Un impianto TV ben progettato e realizzato consente di non avere problemi a vedere bene le trasmissioni televisive o di avere lo svantaggio di non vedere affatto alcuni canali.
Conoscere bene il funzionamento di un impianto TV per digitale terrestre o satellitare e sapere come realizzare un'installazione a regola d'arte è indispensabile per evitare perdite di segnale. Un impianto TV realizzato da un bravo professionista è garanzia di lunga durata e necessità di poca manutenzione da fare nel tempo. Un antennista preparato potrà fornire, inoltre, informazioni e consigli su come realizzare il migliore impianto TV in base alle proprie esigenze ed alle caratteristiche dell'edificio e del luogo.
Prima di realizzare un nuovo impianto TV o aggiornare un vecchio impianto è necessario porsi una serie di domande, cercando informazioni su quali sono le componenti di un impianto TV, come scegliere l'antenna TV, come realizzare l'impianto TV ma anche informazioni più tecniche come capire quando è necessario usare un amplificatore.
Per evitare errori nella realizzazione dell’impianto TV domestico bisogna prestare particolare attenzione ad aspetti come:
Se il segnale non arriva o è debole bisogna quindi verificare che tutte queste condizioni siano soddisfatte. Inoltre, l'antenna e tutte le componenti che sono installate sul tetto devono essere in grado di resistere alle intemperie e devono essere fissati saldamente.
Quando si realizza un nuovo impianto TV domestico una delle prime mosse è stabilire quanti televisori collocare in casa ed in quali punti in modo da poter inserire le prese necessarie. Solitamente una TV è sempre presente nel soggiorno mentre un secondo televisore potrebbe essere inserito in cucina o in camera da letto. Conviene stabilire il numero esatto di televisori a priori poiché questo dato è fondamentale per la progettazione dell'impianto.
Altro importante aspetto è stabilire come posizionare le prese TV sulla parete in modo che siano vicine al luogo di utilizzo. Oltre a stabilire la posizione delle prese è necessario anche decidere a quale altezza conviene installarle a seconda della tipologia di mobile TV in modo da non avere antiestetici cavi a vista.
Gli attacchi TV e le prese elettriche per rispettare le normative devono essere posti ad una distanza minima dal pavimento di 17,5 cm.
Per un'installazione che soddisfi praticità ed estetica le prese andranno installata a determinate altezze rispetto al pavimento in modo che sia le prese stesse che i cavi siano coperti dal mobile o dal televisore:
In prossimità dell'attacco TV è necessario disporre anche diverse prese elettriche, il cui numero andrà stabilito in base a quanti apparecchi si desidera avere vicino al televisore. Oltre alla presa elettrica per la TV bisogna quindi considerare se si ha l'esigenza di avere prese per modem, decoder, lettori DVD o Blu Ray, consolle di gioco, impianti audio.
Ci sono diverse tipologie di impianti TV per uso domestico, tra questi:
In Italia a partire dal 2012 l'analogico è stato completamente sostituito dal digitale terrestre. Per vedere le trasmissioni televisive bisogna quindi avere un impianto adeguato a ricevere il segnale digitale ed utilizzare un televisore con decoder integrato o collegarlo ad un decoder esterno.
Gli impianti di digitale satellitare richiedono l'installazione di un’antenna parabolica in grado di captare il segnale satellitare e trasmetterlo al decoder.
Entrambe le tipologie di impianti TV possono essere per uso singolo o centralizzati.
Le antenne si differenziano in base alla tipologia di frequenza che sono in grado ricevere. Per scegliere bisogna conoscere il concetto di guadagno, parametro che misura la capacità dell'antenna di convertire il segnale elettromagnetico in segnale elettrico da utilizzare per l'impianto TV.
Tra le tipologie di antenne TV più utilizzate per uso domestico ci sono:
Un componente opzionale dell'impianto TV domestico sono gli amplificatori, elementi che potenziano il segnale dell'antenna.
Esistono due differenti tipologie di amplificatori per antenne:
Le antenne hanno il compito di captare un segnale elettromagnetico e trasformarlo in segnale elettrico da inviare all'impianto TV attraverso appositi cavi. Prima di distribuire il segnale questo può essere amplificato attraverso l'utilizzo di appositi amplificatori. Ciò è necessario quando si vogliono evitare dispersioni oppure se il segnale che si riceve è basso.
Per avere la garanzia di avere un impianto TV domestico a norma è necessaria la presenza di una serie di accessori elettrici.
Il partitore ha la funzione di suddividere il flusso del segnale sulle diverse linee presenti. Ogni linea avrà una perdita di segnale proporzionale al numero di uscite, di conseguenza più numerose sono le linee più si avranno perdite di segnale. Questo accessorio dispone di un attacco di ingresso per il collegamento del cavo principale dell’antenna e diversi attacchi di uscita a cui collegare i cavi collegati ai vari televisori. La dispersione è equa in tutte le uscite. Solitamente i partitori sono posti all'interno della casa, alloggiati in una cassetta di ispezione.
Il derivatore preleva il segnale dalla linea principale e lo smista verso differenti diramazioni. È un componente simile al partitore, dal quale si differenzia poiché dispone di un attacco in uscita a cui è possibile collegare un cavo in uscita con minore dispersione. A questo cavo può essere poi collegato un partitore. Il derivatore è usato per i condomini ed è collocato all'esterno.
Il cavo coassiale é responsabile del trasporto del segnale. Si tratta di un cavo protetto da una resistente guaina esterna che gli consente di sopportare gli agenti atmosferici senza danneggiarsi per anni. È fondamentale che i cavi coassiali non siano inseriti nella stessa canalizzazione dell'impianto elettrico per evitare interferenze.
I connettori sono semplici elementi di giunzione che si utilizzano per creare connessioni tra cavi coassiali.