Michele Ricupero - Ecoarchitettare Studio

Descrivere quest'intervento non è certo facile. Un dente di centro storico di pollein in loc. Les cretes malamente rimaneggiato nei secoli, a livello architettonico e strutturale si mostrava come piccolo ma importante tema di riqualificazione. Era necessario ricostituire la continuità della cortina lunga la via principale e congiuntamente elevare architettonicamente il luogo che si presentava come un ripostiglio a cielo aperto dalle precarie condizioni statiche. Durante il lavoro che è durato sei anni lo studio si è occupato di ogni aspetto, dal rilievo al progetto architettonico e strutturale, dalla direzione lavori al coordinamento della sicurezza in cantiere. La mano dell'architetto michele ricupero ha ridisegnato il luogo. Attraverso l'uso dell'acciaio cor-ten ed inox, nonché del legno e del policarbonato fumé è stato possibile ottenere una nuova autorimessa sormontata da un lastrico solare che permettesse con taglio rigoroso, minimale e silente di proporre un raro intervento contemporaneo nel panorama locale volto a creare nuove relazioni con il contesto. Un'architettura contemporanea di design ricca di scorci suggestivi che grazie all'impegno ed alla professionalità di tutti è uscito indenne da sei anni impegnativi che hanno visto l'intervento passare attraverso tre cause civili per le quali il progettista ha anche vestito i panni di consulente tecnico di parte.

Revisione del progetto preesistente per la realizzazione di un edificio bioclimatico a destinazione residenziale monofamiliare sulla collina di aosta. La revisione progettuale, modificando forma ed orientamento del fabbricato, ha permesso di ottenere un'abitazione architettonicamente apprezzabile, energeticamente efficiente e confortevole. L'edificio, inserendosi in maniera armoniosa nel contesto, grazie alla previsione di un' elevata coibentazione termica, sistemi solari attivi (termici e fotovoltaici) e passivi (serra bioclimatica), raggiunge la classe energetica a+ ottenendo dal comune di aosta benefici volumetrici in virtù dell'integrazione della serra bioclimatica nell'edificio. E' stato inoltre previsto e progettato dallo studio anche un sistema di raccolta delle acque piovane finalizzato all'ulteriore riduzione dell'impatto del fabbricato sul territorio. Lo studio si é occupato della progettazione architettonica, strutturale e termotecnica consegnando il progetto un edificio di straordinario valore.

Il progetto della scenografia del nostro quotidiano. Qui nacque michele ricupero. Alloggio al quarto piano di un edificio condominiale ad aosta, tale appartamento é stato il primo luogo ove michele ricupero ed yvette comé hanno vissuto e lavorato progettando la loro famiglia. Suscita un grande trasporto emotivo il pensiero di averlo ceduto perché accogliesse una nuova famiglia. La soluzione open space con taglio rigorosamente minimale, il tema del bianco ed un taglio estremamente luminoso fanno di questo ambiente un sereno scenario di vita.

Realizzazione di unità b&b wellness all'interno di edificio storico (1750 c. Ca) a funzioni concentrate. Sono stati mantenuti i caratteri tipologici originali quali archi e sfondati in corrispondenza delle murature in pietra perimetrali inserendo un nucleo centrale dal taglio contemporaneo in acciaio, vetro e plexiglass. L'unità è stata dotata di una zona wellness ad uso esclusivo con hammam e doccia emozionale aroma-cromo-terapica progettata a livello architettonico, strutturale e termotecnico creando un cantuccio caratterizzato da elevate sensazioni di benessere.

Realizzazione di unità b&b wellness all'interno di edificio storico (1750 c. Ca) a funzioni concentrate. E' stata consolidata la volta in pietra con calci idrauliche naturali e riprodotta ad 'opus incertum' la pavimentazione originaria determinata in occasione dei consolidamenti in tracce costituita da lastre di pietra di morgex. E' stata progettata a livello architettonico, strutturale e termotecnico una vasca idroterapica ad uso esclusivo a servizio dell'unità creando un cantuccio caratterizzato da elevate sensazioni di benessere.

La committenza richiedeva uno studio per il rinnovamento del proprio locale igienico. La proposta di sintesi offriva uno spazio doccia con seduta ed una ridistribuzione con finitura continua in tadelakt ed illuminazione a led. L'intervento non è ancora stato effettuato.

Un intervento di risanamento conservativo che ha riguardato una porzione del tessuto medievale occidentale di aosta. Al di fuori della cinta muraria del "castrum" romano un dente della cortina di via sant'anselmo vessava in una situazione di elevato degrado. Alcune superfettazioni risalenti agli anni '70 ed '80, rimosse in tale sede, avevano pregiudicato i caratteri morfologici del fabbricato. L'intervento, sfruttando tutta la volumetria preesistente, ha permesso di ottenere due unitá abitative rinnovate. L'alloggio superiore "duplex" , il piú interessante, presenta parte degli orizzontamenti in legno appesi a tiranti in acciaio ed una scala mista in acciaio | legno per un taglio contemporaneo minimale.

