Elena Simion

Palazzo grimani a santa maria del giglio – piano nobile Venezia, sestiere di san marco 2016-2017 Ruolo: project manager e direzione lavori (collaborazione con a!atelier e john simpson architects) Committenza: privata Restauro del piano nobile di un palazzo veneziano cinquecentesco di insediamento mediavale e con rimaneggiamenti settecenteschi e di primo novecento. I tre saloni principali ed i piccoli spazi da toeletta sono completamente decorati a stucco dipinto in pasta e marmorini settecenteschi. Precedentemente sede del circolo del bridge, ne è stato ripristinato l’uso residenziale. Sono stati ripristinati i terrazzi alla veneziana pregiati nascosti dal parquet e sono state rimesse in luce le decorazioni originali. Gli arredi sono stati progettati e realizzati dallo stesso committente.

Cappella del “colaor” Primiero san martino di castrozza (tn) 2013 Ruolo: project manager e assistente alla d.l. (arch. M.s. Marini) Committenza: pubblica Restauro di una piccola cappella alpina. La particolarità di tale manufattoo risiedeva nei graffiti stratificati, sia vandalici che votivi, sia all’esterno che all’interno. Dopo aver catalogato e schedato ciascuna scritta si è deciso di proteggere l’esterno da nuovi interventi danneggiativi scialbando le facciate come originariamente in bianco calce e riproponendo cornici e angolate nascoste. L’interno invece ha visto un descialbo delle dipinture novecentesche di bassa qualità, mettendo in luce una pietà cinquecentesca ad affresco, sulla quale erano presenti numerosi disegni e incisioni, probabilmente ex-voto. Queste sono state mantenute a vista, ripristinando inoltre lo stato originario del manufatto. La cappella era priva di fondamenta ed era stata realizzata in semplice appoggio ad un masso. Le murature e la volta a crociera sono state dunque consolidate ed è stato posto in opera un sistema di drenaggio delle acque provenienti anche dal pendio sul quale il manufatto è abbarbicato. Sono stati ripristinati la copertura lignea ed il manto, riportando le tipiche “scandole” in larice.

Campanile della chiesa di san marco Transacqua, primiero san martino di castrozza (tn) 2012 Ruolo: project manager e assistente alla d.l. (arch. M.s. Marini) Committenza: pubblica Torre campanaria con cuspide gotica, aggregata alla chiesa parrocchiale di san marco, caratterizzata negli ultimi due secoli da ampliamenti, riduzioni e ricomposizioni volumetriche. L’apparato murario originale si confronta con elementi introdotti incongruamente, come i recenti quadranti d’orologio metallici. Si sono studiate le tracce residue di vesti estetiche dilavate, ricercando equilibri tra sedimentazioni ed il radicamento socio-antropologico collettivo dell’attuale fruizione. Dsc02139

Chiesa di sant’antonin Venezia, sestiere di castello 2008-2011, ultimo lotto di restauro Ruolo: assistente alla d.l. (arch. T. Favaro) Committenza: ministero dei beni culturali – soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per il comune di venezia e laguna Il restauro della chiesa di sant’antonin vede come oggetto dell’ultimo lotto la conservazione dei materiali lapidei e lignei. L’edificio, realizzato dal longhena nel 1674 ma di fondazione di vii secolo, è decorata con stucchi e dipinti di palma il giovane e sculture del vittoria e del marinali. Si sono restaurati in particolare otto cappelle più un altare policromi, quattro lapidi e due pavimentini. Dscn5647 S.saba