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Domenico Pastore

Bicycle lane - Sammichele di Bari (BA)

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Archisio - Domenico Pastore - Progetto Bicycle lane
2017 Nel progetto della pista ciclabile, che si estende dalla strada provinciale 125 fino all’ ingresso di sammichele di bari da via alcide de gasperi, percorrendo interamente via donato bianco è stato realizzato un giardino didattico dedicato. L’ area, lunga 80 e larga 8 metri, fiancheggia la pista ciclabile individuando un sistema tripartito composto da: una prima fascia, in cui si alternano aree dedicate alla sosta con un sistema di pergolati lignei e spazi verdi, una pedonale e una a confine con la campagna costituita da essenze arboree alte. Nella prima fascia insiste una partizione costituita da: area verde, rampa di risalita a servizio del percorso pedonale e zona di sosta con pergolato e panca lignea sottostante. Il pergolato, composto da nove portali in legno, assolve la funzione di luogo ombreggiato e dispositivo di traguardo visivo tra centro urbano e campagna. In the project of the cycle path, which extends from the provincial road 125 to the entrance of sammichele di bari from via alcide de gasperi, along via donato bianco a dedicated didactic garden has been created. The area, 80 meters long and 8 meters wide, flanks the cycle path, identifying a tripartite system composed of: a first strip, in which there are areas dedicated to the stop with a system of wooden pergolas and green spaces, a pedestrian and a border with the countryside made up of tall tree species. In the first band there is a partition consisting of: green area, a ramp for the pedestrian path and a rest area with pergola and wooden bench below. The pergola, made up of nine wooden portals, serves as a shaded place and a visual finishing device between the city center and the countryside. Dettagli del progetto Progetto bicycle lane | sammichele di bari Progettista (dp)ª_studio | studio tecnico cnc Team progettazione luca bifone, domenico pastore, vito quadrato, francesco savino Anno 2017 Anno inizio lavori 2016 Anno fine lavori 2017 Status opere realizzate Tipologia lavori pubblici

Mm house - Bari (BA)

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Archisio - Domenico Pastore - Progetto Mm house
2015 L’intervento ha riguardato la progettazione dell’arredo interno di un’abitazione sita nel comune di bari. I mobili sono stati progettati per il soggiorno della casa e sono accomunati dalla medesima genesi formale. Gli arredi sono originariamente pensati come un blocco unico, una massa compatta successivamente suddivisa in parti che assolvono le diverse funzioni. Dalla separazione si ottengono nuovi frammenti che si collocano lungo i bordi del soggiorno, dove si caratterizzano in base agli elementi architettonici con cui si confrontano (porte, finestre, nicchie) e in base alla loro disposizione nello spazio. La libreria incornicia la porta del soggiorno, i due guardaroba si incassano nelle nicchie dei muri, il mobile che gerarchizza l’area conversazione ha uno sviluppo lineare e si articola in relazione alle funzione che progressivamente assolve: da panca a libreria, determinando un silhouette in tensione verso l’apertura e verso l’esterno. The project concerns the interior furniture design of a house placed in bari. The pieces of furniture, designed for the living room, have in common the same formal genesis. The furniture has been thought of as a whole, afterwards divided in parts which perform different kinds of functions. New fragments have been obtained by a separation, an then located in the living room, where they adapts to the existing architectural elements (doors, windows, niches) and to their position. The bookcase integrates the living room door, two wardrobes have been built inside two niches, the piece of furniture which redefine the conversation area is a linear element and articulate itself in relationship to the changing functions, from bench to library, defining a dynamic outline. Dettagli del progetto Progetto mm house Progettista domenico pastore Collaboratori davide bertugno, francesco cardone, eliana de candia, vito quadrato, giuseppe resta Anno 2015 Anno inizio lavori 2015 Anno fine lavori 2015 N. Piani fuori terra 1 Status opere realizzate Tipologia recupero/ristrutturazione di edifici

Rc house - Bari (BA)