C'era una volta un taglialegna che, mentre faceva ritorno a casa in una notte fredda e ghiacciata ma confortata dalla luce della luna splendente, trovò di fronte agli occhi il meraviglioso spettacolo delle stelle la cui luce filtrava fra i rami ghiacciati degli alberi creando un'immagine di eterna bellezza. Attraverso un procedimento di astrazione e di riduzione all'essenziale vi presentiamo la nostra soluzione per l'albero di natale in acciaio di aosta. Con il semplice impiego di tubi in acciaio verticali proponiamo la suggestione di un bosco le cui piante, a seconda del punto di vista dell'osservatore prima nascondono, poi con stupore, mostrano la luna e le stelle mostrando essenziali e suadenti giochi di luce. L'installazione artistica proposta crea un sottile dialogo con le colonne di ordine gigante della facciata classica dell'edificio municipale. Nel contempo gli elementi verticali suggeriscono essenziali ambientazioni alpine di cui la valle d'aosta è ricca. L'alternanza delle altezze degli stessi sembra suggerire l'alternanza delle cime dei monti così come l'illuminazione basamentale metaforicamente rappresenta aosta che, dal castrum romano e da ancor prima, si è fatta portatrice di luce nel cuore della valle d'aosta. Luci e colori diffusamente attraversando gli spazi tra le strutture in acciaio bianco ricordano il profilo del più conosciuto albero di natale, proponendone una diversa e personale interpretazione del grande simbolo di sempre di pace e serenità. 2° classificato

All'interno dei lavori di restauro del complesso monumentale dei balivi ad aosta coordinati dallo studio ra - rosset ed associati, veniva richiesto di risolvere a livello esecutivo la struttura in acciaio-vetro nel rispetto dell'idea progettuale architettonica volta a realizzare un vano ascensore estremamente etereo. La soluzione proposta ed accettata proponeva un sistema strutturale in lamierini in acciaio composti saldati a formare un telaio strutturale con sezioni ad y al quale venivano connesse con 'rotules'i le vetrazioni perimetrali. La particolarità dell'intervento consisteva nell'adattamento progettuale millimetrico del sistema meccanico dell'ascensore alla soluzione artigianale ed al dimensionamento delle partizioni in vetro strutturale. Sul numero di luglio-agosto 2014 di casabella è stato pubblicato un articolo relativo all'intervento di restauro del complesso monumentale dei balivi ad aosta progettato e coordinato dall'arch. Roberto rosset al quale l'arch. Michele ricupero ha avuto modo di partecipare progettando a livello strutturale la teca in acciaio-vetro che sostiene lo sbarco dell'ascensore all'interno del cubo di vetro realizzato sul fronte sud del fabbricato storico ed offrendo collaborazioni in ambito strutturale e di coordinamento della sicurezza in fase esecutiva. Siamo davvero onorati di avere potuto offrire il nostro modesto contributo ad un così importante intervento e di scoprirci citati su di una rivista così autorevole.

Un nuovo fabbricato per un'operazione commerciale caratterizzato da elevata qualità architettonica. La ricerca di una buona relazione con il contesto, la cura del dettaglio esecutivo e la ricerca di una buona efficienza energetica hanno permesso di edificare un buon edificio plurifamiliare dalla differente interpretazione delle soluzioni tradizionali valdostane. L'edificio è stato progettato a livello esecutivo ma lo studio non ha seguito la direzione lavori. Stato attuale: eseguito.

Architettura l'intervento ha permesso di realizzare un'interessante soluzione di architettura bioclimatica integrata in un edificio bifamiliare preesistente. Le soluzioni architettoniche sono il frutto di scelte energetiche bioclimatiche per incrementare gli apporti solari, schermare quelli sgraditi e produrre energia. La nuova soluzione di unitá abitativa, prevede lo spazio living al livello inferiore e la zona notte a quello superiore. Il living open space, grazie all'introduzione della serra bioclimatica, durante l'estate e le stagioni intermedie si apre verso l'esterno mostrando una buona vivibilitá congiuntamente ad una luminositá elevata. Energia dal punto di vista energetico l'intervento ha mostrato interessanti soluzioni integrate in un periodo in cui tali opportunitá erano estremamente rare: elevata coibentazione integrazione di sistema solare fotovoltaico 3 kwp integrazione di serra solare bioclimatica il risultato é stato giudicato davvero positivo in termini di architettura,sostenibilitá ambientale ed energetica strutture al fine di sopraelevare il fabbricato bifamiliare in oggetto, essendo stato necessario rimuovere il pilastro centrale per ragioni architettonicbhe e statiche, é stata perseguita una soluzione strutturale mista in acciaio | legno che permettesse di superare, mediante una capriata, la luce dell'intera manica scaricando le reazioni su pilastri di bordo. Questi ultimi sono stati consolidati in ragione del carico aggiuntivo mediante l'inghisaggio di armatura aggiuntiva nei pilastri di base dimensionati a pressoflessione in quanto l'aumento della sezione è avvenuto verso l'esterno per permettere il comodo utilizzo dell'unità abitativa inferiore durante i lavori.

Ho pensato ad un albero di natale alternativo, solido come l'acciaio cor-ten, con un cuore fiammeggiante alimentato a pellet o a legna, minimale come dovrebbe essere il natale, intenso come l'energia sprigionata da una saldatura ed evocativo come solo un simbolo natalizio può essere. E' stato partorito dalla mia mente, disegnato dalla mia mano ed eseguito in modo egregio dai ragazzi di eric mus che come sempre mi seguono sugli impervi sentieri in acciaio che amo tracciare. In occasione di ' traditen ' il 29 dicembre 2017 a charvensod, in località capoluogo nei pressi del forno storico al tzâtì.