Restauro_12 - Milano (MI)
Il progetto di sopraelevazione e ristrutturazione dell’involucro edilizio ha individuato una strategia progettuale tendente a recuperare e amplificare qualità architettoniche potenziali insite nell’edificio, attraverso, demolizioni e variazioni destinate a migliorarne l’aspetto estetico e quello distributivo/funzionale. L’edificio è volumetricamente composto da due parallelepipedi traslati sul lato più lungo, la traslazione genera uno spazio filtro sul fronte principale, dove si articolano la scala esterna d’ingresso e uno spazio carrabile. Sul retro, un cortile privato delimita il lotto.
Il fulcro compositivo dell’intervento è la scala interna, che definisce un tracciato funzionale, spaziale e materico attraverso cui si articolano i tre livelli abitativi.
La scala si articola dallo spazio esterno di accesso all’abitazione, collegando la quota stradale con quella del pavimento al primo piano fuori terra, proseguendo il suo percorso verticale ai due livelli superiori. Il rivestimento di pietra lavica conferisce all’intero “blocco scala” un aspetto monolitico e massivo. Tutte le spazialità interne si articolano intorno alla scala, dalla zona living del primo piano fuori terra alla zona notte del livello superiore. Tre bucature verticali illuminano naturalmente e scandiscono sul prospetto il “blocco scala” che termina il suo percorso verticale al terzo livello dell’abitazione, un ambiente aperto destinato al riposo ed allo svago dove ampie bucature, aperte su terrazze, permettono la relazione con l'esterno.il progetto ha previsto la parziale demolizione dei balconi esistenti al fine di conferire all’involucro edilizio una netta unità volumetrica, formale e plastica. L’ampliamento e la creazione di nuove bucature “ridisegnano” e aggettivano le superfici murarie dei due fronti finestrati. La tipologia di copertura è a falda unica, inclinata verso sud per permettere il favorevole orientamento di un impianto fotovoltaico integrato. La struttura della sopraelevazione è in acciaio, l'intradosso esterno del tetto è rivestito con doghe di legno niangon in corrispondenza delle parti aggettanti sui fronti finestrati e della loggia prospiciente il fronte strada.
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