole è necessario però realizzare una serie di interventi che la rendano concretamente abitabile. Imprescindibile ad esempio la realizzazione di un buon isolamento del tetto per avere temperature gradevoli in estate ed in inverno. Necessaria anche la presenza di finestre per tetti che apportano luce e consentono di aerare l'ambiente. A seconda dell'utilizzo che si prevede da fare della mansarda sarà inoltre necessario adeguare o realizzare ex-novo l'impianto elettrico, quello idro-termo-sanitario e quello del gas.
Anche i locali che si trovano nel seminterrato adibiti a magazzini o locali tecnici possono essere rinnovati per attribuire loro nuove funzioni ed utilizzarli come ambienti di vita.. In questo caso ci troviamo al livello più basso dell'edificio, un ambiente che può presentare problemi di umidità proveniente dal suolo e dalle pareti a contatto con il terreno. Il miglioramento dell'isolamento è dunque uno primi aspetti da valutare. Un'altra problematica può essere la scarsa illuminazione e ventilazione degli ambienti per via delle finestre piccole o inesistenti, ma in questo caso è più difficile poter migliorare la situazione.
Se non si ottengono i requisiti igienico sanitari non si può ottenere l'abitabilità del seminterrato ma lo si può sfruttare per realizzare locali di servizio come lavanderie o box auto.
Quando il seminterrato si va ad aggiungere in un edificio esistente si va ad aumentare la volumetria e pertanto e necessario richiedere il Permesso di costruire. Questa pratica è vincolata alla presentazione di una relazione geotecnica e di uno studio strutturale.
Quando invece si realizzano delle modifiche interne come il rifacimento della pavimentazione, la tinteggiatura delle pareti o la sostituzione degli infissi senza che vi sia un cambio di destinazione d'uso non è necessario richiedere i titoli abilitativi.
L'orangerie, definita anche giardino d'inverno, è un'ambiente tipico delle ville signorili simile ad una serra annessa all'edificio utilizzata tradizionalmente per tenere al suo interno piante che non sopravviverebbero all'esterno con temperature troppo rigide.
Più comunemente oggi è assimilata alla veranda o alla serra bioclimatica. Questi ambienti sono molto gradevoli grazie alle ampie superfici vetrate e con una risistemazione possono diventare spazi abitativi che aumentano la superficie della casa, eventualmente ampliandone la metratura. Ad esempio, si può pensare di collocare qui la cucina per godere della luminosità e della vista sull'esterno oppure di ingrandire il soggiorno.
Rendere abitabile un orangerie può richiedere degli interventi come l'aggiunta della climatizzazione invernale ed estiva e la sostituzione dei vetri con materiali che consentono di ridurre il consumo energetico.
Come per altri interventi, se si modifica la volumetria dell'edificio è necessario procedere solo dopo il rilascio del Permesso di costruire.
Un'ambiente verandato apporta un tocco esclusivo ad un immobile. Le pareti trasparenti della veranda delimitano uno spazio aperto rendendolo sfruttabile anche nella stagione fredda, diventa quindi a tutti gli effetti una stanza in più da arredare come si preferisce. Aggiungere una veranda alla propria abitazione richiede dunque uno spazio a disposizione da chiudere con delle vetrate, può essere una parte del giardino oppure una terrazza o un balcone. La costruzione di una nuova veranda se ha carattere di stabilità richiede il Permesso di costruire, mentre se si prevede la realizzazione di una struttura amovibile e pertanto temporanea non sono necessari titoli abilitativi.
La chiusura di un balcone, soprattutto se esposto a nord e dunque poco soleggiato, è un'ottimo espediente per ampliare la superficie della propria abitazione. L'uso di superfici vetrate consente di far entrare tanta luce e di avere uno spazio a metà tra esterno ed interno. Inoltre, optando per delle vetrate apribili con sistema a pacchetto si mantiene la possibilità di avere un balcone semi aperto.
Il balcone si va ad integrare all'ambiente interno divenendo un'estensione dello stesso. Per ottenere una perfetta fusione sarà utile uniformare elementi come la pavimentazione e lo stile dell'arredamento, in questo modo apparirà come un ambiente unico.
A livello normativo, il ragionamento è sempre lo stesso. La chiusura permanente di un ambiente precedentemente aperto comporta un aumento della volumetria dell'edificio per cui non può essere effettuata senza il Permesso di costruire.