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Archisio - Domenico Pastore - Progetto Rc house
Il progetto prevede la ristrutturazione del piano rialzato e del piano primo di una abitazione unifamiliare a schiera, edificata negli anni ’70 in un residence privato a sud di bari (mungivacca). Nella configurazione originaria la distribuzione dell’area giorno, posta al piano rialzato, consisteva in un sistema articolato di setti murari, dislocati lungo una giacitura diagonale rispetto alle pareti perimetrali dell’edificio. L’assenza di una chiara definizione dei percorsi e di una gerarchizzazione degli ambienti, ha guidato le scelte progettuali verso una razionale scansione degli spazi, strutturati in funzione di una circolazione trasversale determinata dalla dislocazione nell’area centrale della casa di arredi multiuso. Attraverso un sistema ortogonale di mobili in rovere, evitando la rimozione del pavimento esistente in parquet, ad eccezione di alcune piccole integrazioni di superficie calpestabile, si è organizzato l’ambiente soggiorno delimitato dal sistema integrato panca-camino e dal guardaroba d’ingresso il cui retro diventa la credenza a servizio della sala pranzo e della cucina, ulteriormente servita da una penisola e da un sistema di contenimento alto. L’area notte al piano primo è stata invece distribuita concentrando nella parte mediana i bagni e prevedendo la realizzazione di una cabina armadio a servizio della camera padronale. Sul retro dell’abitazione, per colmare il dislivello esistente tra la quota interna e quella esterna si è prevista la realizzazione di un podio costituito da una struttura metallica in ferro zincato e pavimento in teak, perimetrato da balaustre in vetro. Dettagli del progetto Progetto rc house Progettista domenico pastore Collaboratori roberto di ciaula, giuseppe resta, francesca oliva, antonia volpone Anno 2014 Anno inizio lavori 2012 Anno fine lavori 2014 Altezza massima (m) 5 Cubatura (m³) 480 Superficie totale (m²) 180 N. Piani fuori terra 2 Status opere realizzate Tipologia recupero/ristrutturazione di edifici The refurbishment aims to redesign a terraced house unit, built in the ‘70s in a private residence in the south of bari, italy. It involves the ground floor and the first floor. The living room, in its original shape, was defined by non-orthogonal framing walls: this ambiguous condition suggested to achieve a clear design of the distribution space and to find out a hierarchy between service spaces and the rest of the house. Custom designed integrated furniture shapes the new configuration. Oak furniture, preserving the original parquet floor, extends to the fireplace area, in the living room, and integrates a built-in bench to relax. A second oak volume, the wardrobe, encloses the area to suggest a domestic feeling. The back of the wardrobe allocates other containing space functional to the dining room and the open kitchen. The bedrooms, positioned at the first floor, deal whit a central core that provides services and a walk-in closet dedicated to the suite. In the backyard, there is a huge gap between the height of the inner floor and the exterior ground. A custom designed metal podium, provided with a teak floating floor and a glass parapet, fills the gap.

Pp house - Bari (BA)

