Massari Gianfranco

“musa”, il “museo di salerno dell’arte contemporanea”; opere di pittura, scultura, architettura, fotografia, design, allestite in una struttura museale composita; collezioni permanenti, mostre temporanee, teatro all’aperto, cinema 3d e 4d e altro, consentiranno ai visitatori di godere di un programma di diversificazioni artistica, il tutto integrato in una progettazione fondata sulle energie rinnovabili – renewable energetics resources. In sintesi, “musa” è un sistema integrato che punta ad offrire al visitatore conoscenza, emozioni e sensazioni. Il “focus” dell’intero complesso, oltre all’eco-sostenibilità, vuole fungere da stimolo per catturare e trasmettere le espressioni creative del territorio, funzioni tradotte nell’intero complesso, da un elemento naturale simile ad un fiore. La trasparenza dei materiali, l’estetica particolareggiata per forme e colori, darà a una così imponente architettura una visione ottica, di leggerezza e una notevole visibilità, un modello di riferimento nel panorama internazionale, il tutto alimentato dall’intenzione di rendere la struttura un polo multidisciplinare e rivolto alla sperimentazione. La vista dei profili del manufatto architettonico, estremamente articolati, presenta da qualunque lato la si ammiri, un andamento volutamente ondulato, simile all’andamento naturale dell’orografia di un territorio. La struttura, completamente ecosostenibile ed “off grid”, sfrutterà l’energia solare come fonte di luce e colore e la raccolta delle acque piovane per il fabbisogno idrico. L’intero complesso, così progettato, sarà una macchina scenografica che tuttavia non tralascerà gli aspetti tecnici come le misure per il contenimento dei consumi e la dotazione di servizi. Il “musa” è stato disegnato pensando anche alla sua visione notturna, donando un effetto di sogno a questa parte di città.

Ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione in sito; realizzazione di parcheggi, da destinare a pertinenza di unità immobiliari; riqualificazione urbana destinato ad edilizia residenziale caratterizzata da alti livelli di sostenibilità, tanto ampiamente descritto, si evidenzia che l’intervento edilizio consisterà: • nel piano interrato, realizzazione di parcheggi pertinenziali, di pompe di calore per gli impianti di riscaldamento e raffreddamento dei due immobili, di vasche per la raccolta dell’acqua piovana e di idonei contenitori e di idonei contenitori, collegati alle due abitazioni, per la raccolta differenziata. • nel calcolo dei volumi dello “stato di fatto”, nello sfruttamento dell’incremento del 35%, ricavato nella parte di volume dovuta alla sostituzione del tetto spiovente con un lastrico piano, rendendo possibile progettare due abitazioni di mq. 75,10 (s. U. ) e mq. 41,35 (s. N. R. ) ognuna; • nelle ampie superfici vetrate che garantiranno un ideale rapporto aero-illuminanti; • nella realizzazione degli impianti idrici elettrici e riscaldamento ove si adotteranno tutte le tecnologie finalizzate al “risparmio energetico” (pavimento radiante, illuminazione a led, utilizzo dell’acqua piovana, ecc. ; • nell'installazione di infissi esterni in alluminio a taglio termico; • nel rispetto delle distanze minime dai fabbricati limitrofi e dalle altezze massime consentite • nell'uso di materiali eco-compatibili sia sulle pareti esterne che in quelle interne che nelle parti strutturali;

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