Per avere maggiore sicurezza e tranquillità in casa, sia quando la si lascia vuota durante la giornata o anche quando si è al suo interno, installare un sistema di antifurto è la soluzione migliore per evitare la possibilità di effrazioni sgradite.
In abitazioni cittadine, in ville più isolate o anche in dimore di paese, è bene pensare di predisporre un dispositivo anti intrusione innovativo e tecnologico, che possa rispondere al meglio alle caratteristiche della casa stessa.
Non tutti i meccanismi di allarme sono uguali, così come non lo sono varie esigenze e richieste dei committenti. Pertanto come scegliere il corretto sistema di antifurto per la propria casa?
Per una giusta valutazione è necessario tenere in considerazione diversi aspetti basilari che aiuteranno ad indirizzarsi verso l’acquisto più ponderato e pertinente.
Ancor prima di capire per quale sistema di attivazione o di disattivazione optare e capire se sia preferibile una tastiera esterna con inseritori a chiave o con i badge, vanno esaminati altri punti sostanziali.
Gli elementi da considerare, per la scelta di un antifurto in casa, riguardano:
Questi fattori sono decisivi per capire quale tipologia di sistema d’allarme andrà installato, su consiglio degli impiantisti più preparati e professionali. Tali figure sapranno individuare il miglior tipo di funzionamento e la collocazione più consona per un progetto su misura e a regola d’arte.
Come abbiamo anticipato, gli aspetti da valutare per la corretta scelta di un antifurto in casa, interessano più sfere d’azione alle quali si aggiungono anche il fattore budget e quello relativo agli imprevisti durante la fase esecutiva dei lavori.
I consigli degli impiantisti sono indispensabili per capire le tipologie differenti di allarmi presenti sul mercato.
I costi sono un punto di riferimento che già indica quali siano i più validi tra cui optare e come i prezzi subiscano delle varianti a seconda del numero di apparecchi e accessori, al brand di appartenenza e alla classificazione dell’antifurto in base alla sua modalità di meccanismo.
Proprio in base al loro funzionamento, è infatti possibile individuare 4 diverse tipologie di sistema di allarme per la casa:
Con le loro peculiarità e differenze, rispondono in modo ottimo alle necessità di ogni richiesta, ma vediamo insieme nel dettaglio le principali caratteristiche e qualità, per avere un’idea più chiara su quale dover scegliere per aumentare sicurezza e tranquillità in casa.
La tipologia via cavo è il sistema di antifurto più “antico” utilizzato in casa che funziona con la corrente elettrica, ma che assicura una durata e una resa molto più costanti nel tempo.
E’ una soluzione maggiormente invasiva a livello di installazione poiché inevitabilmente i vari fili dovranno trovare collocazione all’interno dei muri per essere integrati e non visibili nei vari ambienti di casa, non permettendo successive modifiche all’impianto.
Ma molti sono i pro di questo sistema di allarme, per ottimizzare la sicurezza in una casa, e che riguardano:
Un antifurto wireless, come già spiega la parola stessa, ha una predisposizione per far funzionare tra loro i dispositivi e la centralina di allarme, comunicando attraverso delle frequenze via radio e senza collegamenti tramite filo.
Questa peculiarità gli permette di essere adattato ad edifici dalle caratteristiche più diverse e senza intervenire a livello edile, rendendosi molto richiesto per la sua versatilità e facilità di installazione.
I modelli wireless più avanzati, che sottolineano l’eccellente qualità di questo prodotto tecnologico, prevedono un kit completo che lavora secondo due modalità:
I componenti di una tipologia wireless sono alimentati da batterie a lunga durata di circa 2 anni, periodicamente da verificare e il kit allarme può essere monitorato tramite smartphone e gestito a lunga distanza attraverso una semplice app.
Un sistema di allarme efficiente e validissimo, che garantisce sicurezza e tranquillità in casa, attraverso un montaggio pratico e veloce.
Un antifurto in casa con tipologia mista presuppone l’installazione di un dispositivo costituito da due sistemi: quello via cavo (filare) solitamente utilizzato per gli ambienti interni e uno wireless per soluzioni outdoor.
E’ un modello decisamente avanzato che sfrutta i vantaggi di entrambi gli allarmi, mantenendo standard di altissimo livello per sicurezza e antieffrazione. Solitamente utilizzato per abitazioni singole e isolate, viene in realtà impiegato anche in altri contesti, benché la sua progettazione richieda uno scrupoloso e attento studio, non sempre facile da realizzare.
Organizzare un doppio sistema di questo tipo presuppone un’impostazione perfetta di ogni elemento, cha andrà collocato nei punti opportuni, sapendo che un eventuale modifica non potrà essere contemplata, dato il passaggio dei cavi all’interno di muri e pareti.
La tipologia con l’aggiunta di GSM nell’ antifurto casa via cavo, se le caratteristiche dell’edificio ne permettono il montaggio, consente di comunicare direttamente con le Forze dell’Ordine, segnalando in modo tempestivo intrusioni o manomissioni dall’esterno. Questo può avvenire utilizzando la rete telefonica fissa o attraverso un numero di cellulare.
La stessa modalità può essere applicata anche alla tipologia wireless, ma con invio di telefonata o messaggio tramite sim.
Il consiglio è quello di scegliere un antifurto casa che sia collegato con una centrale operativa sempre attiva e che permetta di inviare un segnale alle Forze di Polizia e di farle intervenire con o senza la presenza dei padroni di casa.