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Archisio - Domenico Pastore - Progetto Pp house
l’intervento consiste nella ristrutturazione di un’abitazione degli anni ’70 sul limitare della città di bari. Il nuovo assetto dello spazio domestico è stato ricercato attraverso una ridefinizione del sistema distributivo interno e dell’apparato impiantistico. Il progetto ha previsto la ricollocazione dei tramezzi esistenti, in modo da individuare una fascia di ambienti di servizio lungo i lati in aderenza con i lotti limitrofi. In particolare la zona giorno è stata completamente riformulata: il ballatoio esistente al piano rialzato è stato prolungato, ricostruendo una nuova rampa d’accesso che consente l’ingresso all’abitazione direttamente nell’area centrale occupata dal soggiorno. Il disegno degli arredi interni ha permesso di approfondire l’ipotesi distributiva di progetto, radicalizzando la gerarchia degli ambienti al piano rialzato e al piano primo. Nella zona giorno è stato previsto l’inserimento di un nuovo blocco cucina, che delimita una porzione del soggiorno e un mobile multifunzione lungo la parte diametralmente opposta, mediato da un pilastro foderato che diventa il fulcro luminoso dell’area conversazione. Al piano primo invece il nucleo centrale occupato dal guardaroba e dall’area disimpegno diventa il blocco ordinatore degli ambienti della zona notte. La nuova suddivisione dell’interno risulta così rispettare un preciso criterio che prevede la ricollocazione delle funzioni lungo i bordi dell’abitazione sotto forma di blocchi che configurano una massa compatta perimetrale, integrando all’interno la scala preesistente. Questa operazione permette di ottenere un soggiorno più libero ed ampio, che è messo a sistema con il blocco cucina che funziona come nocciolo centrale dell’apparato distributivo. The project focus on a ‘70 years house restructuring in the neighbourhood of bari. The new domestic space arrangement consists of a redefinition of the interior distribution system and it purposes a new configuration of the plant strucuture. The intervention applies a new location of the existing room partitions, in order to distinguish a sequence of services room, beside the neighboring lots. In particular, the living zone was completely rethinked so as to facilitate the house entry; the existing landing , on the upper level, it has been extended, rebuilding new stairs which enable a house entry by the central area (the living room). The interior furniture design has allowed to deepen the project distribution purpose, reinforcing the room hierarchy on the ground floor and on the first floor.it has been setted a new kitchen block that delimits a part of the living room and a multifunctional piece of furniture across the opposite side, brokered by a covered pillar which becomes a light object of the conversation area. Instead, on the first floor, the central core composed by the disengagement area and the wardrobe, becomes the night rooms ordering block. The new interior splitting reflects the idea which considers to arrange the functional spaces to the house edge treating them as blocks that configure compact volumes and integrating the pre-existing stairs into the service system. These action allows to obtain a great and wide living room,in communication with the kitchen that works like a central core of the whole distribution system. Dettagli del progetto Progetto pp house Progettista domenico pastore Team progettazione davide bertugno, francesco cardone, eliana de candia Anno 2017 Anno inizio lavori 2014 Anno fine lavori 2017 N. Piani fuori terra 3 Status opere realizzate Tipologia recupero/ristrutturazione di edifici

ps house - Sammichele di Bari (BA)

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Archisio - Domenico Pastore - Progetto ps house
2018 L’intervento ha previsto la demolizione totale di due edifici ad un piano, disposti all’interno di un lotto chiuso su tre lati, e la loro sostituzione con un nuovo fabbricato a tre piani. Il progetto consiste nel riconfigurare e risanare una condizione urbana fortemente alterata da una stratificazione incongrua succedutasi nel tempo, attraverso la giustapposizione di ambienti di diversa forma e ristabilendo un nuova consonanza con le preesistenze. L’idea strutturale si struttura attraverso azioni elementari che da un lato configurano e organizzano il disegno dell’abitazione, dall’altro sono strumenti di controllo formale che ne garantiscono la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica: Determinazione della sagoma del lotto come risultato della demolizione dell’esistente; Delimitazione, attraverso l’utilizzo di un recinto, dello spazio privato rispetto all’intorno urbano; Introduzione di un diaframma che separa l’interno dell’abitazione dall’area esterna; Inserimento di un patio come sorgente di luce interna alla casa, ed elemento utile alla ventilazione; Apposizione del volume compatto che si appoggia al recinto sussistente e si protende in avanti con la loggia; Configurazione della terrazza al piano di copertura come luogo panoramico. La distribuzione planimetrica è ripartita in tre fasce longitudinali: la zona giorno collocata al piano terra, si divide nella zona più arretrata dei servizi: cucina, bagno, pozzo luce e scale; nella zona intermedia, salotto e zona pranzo, schermati e in diretta comunicazione con la zona recintata, che conferisce una particolare dimensione privata dello spazio aperto. Allo stesso modo nella zona notte al piano superiore, la fascia più profonda è destinata ai servizi, mentre le tre camere da letto affacciano sul fronte strada, mediate da una loggia continua che ne garantisce l’ombreggiamento. Dettagli del progetto Progetto ps house Progettista domenico pastore Team progettazione davide bertugno, luca bifone, eliana de candia, marilena cici, Tiziano de venuto, francesca oliva, giuseppe resta, antonia volpone Anno 2018 Anno inizio lavori 2008 Anno fine lavori 2017 N. Piani fuori terra 3 Status opere realizzate Tipologia demolizione e ricostruzione

Polo scolastico di cairate (va) - Cairate (VA)

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Archisio - Domenico Pastore - Progetto Polo scolastico di cairate va
La proposta progettuale per il nuovo polo scolastico di cairate nasce da una strategia insediativa che, contemplando la particolare posizione del lotto rispetto ai limiti del tessuto urbano esistente e sfruttando la condizione viaria a contorno, determina la conformazione di un edificio pubblico riconoscibile dalla collettività, per forma e dimensione, sia alla scala urbana che a quella paesaggistica. Inserendosi all’interno di un’area pressoché pianeggiante, aperta sul paesaggio circostante sui lati nord-ovest e definita a sud da via lucca e ad est da via delle rimembranze sulla quale insistono il cimitero con il relativo parcheggio, il nuovo polo scolastico si articola plasticamente sul sedime del lotto, apparendo come un grande agglomerato urbano che si confronta con l’ambiente circostante, identificandosi come un traguardo per il principale asse di collegamento con il tessuto edilizio esistente (via san martino) e divenendo l’elemento ordinatore di un area marginale del paese. Il nuovo polo scolastico è stato pensato come un edifico unico con le caratteristiche di complessità di un piccolo agglomerato urbano; un piccolo villaggio dell’istruzione. L’intero complesso scolastico si realizza in un grande sistema di verde organizzato a diversi gradi di accessibilità. La disposizione delle aree amministrative con servizi annessi e delle “cellule pedagogiche” costituite dal sistema aule-disimpegno-servizi avviene lungo il perimetro esterno delle sagoma del complesso al fine di garantire un contatto diretto e visivo con le aree verdi che lambiscono l’intero complesso e al contempo favorire l’uscita diretta dalle aule in caso di incendi. La porzione centrale è invece occupata da due grandi corti alberate in cui si affacciano i percorsi di attraversamento interno che si presentano come spazi fluidi interstiziali, diversamente illuminati, che indirizzano i fruitori al riconoscimento degli ambienti e al contempo stimolano i bambini ad impossessarsi dei luoghi attraverso variegate esperienze spaziali. Dettagli del progetto Anno 2015 Progettista domenico pastore, giuseppe resta Collaboratori davide bertugno, eliana de candia, andrea piergianni, pierluigi ruggeri Consulente ambientale francesco cardone Struttura prevalente calcestruzzo armato Altezza massima (m) 14 N. Piani fuori terra 1 Status progetto Tipologia concorso d’idee

Pm house - Sammichele di Bari (BA)

