Quando ci si appresta a dover ripensare al look per il pavimento di un balcone, ci si interroga su quale materiale sia più adatto a legare caratteristiche impeccabili a livello di durabilità nel tempo e ottimale resistenza ad un’immagine più frivola e legata essenzialmente all’estetica.
Impermeabili, antiscivolo e antigelo, resistenti ai carichi, agli agenti atmosferici, agli sbalzi di temperatura, a bassa diffusione di muffe e macchie, i pavimenti per balcone devono garantire questi aspetti fondamentali, ma non solo.
Altro dubbio riguarda infatti lo stile generale della casa e la scelta di una pavimentazione consona che abbini un prodotto efficiente ma che rispetti i canoni di bellezza dell’abitazione che si vogliono mantenere.
Farsi aiutare da professionisti del settore è il miglior modo di procedere per capire nel dettaglio quali siano le qualità e peculiarità di ogni elemento da considerare, ponderando ogni requisito e attributo che meglio si addice al caso specifico.
Uno tra i materiali più resistenti per definizione, ma relativamente duttile e versatile da poter essere annoverato tra i primi posti per arricchire e connotare positivamente tanti progetti relativi ad un’abitazione, sia in che outdoor. Oggi giorno, il cemento trova la sua massima applicazione sotto forma di rivestimento, in particolare in soffitti, pareti e piani di calpestio di appartamenti all’interno di fabbricati industriali, ma un’altra variante, tra le molteplici tendenze per cui viene utilizzato, è il suo impiego in pavimentazioni contemporanee e minimaliste per balconi e terrazze esterne.
Le superfici che si possono creare con questo prodotto, sono ottimali sotto differenti punti di vista, grazie alla:
Il suo tipico colore grigio, rende il cemento un elemento tipico e moderno, da associare in special modo a progettazioni per balconi trendy dal sapore attuale e sempre in evoluzione, magari abbinati a ringhiere e parapetti in vetro o metallo per enfatizzare ulteriormente un minimal mood molto in voga nelle case odierne, in special modo quelle cittadine.
Pavimentare un esterno, in special modo un balcone sottoposto a sollecitazioni da parte di ogni tipo di agente atmosferico e urto, richiede a volte di valutare dei compromessi a livello di materiali, che sappiano coniugare resistenza e durevolezza ad una estetica chic e impeccabile. La classica piastrella in gres porcellanato ricade proprio in questa tipologia materica.
Le ottime qualità, che nel tempo l’hanno contraddistinta, come proprietà anti graffio, anti scivolo, continuano ad evolversi a livello tecnologico e di stile, aumentando le soluzioni tra cui poter scegliere.
Molteplici sono le personalizzazioni che si possono attuare grazie alle rifiniture eccellenti che sanno riprodurre in modo veritiero altri effetti di prodotti differenti, quali: la pietra, il legno, il marmo e il cotto.
La medesima varietà la si trova nelle dimensioni dei vari pezzi, che possono essere anche combinati tra loro, per creare dei disegni fenomenali e ricchi di carattere.
A livello di isolamento termico e acustico hanno qualche leggera pecca, che sicuramente deve essere valutata in un progetto d’interni, mentre per quel che riguarda un pavimento per balcone outdoor, impiegare piastrelle in gres porcellanato è sempre un’opzione vincente.
Calore, naturalezza e stile senza tempo. Il legno è un materiale che utilizzato in ogni ambiente, su tutte le superfici e in ciascuna scelta di complemento d’arredo, arricchisce in modo sorprendente ed elegante una casa sia in ideazioni interne che in realizzazioni esterne.
Rivestire un pavimento per balcone con listoni in legno è una pratica molto in voga e semplice da attuare. Incastrati l’uno di fianco all’altro questi pezzi unici creano un bell’andamento geometrico, semplice e naturale. Come per altri materiali può essere applicato su superfici esistenti con piani livellati senza dover ricorrere alla demolizione di pavimentazioni precedentemente posate.
Essendo un’essenza viva, e nel caso di un pavimento per balcone, sottoposta maggiormente a molteplici sollecitazioni, è in dubbio che nel corso degli anni potrà subire delle variazioni a livello di colore o di tenuta superficiale, benché trattato nel modo corretto.
A differenza di altre scelte, richiede necessariamente qualche intervento in più di manutenzione ordinaria, ma a nostro avviso, vedendo tanti progetti meravigliosi e di grande tendenza, ne vale davvero la pena!
La pietra, come il legno, ricadono tra i materiali più tradizionali legati al settore delle costruzioni. Molto utilizzato in abitazioni di campagna, con uno stile agreste e country chic, riescono a dare con il loro colore naturale e l’irregolarità dei blocchi (anche se tagliati a mo’ di piastrella) un aspetto incredibile e irripetibile. Un pavimento esterno per balcone realizzato in questo modo, ha una semplicità di posa estrema, è estremamente resistente con caratteri insiti nel prodotto stesso: sono antisdrucciolevoli, impermeabili e compatti.
Essendo tuttavia porosi, sarà necessario avere qualche accorgimento inerente l’eventualità di rovesciare liquidi di vario tipo che potrebbero, se non rimossi nell’immediato, macchiare lo strato superficiale della pietra stessa.
Bellissima in realizzazioni ex – novo, ma soprattutto utile in progetti di ristrutturazione, la resina si pone tra i materiali di ultima generazione, molto utilizzati in ideazioni per esterni, in modo particolare su balconi, vialetti e terrazze, per la facilità di posa e per l’effetto uniforme che riesce a dare ad una superficie dove non si vogliono fughe o le tipiche geometrie scandite dalle classiche piastrelle.
Sono moltissimi i pro che riguardano questo prodotto tecnologicamente avanzato:
Rispetto ad uno tradizionale, un pavimento per balcone in resina risulta davvero efficientissimo, molto pratico ed esteticamente elegante e di stile, anche se qualche piccola accortezza è bene che vada osservata. Alcune colorazioni tendono con il tempo a perdere leggermente il loro aspetto originario, dovuto alla forte luce del sole durante il periodo estivo. Sarà pertanto ottimale scegliere questa tipologia di materiale, per zone più riparate o eventualmente ricoprire con un secondo strato per rinvigorire la colorazione scelta.