Case indipendenti in piccoli centri abitati o abitazioni di campagna, non sono di solito eccessivamente interessate da problemi relativi al rumore proveniente dall’esterno. Chi invece risiede in fabbricati cittadini, costruiti su viali e strade sottoposte ad un intenso flusso di traffico o in appartamenti in condomini particolarmente affollati e chiassosi, sente necessariamente il bisogno di ritrovare serenità e tranquillità, rientrando nella propria dimora, dopo una lunga giornata di lavoro. Dover sostenere confusione, suoni molesti e fastidiosi schiamazzi non può essere una situazione tollerabile a lungo.
Intervenire con una ristrutturazione per insonorizzare al meglio una casa, attraverso un progetto di isolamento acustico ad hoc, è fattibilissimo, scegliendo di avvalersi della consulenza di professionisti del settore che sapranno elargire ottimi consigli su quale approccio sia meglio affrontare caso per caso.
In abitazioni di nuova costruzione si dovrebbero già prendere in considerazione soluzioni e soprattutto materiali adatti e opportuni per risolvere almeno in parte i problemi di inquinamento acustico, anche se in realtà, sarà solamente a livello personale, che ciascun proprietario deciderà di ampliare il range d’azione per agire sulle zone più interessate dell’appartamento scegliendo tra i vari metodi più consoni per farlo.
Quale opzione prediligere per assicurare un corretto e puntuale progetto per insonorizzare casa? Vediamo insieme 5 soluzioni per isolare acusticamente i vari ambienti di un’abitazione:
Sostenere i rumori dovuti al calpestio del vicino del piano di sopra, dei bambini che corrono, di elementi che cadono e di voci continue, a volte può diventare davvero difficoltoso.
Per limitare la propagazione di questi suono molesti è possibile agire, procedendo secondo due direzioni che prevedono l’insonorizzazione in casa su tetto e soffitto.
I materiali fonoassorbenti utilizzati per isolare acusticamente un tetto sono diversi e ognuno con caratteristiche proprie e indicate sensibilmente per adempiere al loro compito.
I principali impiegati sono:
Al di sotto è fattibile creare un soffitto classico intonacato o utilizzare del legno, che oltre ad essere esteticamente bello da vedere come rifinitura calda e originale, contribuisce ulteriormente ad insonorizzare l’ambiente in cui è inserito.
Trattando direttamente un soffitto esistente e se la metratura lo consente, è consigliato inserire del materiale fonoassorbente al di sopra di un controsoffitto costruito ad hoc con scheletro metallico e ricoperto poi da cartongesso associato a materiali appositi per migliorare l’assorbimento di vibrazioni e oscillazioni. Alternativa al cartongesso è quella di predisporre dei pannelli già prefabbricati e formati da strati fonoisolanti con finitura decorativa già integrata, molto belli da vedere e con performance acustiche significative.
Le norme in campo edilizio, stabiliscono quali siano i valori minimi e massimi in Decibel (dB) che le singole unità immobiliari, all’interno di un fabbricato, devono rispettare in base al rumore proveniente dall’esterno, da quello del funzionamento dei vari impianti e da quello provocato dal calpestio.
Per quanto riguarda l’insonorizzazione di una casa agire sulle pareti, per ovviare al problema di suoni e frastuoni, è possibile inserendo dei pannelli fonoassorbenti molto contemporanei per le loro rifiniture e indicati per essere lasciati a vista. I materiali costituiti da fibre minerali sono largamente utilizzati, ma anche quelli in gesso, in legno, o in tessuti naturali (lana, canapa e juta), sono dei perfetti isolanti acustici con antivibrazione, oltre ad essere riciclabili, durevoli nel tempo e davvero molto resistenti. Una pellicola sottile rifinisce la parete isolata in una molteplicità di colori.
Insonorizzare casa con tramezzi isolati con materiali naturali è un modo per attutire i rumori provenienti da pareti di appartamenti contigui su cui viene scaricato in aggiunta l’eco e il rimbombo di suoni provenienti anche dall’alto. Solitamente, come già accade per i soffitti, per isolare acusticamente muri divisori, vengono costruite delle contro - pareti in cartongesso con del materiale fonoassorbente posto all’interno.
Optare però per pannelli in legno che attutiscono in modo impeccabile il fragore proveniente da un tramezzo, è un modo eco friendly di affrontare il problema dei suoni molesti e al contempo di donare alla propria abitazione un aspetto estetico di stile e di tendenza, lasciati con finitura al naturale o tinteggiati.
Oggi giorno, è possibile insonorizzare i vari ambienti di casa, partendo anche dal pavimento con idee innovative e tecnologicamente funzionali. La necessità di isolare acusticamente un piano di calpestio in una abitazione deriva dal fatto di voler limitare il propagarsi dei rumori aerei che provengono dall’appartamento sottostante, a causa di una soletta non realizzata propriamente ad hoc.
In alcune circostanze, se al piano terreno sono presenti attività di tipo pubblico o l’appartamento si trova collocato sopra cantine e locali caldaia, in condomini leggermente datati, il contesto può risultare ancor più problematico.
Se si deve affrontare un progetto che prevede una ristrutturazione, è più indicato smantellare completamente la pavimentazione esistente e ricostruirla con le corrette caratteristiche che prevedono:
Se invece si preferisce agire in maniera più soft, senza dover intraprendere un intero lavoro di demolizione, la scelta sarà orientata verso l’installazione di un piano di calpestio che viene sovrapposto a una preesistenza, attraverso un pavimento galleggiante con struttura metallica alta 5-7 cm circa, saturo di materiale isolante.
Un altro punto dolente, che veicola la propagazione di rumore all’interno di una abitazione, riguarda gli infissi. Se è possibile anche le finestre andrebbero accuratamente isolate acusticamente, grazie a serramenti antirumore molto utili e pratici in casa.
Un’efficiente isolante acustico, nonché termico al contempo, lo costituiscono le finestre realizzate in PVC, con l’inserimento di vetro camera con materiale speciale fonoassorbente o fonoisolante all’interno delle due lastre, che assicurano ottime prestazioni durevoli nel tempo. La versatilità delle forme, delle colorazioni e delle rifiniture, soddisfano ogni esigenza e richiesta, garantendo una soluzione performante più che eccellente nella categoria dei serramenti antirumore.
Chi però non desidera sostituire gli infissi esistenti, può tuttavia modificare le proprie finestre con determinati escamotage: