Pensare di attrezzare un patio o un giardino di stile con un camino da esterno per un giardino di stile, è senz’altro un modo intelligente e innovativo per prolungare l’uso di spazi accoglienti e gestibili per un periodo di tempo che può andare al di là delle classiche giornate calde e assolate dell’estate.
Realizzare un progetto del genere non risulta troppo complicato, ma vanno considerate e progettate nel dettaglio le varie fasi di costruzione e inserimento, a seconda della tipologia, del modello e delle dimensioni del camino stesso. Se si pensa alla sua collocazione in progetti di nuova costruzione, si dovranno naturalmente valutare alcuni elementi legati alla struttura della casa che sta prendendo forma, se al contrario, si deciderà di collocare un camino da esterno in abitazioni esistenti, le scelte dovranno indirizzarsi verso altre soluzioni, legate e pensate in base a ciò che è già presente, armonizzando il nuovo con la preesistenza.
Scegliere l’ubicazione per una posizione ottimale di un camino da esterno, è il primo passo da compiere in questa progettazione outdoor così coinvolgente. La fonte di calore può essere collocata in vari punti accanto all’abitazione in base anche alla conformazione della casa e al tipo di camino che si intende utilizzare. All’interno di un patio sarà usuale trovare il braciere ad angolo, magari in corrispondenza e speculare rispetto ad un caminetto presente nel soggiorno adiacente, oppure antistante la casa e collegato alla struttura coperta da una parete fittizia al cui interno è stata inserita la canna fumaria.
Molto usuale vedere camini da esterno in porzioni di pareti perimetrali in soluzioni bifacciali dove il medesimo elemento viene sfruttato indipendentemente sia internamente che esternamente alla casa.
In aree più aperte e leggermente distanziate dall’abitazione principale, è possibile trovare posizioni differenti per un camino da esterno. Suggestive le soluzioni accentrate dove l’intero arredo viene disposto intorno al focolare per creare intimità e comfort o più pratiche e funzionali, le opzioni che prevedono un camino con struttura a casetta dove viene data anche la possibilità di cucinare al suo interno.
I materiali e le finiture utilizzate per un camino da esterno sono esattamente le stesse che possono essere scelte per uno da interni, anche se optare per prodotti maggiormente durevoli nel tempo e alle intemperie e differenze di temperatura è di sicuro un fattore da considerare. La parte interna che costituisce il braciere vero e proprio, viene realizzato con materiali refrattari come l’acciaio, principalmente impiegato, o la ghisa. Per quanto riguarda il rivestimento ci si può invece sbizzarrire con infinite soluzioni e adatte alla tendenza estetica scelta per arredare un soggiorno outdoor con camino da esterno.
Se le pareti di casa possiedono già una finitura importante, magari in pietra o mattoni a vista e il camino stesso si trova adiacente a tali superfici murarie, sarebbe bene continuare ad utilizzare il medesimo prodotto per evitare di ottenere una commistione materica in stile arlecchino. Al contrario se l’abitazione si presenta intonacata e si vuole rendere grintosa e di spicco la zona dedicata al caminetto nel patio o nel giardino, sarebbe ottimale puntare su progetti di design ricercati e anche innovativi, con finiture metalliche, in rame o in bronzo, o con piastrelle contemporanee ma eleganti per un look contemporaneo e distintivo.
La sicurezza che riguarda l’utilizzo di un camino da esterno è importante quanto quella di uno da interni, benché ci si trovi all’aria aperta. Avere cura di controllare l’andamento del fuoco e di assicurarsi del suo spegnimento sono operazioni ordinarie da compiere ogni volta che si intende godere di un bel calduccio nel proprio living outdoor. Per quanto riguarda il combustibile, i principali utilizzati sono naturalmente il legno, sempre in voga, il bioetanolo e il pellet.
Valutare le differenze di ciascun può indirizzare verso l’una piuttosto che l’altra scelta:
Optional e accessori possono essere scelti durante l’acquisto di un camino da esterno o valutati successivamente. I modelli più semplici sono quelli dotati di vetro con apertura a battente (per legna o pellet) per poi passare a soluzioni saliscendi per i bifacciali.
Gli accessori interessano maggiormente le soluzioni fisse o trasportabili dei camini da esterno a bioetanolo, a cui si può aggiungere un fondo di pietre o ciocchi in ceramica apposita che simulano in modo veritiero legna e pigne. In alcuni prodotti aperti è fattibile inserire delle griglie per cucinare e cuocere alla brace.
Insomma, potrete davvero rendere il vostro camino da esterno personalizzato in ogni momento e allestirlo o renderlo più lineare a seconda delle necessità e gusti.
La manutenzione di un camino da esterno non prevede particolari operazioni da compiere. I modelli senza canna fumaria possono essere rimossi con facilità, dato il peso contenuto e posti al riparo per chi non intende usufruirne durante il periodo più freddo dell’inverno. Controllare il tiraggio della canna fumaria per quelli tradizionali, rientra nella manutenzione ordinaria, così come la pulizia di braciere e bocchette per l’aria calda.
La costanza di mantenere in ottimo stato questo elemento utile e non solo accessorio per arredare e riscaldare un soggiorno outdoor, in termini di conservazione strutturale e igiene, aiuterà notevolmente la sua durata nel tempo.