La scelta di una pavimentazione in ceramica è sempre più diffusa in questi anni grazie alle sue caratteristiche e ai risultati estetici che permette di ottenere.
Grazie alla ceramica di nuova generazione prodotta con le nuove tecnologie è possibile riprodurre alcuni effetti particolari, come quelli dei materiali naturali, che permettono di ottenere gli stessi risultati con alla base però tutte le caratteristiche e capacità tecniche di un materiale all'avanguardia.
Il pavimento in ceramica o in grès porcellanato si adatta a qualsiasi tipo di ambiente: spaziando da uno stile rustico a effetti estetici adatti a contesti più classici o eleganti, si sceglie questo materiale tecnico per le sue ottime caratteristiche in termini di resa, resistenza, manutenzione e risultati estetici ottenuti.
La ceramica è un materiale naturale, utilizzato sin dall'antichità per svariati usi domestici; è un derivato dell'argilla, che una volta lavorata e cotta ad alte temperature raggiunge le caratteristiche tecniche e l'aspetto che conosciamo.
Il grès è una tipologia di ceramica, che viene creato da una mistura di particolari argille a bassa porosità, che rendono il prodotto finito impermeabile ai liquidi ed estremamente resistente alle abrasioni e agli urti, molto di più rispetto ad altri tipi creati da tipologie di argilla diverse.
Proprio per questo motivo, soprattutto negli ultimi anni, il grès ha trovato largo utilizzo nella pavimentazione e nei rivestimenti degli immobili moderni.
I rivestimenti, per quanto riguarda il pavimento negli interni, hanno la necessità di sfruttare un materiale in grado di resistere a usura, urti e pesi consistenti, preferibilmente con una superficie smaltata, confortevole ed esteticamente gradevole, che si adatti facilmente all'ambiente nel quale viene inserito e al contesto d'arredo che lo circonda.
I materiali più utilizzati per questa funzione sono il grès porcellanato e la ceramica monocottura: la monocottura è un procedimento durante il quale la piastrella d'argilla, una volta ricoperta di smalto, viene cotta fondendo insieme i due strati (smalto e argilla) ottenendo la piena coesione dei due elementi.
Esiste poi un altro processo produttivo chiamato “bicottura”: in questo caso vengono effettuate due cotture in sequenza del biscotto d'argilla ricoperto di smalto, procedimento che permette di rendere più vividi i colori delle decorazioni fatte sulla piastrella con lo smalto. Si ottiene così, un materiale particolarmente pregiato che viene utilizzato più frequentemente per i rivestimenti a muro, oppure per pavimentazioni in ambienti che per collocazione o caratteristica non sono sottoposti a grandi stress d'uso.
Prima di posare le piastrelle è necessario verificare le condizioni del sottofondo di cui disponiamo e disporre le modalità di posa in opera di conseguenza: se disponiamo di un sottofondo cementizio è importante verificare l'eventuale presenza di tubature o di una rete metallica d'armatura perchè è necessario distribuire i carichi in maniera corretta
Se invece ci troviamo nella condizione di operare su un pavimento già esistente, possiamo sovrapporre il nuovo materiale al primo solo se il vecchio pavimento é perfettamente integro perchè altrimenti si potrebbe verificare un danneggiamento del nuovo pavimento in caso ci fossero fessure.
Infine, prima di posare il nuovo pavimento, il vecchio rivestimento deve essere accuratamente pulito con detergenti specifici in modo da garantire, così, l'aderenza con il collante delle nuove piastrelle.