Una casa di montagna esprime sempre un fascino esclusivo, sia per la località in cui viene inerita e che permette di stare a diretto contatto con la natura in qualsiasi stagione dell’anno, sia per le caratteristiche familiari e usuali di una modalità di costruzione tipica e riscontrabile solamente da una certa altitudine in poi.
Il legno è il migliore amico di un’abitazione d’altura, che ne connota sia caratteri esterni che indoor. Molto spesso è l’unico materiale presente e utilizzato per moltissimi impieghi, dalla struttura portante agli infissi, da elementi di rivestimento a complementi d’arredo. Il calore e il comfort che ne scaturiscono sono impagabili, così come l’impatto estetico e olfattivo che si percepisce entrando in una casa di questo genere.
Se pensate che lo stile montano sia eccessivamente rustico e poco adatto ad amalgamarsi con le comodità odierne, non avete preso in considerazione le idee di molti architetti e designer. Come vedremo nel progetto che vi vogliamo presentare oggi, questi professionisti hanno saputo sapientemente trasformare uno chalet in una casa di montagna moderna con un look glamour e contemporaneo, attraverso un progetto meraviglioso che pur mantenendo inalterati i principi di fondo di una abitazione alpina, ha saputo dar vita a confortevoli e accoglienti ambienti, ottimizzando gli spazi esistenti, rendendoli più attuali e funzionali.
Arredare una zona giorno in una casa chalet di montagna significa rendere confortevole e accogliente ogni spazio da dedicare al riposo e alla convivialità. Non servono grandi arredi o elementi che comunemente inseriremmo nella nostra abitazione principale. Pochi, essenziali e minimal complementi che rendano gestibile la vivibilità degli spazi e possano accogliere amici e parenti per una giornata sulla neve o per una escursione estiva.
Il soggiorno che vi proponiamo contiene davvero un arredo basilare:
Una scala minimalista in metallo conduce alla camera da letto al piano superiore dove piccole nicchie a parete sono l’unico “fronzolo” che movimenta un corridoio di passaggio dove poter riporre qualche accessorio.
La tipologia di rivestimento è l’elemento comune in tutta la parte ristrutturata della casa e si inserisce benissimo su pavimenti, muri e soffitti nel suo colore chiaro e naturale per enfatizzare un look davvero glamour e contemporaneo.
Una cucina in una casa di montagna, benché magari utilizzata per brevi weekend o periodi di vacanza, deve essere attrezzata come un qualsiasi angolo cottura di una qualunque abitazione e dotata di elettrodomestici e arredi quanto più possibilmente ecosostenibili. La grandezza non conta poiché è fattibile progettare l’ambiente in oggetto, valorizzando al meglio lo spazio e utilizzando dei capienti ripiani e stipetti a tutt’altezza. Nel bellissimo progetto di questo chalet, la cucina è stata pensata e valorizzata nel migliore dei modi. Avendo un soffitto in legno con travi a vista si è pensato di creare un continuum tra rivestimento e arredo dove ogni cosa risulta essere il perfetto proseguimento l’una dell’altra attraverso una sapiente realizzazione su misura.
Ogni centimetro è stato sfruttato alla perfezione con inserti per il vino a incasso nella muratura, cassettoni con maniglie rientrate, cappa a scomparsa e semi - integrata in una parete con trave obliqua. Anche l’illuminazione, per non intaccare la continuità del legno, viene ripensata e per evitare lampade a sospensione o applique ecco che una luce da scrivania rivisitata, trova la sua collocazione a scomparsa in un pensile e viene all’occorrenza allungata tramite braccio mobile sul piano di lavoro. Dovendo ottimizzare l’area a disposizione si è pensato di inserire una seduta a scomparsa nell’isola con panca adiacente per aumentare i posti disponibili, da abbinare ad un tavolo richiudibile.
Al termine del corridoio che attraversa cucina e soggiorno si trova l’unico bagno di tutta l’abitazione, gestito a livello di materiali e impostazione esattamente come tutta la zona giorno. Mobiletti a muro e ripiani sono l’esatta riproduzione di quelli impiegati nella zona cottura che danno un senso di costanza a un progetto davvero unitario. Oltre che bello, questo spazio di servizio è funzionale e pratico con soluzioni a scomparsa per porte d’entrata, cabina doccia e arredi.
Nell’area lavabo è presente lo stesso rivestimento nero utilizzato per la porzione di parete dietro alla stufa. Ottimo richiamo di una superficie materica pratica, facilmente igienizzabile ed esteticamente impeccabile.
Al piano superiore la superficie calpestabile richiama quella sottostante e comprende una camera da letto accogliente mansardata e completamente ristrutturata con la medesima fattura delle ideazioni applicate al piano terra. L’unico arredo presente è il letto matrimoniale, mentre comodini, piani d’appoggio, scrittorio e armadi, sono tutti ricavati gestendo in modo consapevole la muratura esistente e gestendo benissimo l’inclinazione del tetto a spiovente.
Sagome e maniglie delle aperture sono le stesse dei mobiletti già visti in cucina e in bagno con creazioni su misura davvero sorprendenti e utili per migliorare e massimizzare gli spazi.
La parte terminale della casa chalet comprende un’area che era ancora in ottimo stato e che si è volutamente lasciare nello stato originale con i rivestimenti intatti e primigeni, riadattandola semplicemente a zona relax con una meravigliosa vista sul panorama circostante. Versatile e confortevole, questo spazio può essere davvero riconvertito in qualsiasi momento e adibito anche a camera per gli ospiti, studio o luogo da dedicare alla nanna e al gioco di eventuali piccini in arrivo.
Un secondo bagno nella mansarda, considerata la metratura contenuta, sembrava davvero troppo ai padroni di casa e ipotizzare un’ulteriore camera da letto non era l’intento desiderato. Ecco che l’idea di costruire una sauna privata ha preso piede durante le fasi di progettazione e ha dato vita ad una mini spa casalinga, studiata in forma semplice ed essenziale, ma strutturata per godere di momenti da dicare al proprio benessere corporeo e mentale senza dover uscire di casa.