Doriarchitetti

L'intervento ha inteso definire uno spazio algoritmico utilizzando un modulo base articolato spazialmente in più direzioni.

Nel complesso residenziale eolian a milazzo è stato progettato un intervento di completamento che ha inteso realizzare uno spazio volto a esaltare le forme esistenti attraverso una rilettura concettuale della forma curvilinea. Il progetto infatti trova la sua origine da precise direttrice che, originate da un volume centrale rispetto alla geometria complessiva, definiscono e posizionano tutti gli elemento d’arredo che quindi evidenziano e rafforzano la matrice geometrica complessiva. Lo spazio interno si relazione con l’esterno, definito da un giardino quasi totalmente piano, punteggiato solo da alcuni alberi che segnano ancora punti definiti delle direttrici, che può considerarsi soglia tra gli interni e il paesaggio circostante.

L’intervento progettuale, inserito in uno contesto definito da un grande giardino e da una piscina in costruzione, parte dal completamento di un manufatto già realizzato che è stato ampliato da un nuovo corpo quasi completamente vetrato, anche in copertura. L’impianto planimetrico si fonda sulla duplicazione dell’edificio che quindi risulta essere costituito da due parti aventi la stessa misura. Nella destinazione funzionale le parti risultano essere distinte alle diverse attività (notturne e diurne) con il living disposto attorno allo spazio della cucina che quindi rappresenta il fulcro dell’intero spazio. E’ stata fortemente ricercata una relazione con lo spazio esterno, in particolare con la piscina che conclude idealmente l’asse longitudinale dell’edificio.

Spazio definito concettualmente da due parti in opposizione. La prima è realizzata con materiali dal forte accento materico, ovvero con un rivestimento in pietra lavica diversamente lavorata; la seconda invece dal forte accento astratto si contrappone ed è contrappuntata da precisi elementi luminosi e trasparenti. La stessa dualità evidente nell'uso delle superfici orizzontali in cui resina e legno determinano l'impianto figurativo della pianta.