Un giardino pensile ha principalmente una funzione architettonica ma ha effetti anche sul microclima dell'edificio.
Costruire un giardino sulla copertura di palazzi, lastrici solari o su terrazze, oppure su coperture di garage trasforma completamente l'immobile, donandogli un'aria contemporanea e green friendly.
Eppure i giardini pensili non sono una invenzione recente, basta pensare ai leggendari giardini pensili di Babilonia, una delle Sette meraviglie del mondo antico, ma sta prendendo sempre più piede in forma attualizzata negli edifici contemporanei. Si tratta infatti di una soluzione che permette di godere dei benefici del verde anche in contesti fortemente urbanizzati.
Per realizzare un giardino pensile è necessario prima di tutto sottoporre a verifiche tecniche la struttura portante per accertarsi che sia idonea a supportare l'aggiunta di una soluzione di questo genere, considerando il peso del terreno, della vegetazione e dell'acqua che è in grado di trattenere.
Da questi dati si potrà procedere alla progettazione del giardino pensile che potrà avere differenti caratteristiche in base alle esigenze e alla collocazione, con particolare attenzione alla scelta delle piante.
Bisognerà assicurarsi poi che tutte le fasi della costruzione siano svolte a regola d'arte, in particolare l'impermeabilizzazione, al fine di scongiurare il rischio di infiltrazioni o altri danni all'edificio. Per questo è preferibile affidarsi a delle imprese specializzate nella realizzazione di giardini pensili.
Ci sono diverse tipologie di coperture verdi che si differenziano per la vegetazione presente e di conseguenza per il sistema impiegato per la sua realizzazione e la manutenzione necessaria.
Una di queste sono i giardini pensili intensivi, delle coperture verdi molto simili a giardini veri e propri, con prato ed una selezione accurata di specie vegetali realizzata sulla base delle caratteristiche di ogni pianta.
Questa tipologia di giardini hanno pesi consistenti, mentre i costi per l'installazione e per la manutenzione superano quelli di un normale giardino realizzato sul suolo.
Sono spazi fruibili, costituiti da tappeto erboso su cui possono essere introdotte strutture di arredo e pavimentazione. Tra la vegetazione si possono includere tappezzanti arbustive, specie cespugliose, anche con alberature di grandi dimensioni, oppure si possono realizzare orti per la coltivazione di frutta e verdura.
Per via delle caratteristiche particolari, i giardini pensili intensivi richiedono una manutenzione regolare abbastanza intensa. L'irrigazione viene realizzata attraverso impianti a goccia o sistemi di subirrigazione.
La seconda tipologia è costituita dai giardini pensili estensivi, detti anche tetti verdi. Hanno una struttura più semplice rispetto a quelli intensivi da cui differiscono per molti aspetti. Si tratta di coperture verdi per le quali vengono adottati processi naturali per l'irrigazione e la manutenzione. Questo genere di giardini pensili si realizza quando il tetto non deve essere utilizzato ed è equiparabile ad una semplice copertura.
La stratificazione da realizzare e di conseguenza lo spessore della copertura sono quindi ridotti rispetto ai giardini pensili intensivi, così come i costi di realizzazione. Richiedono bassa manutenzione ed hanno un fabbisogno nutritivo ridotto che viene soddisfatto con le sole precipitazioni atmosferiche.
Una terza opzione è rappresentata dal giardino pensile inclinato, per molti versi simile ai giardini pensili estensivi che però si realizzano su coperture piane. Per la sua realizzazione sono necessari particolari accorgimenti tecnici per evitare l’effetto scivolamento. Indispensabile anche il contenimento del sistema al bordo tetto e il controllo dell'erosione del substrato soprattutto su inclinazioni molto elevate.
Il verde viene realizzato con piante perenni a basso sviluppo e ad effetto tappezzante. Si può optare per tipologie di vegetazione di altezza limitata che richiedono scarsa manutenzione come piante sempreverdi resistenti al gelo e alla siccità. L'alternativa è la realizzazione di un semplice prato naturale.
Nella stratificazione dei diversi materiali che costituiscono un giardino pensile, ognuno di essi ha una propria funzione specifica.
In linea di massima questi strati sono:
I singoli strati devono essere realizzati in modo impeccabile affinché si generi un sistema con una buona funzionalità, senza causare ristagni d'acqua o terreno instabile.
Solo in questo modo la vegetazione potrà trovare il giusto nutrimento e vivere in buona salute.
Realizzare una copertura verde è vantaggioso per svariati motivi, sia per l’edificio che per le persone che lo abitano.
Innanzitutto si recupera uno spazio altrimenti inutilizzato per portare un contatto con la natura anche in città, generando un impatto positivo sul paesaggio. L'effetto è benefico per la costruzione anche perché viene migliorato l'isolamento termico e di conseguenza si ottiene una regolazione della temperatura interna, sia in estate che in inverno, riducendo così il costo per l'alimentazione di sistemi di riscaldamento invernale e climatizzazione estiva. Si regola al tempo stesso l'umidità interna dell'edificio e si mitigano gli sbalzi termici.
La costruzione subisce inoltre una crescita del proprio valore economico.
Nonostante la realizzazione di un tetto verde sia una soluzione molto positiva per molti versi, non mancano alcuni lati negativi. Partiamo dai costi di realizzazione che possono essere piuttosto ingenti per superfici particolarmente vaste. A questo si aggiunge la necessità di manutenzione che si traduce in ulteriori costi per la gestione della copertura verde.
Un altro svantaggio è il rischio concreto che si possano essere problemi di infiltrazione causati da errori di progettazione o esecuzione.
Queste particolari coperture verdi richiedono inoltre particolari strutture architettoniche che ne possano sopportare il peso.
Quando si vuole realizzare una nuova opera è sempre indispensabile consultare le normative vigenti così da poter procedere nel rispetto di esse.
La normativa di riferimento in Italia in materia di tetti verdi e giardini pensili è la norma UNI 11235:2015, dal titolo “Istruzioni per la progettazione, l'esecuzione e la manutenzione di coperture a verde”. Questa norma definisce i criteri di progettazione, esecuzione, controllo e manutenzione di coperture continue a verde, in funzione delle particolari situazioni di contesto climatico, di contesto edilizio e di destinazione d’uso.
Il costo di un giardino pensile è fortemente orientato dal singolo progetto, dove ogni scelta incide sul preventivo. Perciò è utile determinare un budget di massima e richiedere un progetto che non si discosti troppo dalla cifra concordata.
Considerando i costi per metro quadro si comprende immediatamente che ad un prezzo più alto corrisponde un sistema più complesso. Si va da circa 70 €/mq per la realizzazione di una copertura con prato a circa 200 €/mq per la realizzazione di un giardino pensile con prato e alberi.
Un altro elemento da valutare sempre è la manutenzione del tetto verde che comporta dei costi continuativi nel tempo.