Ester maria negretti, 1978, como.
E’ il futuro a condizionare il presente come quando michelangelo creò la pietà: ogni colpo era in visione del futuro, non del presente ne, tantomeno, del passato.
Segue la vocazione alla pittura fin da bambina ricevendo il primo premio all’età di undici anni. Il cammino verso l’arte prosegue attraverso lo studio del disegno tessile in cui si diploma al setificio di como. Negretti, invece che intraprendere un percorso accademico, sente di voler seguire la buona tradizione rinascimentale e forma la sua tecnica pittorica nella “bottega” di pittori esperti apprendendo sul campo i segreti del mestiere, consolidando così una solida preparazione e un sempre crescente interesse per l’arte contemporanea. Affinato il suo gusto e la sua tecnica, decide così di consacrarsi esclusivamente alla pittura. Il suo lavoro, il suo stile e la sua tecnica molto personale ricevono approvazione e interesse crescente da critica e pubblico e il favore di collezionisti sin dalla prima mostra personale del 2002.
Ha esposto in numerose città tra cui: roma, firenze, milano, como, benevento, mantova, genova, venezia, oslo, parigi, boston, lugano, zurigo.
L’ultima ricerca artistica di ester maria negretti è dedicata all’acqua. In programma per il 2018 ci sono due mostre accomunate da questo tema: la prima dedicata al lago di como, la seconda dedicata al mare e le sue regate veliche.