Come per qualsiasi altro ambiente, la scelta dei nuovi infissi è importante per una serie di validissimi motivi, tutti improntati a migliorare la qualità di vita nell’utilizzo della propria casa. Ponderate con cura, le finestre sul tetto, aiutano a favorire l’aumento di comfort e benessere all’interno della casa stessa, migliorando il funzionamento degli impianti di riscaldamento e raffrescamento, con relativo contenimento delle spese, aumentando l’isolamento acustico attraverso un contenimento maggiore di fastidiosi suoni e rumori, donando classe e stile a spazi prima inutilizzati e poco considerati.
I vari modelli proposti rientrano nella gamma dei serramenti di ultima generazione, dove la manutenzione nel tempo è davvero minima, il ricambio d’aria è assicurato e la resa dei materiali utilizzati, garantisce una perfetta tenuta per un isolamento impeccabile.
Ma come scegliere le finestre sul tetto più adatto seguendo le svariate necessità? Pochi ma importanti elementi devono essere presi in considerazione e tali infissi dovrebbero avere:
Quando si parla di finestre sul tetto, ci si interroga su quale tra i differenti materiali che il mercato di oggi propone, riuscirà a soddisfare al meglio ogni nostra esigenza a seconda delle caratteristiche e peculiarità che offre. Sostanzialmente sono tre i materiali che trovano largo impiego grazie a doti e qualità largamente apprezzate.
I primi da considerare sono i lucernari in pvc, molto resistenti perché forniscono una performance eccellente dal punto di vista dell’isolamento sia termico che acustico, grazie alle camere d’aria presenti nella struttura (in modo particolare se sono almeno cinque. Inoltre non richiedono particolare manutenzione e hanno una durata nel tempo molto lunga.
Anche le finestre sul tetto in alluminio possiedono ottime proprietà e sono particolarmente adatte se le dimensioni degli infissi riguardano notevoli metrature. I recenti modelli più utilizzati sono di due differenti tipologie:
Infine, vi sono le finestre sul tetto in legno che grazie alle connotazioni proprie di questo materiale, contribuiscono a creare un'atmosfera calda e accogliente all’ ambiente in cui sono installate. Oltre ad assicurare un ideale isolamento termo-acustico, sono molto stabili e disponibili in finiture che ne aumentano la durevolezza nel tempo, riducendo i costi di manutenzione.
Vi sono poi delle finestre sul tetto realizzate secondo una tipologia mista (legno-alluminio). Infissi impeccabili perché riescono a coniugare in un unico prodotto la migliore estetica, solitamente quella del legno, ai vantaggi tecnologicamente evoluti di materiali innovativi.
Le finestre sul tetto possono essere posizionate sia sulle falde di quest’ultimo che su superfici piane e si suddividono in varie categorie a seconda delle differenti tipologie di apertura. Ciascuna può essere dotata di meccanismi controllati a distanza che ne facilitano le varie operazioni, a volte problematiche, a causa della loro collocazione sul tetto stesso. Vediamo insieme le principali:
Le finestre sul tetto possono essere dotate di tende interne a rullo che assicurano un ottimo oscuramento della zona notte e un’ottimale privacy nelle ore diurne. Sono relativamente semplici da installare poiché dotate di placche per il fissaggio molto intuitive e solitamente di tipo manuale con rapido scorrimento dall’alto verso il basso. La manutenzione è immediata. E’ sufficiente utilizzare un panno umido per eliminare la polvere senza impiegare detergenti aggressivi. Infine, il telo può essere decorato e proposto in svariati colori e fantasie per adattarsi nel migliore dei modi al tipo di arredamento circostante.
Vi sono poi degli oscuranti per finestre sul tetto, denominati tende plissettate che hanno il medesimo scopo delle tende a rullo ma possono essere distese in modi differenti, totalmente, nella parte alta, bassa o centrale a seconda delle esigenze.
Altra tipologia da considerare è la veneziana, impeccabile per direzionare e controllare la luce in entrata potendo direzionare le lamelle a seconda della rotazione che gli si vuole impartire.
Per ultimi, ma non meno importanti o efficaci, le tapparelle esterne per lucernari. Un tipo di oscurante che assicura una perfetta protezione contro gli agenti atmosferici, i disturbi acustici e le eventuali effrazioni. Collocate all’esterno dell’infisso sono nella totalità dei casi corredate di meccanismo automatizzato.
Se ci si appresta a dover semplicemente sostituire finestre sul tetto malridotte e usurate dal tempo con infissi di medesime dimensioni, si rientra nella categoria delle opere di manutenzione ordinaria dove non è necessario comunicare o fornire alcun tipo di pratica per il lavoro da compiere.
Progettare e installare nuove finestre sul tetto implica invece un intervento che rientra nei lavori di manutenzione straordinaria dove alcune parti dell’abitazione vengono sostituite e modificate.
Tuttavia se l’inserimento di uno o più infissi non varia la metratura della casa e non altera le relative destinazioni d’uso, sarà sufficiente ricorrere ad una pratica da presentare all’ ufficio tecnico del proprio comune di residenza, denominata SCIA, Segnalazione Certificata di Inizio Attività (secondo la Legge 30 luglio 2010, n.122) per eseguire i lavori a norma di legge.
Al contrario se i lucernari vengono pensati in funzione di superfici e i volumi subiranno ampliamenti (Es:. riconvertire mansarde e sottotetti per farli diventare abitabili) dovrà essere presentato il Permesso di Costruire e relativa documentazione.
I costi per installare finestre sul tetto possono variare in relazione a molteplici fattori da considerare, tra cui:
Volendo apportare dei miglioramenti per il comfort dei vari ambienti collocati nella parte più alta della casa e considerando che il numero di infissi da installare sarà relativamente contenuto, è bene non lesinare sulla qualità del prodotto scelto o sulla manodopera, poiché finestre sul tetto di dubbia efficienza e posizionate male provocheranno necessariamente danni a lungo termine al locale della casa con successive ripercussioni anche su eventuali parti strutturali.
Trattando tre dimensioni standard, i costi per le finestre sul tetto non presentano rilevanti differenze anche se parliamo di diversi materiali per la sua composizione, con cifre che partono dai 350 euro (55 x 100), transitano sui 600 euro (95 x 120) per arrivare infine a 1.000 euro (135 x 140). Il legno e l’alluminio hanno costi leggermente superiori ma si è nell’ ordine di circa 50 euro aggiuntivi.
Ciò che fa realmente la differenza è il modello per le finestre sul tetto. Un serramento fisso ha un costo di circa 500 euro al mq mentre per un infisso blindato il budget sale a circa 900 euro al mq. Il prezzo maggiore riguarda un lucernario elettrico che supera i 1.000 euro al mq. Il montaggio rientra di solito nel costo indicato a meno che durante la fase di installazione sopraggiungano delle difficoltà inaspettate.
I vari accessori, come gli oscuranti, vengono considerati a parte e con fasce di prezzo oscillanti tra i 60 euro per le tende a rullo, per arrivare oltre ai 250 per tapparelle motorizzate.
Infine, se le finestre sul tetto devono essere sostituite, va considerato anche l’importo per la rimozione del vecchio infisso con cifre che variano tra gli 80 e i 150 euro a seconda della loro grandezza.