Alessandro mannelli (pistoia, 1952), dopo la laurea in architettura (firenze, 1977), cerca di imparare e rubare il mestiere, girovagando in tutta l’europa.
Le grandi capitali dell’architettura e le loro sperimentazioni urbane (berlino, la germania dei musei, olanda, parigi, barcellona) ed il sapore della riscoperta di origini, tradizioni e materiali antichi sono i due poli su cui maturano i primi esercizi fatti di piccole architetture, interni, ristrutturazioni, negozi, giardini, oggetti.
Si lavora molto, in quegli anni, al recupero della natura ed a nuove coscienze intorno a ciò che l’uomo ha dimenticato nel fare architettura ed irrimediabilmente perduto.
Fonda lo studio di architettura (dal 2001 con l’architetto riccardo lombardi) le cui attività spaziano dalla progettazione di ristrutturazioni a quelle di nuova edificazione di complessi abitativi, dallo studio di elementi di arredo a quello di architettura di interni; a questo punto i confini si allargano ed i luoghi dove sperimentare si dilatano, arrivano nel lazio, montalto di castro, in piemonte a torino, e poi si chiamano vienna, ginevra, praga, turchia, izmir, istanbul…
Filosofia dell’approccio progettuale
Prendo in prestito da italo calvino (lezioni americane) alcuni “valori o qualità o specificità” della letteratura che sono trasferibili all’architettura.
A proposito della rapidità, mi piace concludere ricordando la stessa storia che pone termine alla seconda lezione : …”tra le molte virtù di chuang-tzu c’era l’abilità nel disegno. Il re gli chiese il disegno d’un granchio. Chuang-tzu disse che aveva bisogno di cinque anni di tempo e d’una villa con dodici servitori. Dopo cinque anni il disegno non era ancora cominciato. “ho bisogno di altri cinque anni” disse chuang-tzu. Il re glieli accordò. Allo scadere dei dieci anni, chuang-tzu prese il pennello e in un istante, con un solo gesto, disegnò un granchio, il più perfetto granchio che si fosse mai visto.”
Le attività prevalenti
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Alessandro mannelli (pistoia, 1952), dopo la laurea in architettura (firenze, 1977), cerca di imparare e rubare il mestiere, girovagando in tutta l’europa.
Le grandi capitali dell’architettura e le loro sperimentazioni urbane (berlino, la germania dei musei, olanda, parigi, barcellona) ed il sapore della riscoperta di origini, tradizioni e materiali antichi sono i due poli su cui maturano i primi esercizi fatti di piccole architetture, interni, ristrutturazioni, negozi, giardini, oggetti.
Si lavora molto, in quegli anni, al recupero della natura ed a nuove coscienze intorno a ciò che l’uomo ha dimenticato nel fare architettura ed irrimediabilmente perduto.
Fonda lo studio di architettura (dal 2001 con l’architetto riccardo lombardi) le cui attività spaziano dalla progettazione di ristrutturazioni a quelle di nuova edificazione di complessi abitativi, dallo studio di elementi di arredo a quello di architettura di interni; a questo punto i confini si allargano ed i luoghi dove sperimentare si dilatano, arrivano nel lazio, montalto di castro, in piemonte a torino, e poi si chiamano vienna, ginevra, praga, turchia, izmir, istanbul…
Filosofia dell’approccio progettuale
Prendo in prestito da italo calvino (lezioni americane) alcuni “valori o qualità o specificità” della letteratura che sono trasferibili all’architettura.
A proposito della rapidità, mi piace concludere ricordando la stessa storia che pone termine alla seconda lezione : …”tra le molte virtù di chuang-tzu c’era l’abilità nel disegno. Il re gli chiese il disegno d’un granchio. Chuang-tzu disse che aveva bisogno di cinque anni di tempo e d’una villa con dodici servitori. Dopo cinque anni il disegno non era ancora cominciato. “ho bisogno di altri cinque anni” disse chuang-tzu. Il re glieli accordò. Allo scadere dei dieci anni, chuang-tzu prese il pennello e in un istante, con un solo gesto, disegnò un granchio, il più perfetto granchio che si fosse mai visto.”
Le attività prevalenti
- ristrutturazioni a varie scale, dal singolo appartamento al grande complesso immobiliare pubblico e privato (italia, praga, ginevra, turchia).
- interventi di recupero funzionale all’interno di strutture carcerarie (sollicciano , montelupo f.no, santa teresa –fi).
- studio e realizzazione di elementi di arredo (anche per la produzione seriale).
- progettazione di interventi di landscape, di architettura del paesaggio, di parchi e giardini pubblici e privati (italia, turchia).
- nuove edificazioni di complessi residenziali, commerciali/terziari e turistici (italia, turchia).
- progetto e realizzazione di mostre culturali (italia, praga).
- partecipazione a concorsi di progettazione nazionali ed internazionali.