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Archisio - Domenico Pastore - Progetto Pm house
Il progetto è incentrato sulla ristrutturazione di una unità abitativa di tipo bifamiliare degli anni ’70 e collocata ai margini del centro urbano di sammichele di bari. L’assetto distributivo originario, strutturato secondo i canoni del tempo, non contemplava una chiara distinzione tra zona giorno e zona notte, inoltre presentava un numero esiguo di servizi efficienti e una scarsa illuminazione degli ambienti di soggiorno. La strategia progettuale è stata quella di tripartire la sagoma della pianta in tre fasce distinte e collocare in quella mediana un blocco di servizi attrezzato, costituito dal sistema integrato di cucina,ripostiglio,disimpegno zona notte, lavanderia, bagno, guardaroba e bagno padronale. All’interno di questa porzione centrale è stato previsto un ribassamento e all’interno del controsoffitto è stato inserito un impianto di climatizzazione canalizzato. L’ambiente di soggiorno si presenta gerarchicamente suddiviso in aree specifiche attraverso l’inserimento di arredi fissi su disegno. Un mobile alto quanto l’intero ambiente, integra al suo interno un pilastro esistente e al contempo separa l’area pranzo da quella di cottura mentre un arredo costruito dal sistema panca-camino individua l’area conversazione. I materiali scelti sono panelli di teak per pavimento e porzioni di mobili integrate ad altre in multistrato laccato di bianco e smalto bianco per pareti e soffitti. Un uso controllato del sistema di illuminazione incassato modula e caratterizza tutti gli ambienti della casa. The project focuses on the refurbishment of a duplex unit of the ‘70s, located in the outskirts of sammichele di bari (a small town in apulia). The original configuration did not provide a clear distinction between the living area and sleeping area, since it was built according to the standards of the time. There were also few service spaces and a low degree of light in the living room. The strategy is to divide the site plan into three distinct parts and place a block, in the middle, equipped with facilities: the integrated kitchen, utility room, hallway bedroom, laundry room, bathroom, closet and guest bath. Within the central core, the ceiling has been lowered to include the air conditioning system. The custom-made furniture splits the space of the living room into specific areas. A full-height cabinet integrates the existing pillar and separates the dining area from the kitchen, while the bench-fireplace system identifies the conversation area. Teak panels have been used for floors and parts of integrated furniture, along with white lacquered plywood. White enamel paint for walls and ceilings. Every room of the house has a built-in lighting system that modulates and marks the space. Dettagli del progetto Progetto casa pm Progettista domenico pastore Collaboratori giuseppe resta, marilena cici, luca bifone, tiziano de venuto Anno 2013 Anno inizio lavori 2013 Anno fine lavori 2014 Altezza massima (m) 5 Cubatura (m³) 400 Superficie totale (m²) 120 N. Piani fuori terra 1 Status opere realizzate Tipologia recupero/ristrutturazione di edifici

Gl house - Bari (BA)

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Archisio - Domenico Pastore - Progetto Gl house
: l’ intervento ha riguardato la progettazione degli arredi interni di un’abitazione ubicata nel comune di bari. La superficie della casa si estende su 70 mq e il sistema distributivo individua in un ambiente unico il fulcro dell’abitazione, in cui è stata inserita la zona cucina e il living. Lo spazio è stato configurato attraverso la progettazione di due mobili collocati sulle pareti diametralmente opposte, in modo da circoscrivere le funzioni sui lati corti della stanza. Questa scelta permette di lasciare libero lo spazio centrale, e consentire un agevole accesso alla loggia mediante due porte finestre. Entrambi gli arredi sono pensati come risultato della scomposizione di un blocco unico. Esso si scompone in due frammenti e assume la propria caratterizzazione mediante operazioni di sottrazione, addizione e piega. Il mobile d’ingresso è progettato per accogliere diverse funzioni, che si alternano assecondando la plastica dell’elemento. Nella parte di massima profondità trovano spazio il contenimento alto e la cappottiera, mentre all’ interno un sistema di vani a giorno e una panca inquadrano due differenti campi: uno su cui sarà posizionata la tv e la porta integrata all’ interno dell’arredo. La cucina si colloca come un unico blocco tra la porta che conduce alla zona notte e il muro perimetrale, svuotandosi nella parte centrale per scindere la zona operativa da quella di contenimento che la circoscrive su tutti i lati. The intervention concerned the design of the interior of a house located in the municipality of bari. The surface of the house extends over 70sqm and the distribution system locates in one place the core of the home where kitchen and living area has been designed. The space is shaped by the design of two furniture pieces placed on opposite walls, so as to narrow the functions to the short sides of the room. This option allows to have the central space freed, while easily accessing to the balcony by two french doors. Both furnishings are designed to be the result of the decomposition of a single block that, by subtraction, addition and folding, breaks into two fragments and obtains its characterization. The piece at the entrance is designed to accommodate different functions. In the deepest part, there is room for the upper containment and the coat hanger. Additional containers and a bench divide the piece in two different fields: one will host the tv, the other is the door, totally integrated in the furniture. The kitchen is enclosed as a single block between the door leading to the sleeping area and the perimetic wall. The empty central part separates the operating zone from the storage units on all sides. Dettagli del progetto Progetto gl house Progettista domenico pastore Team progettazione luca bifone, tiziano de venuto Anno 2017 Anno inizio lavori 2016 Anno fine lavori 2017 N. Piani fuori terra 1 Status opere realizzate Tipologia recupero/ristrutturazione di edifici

Europan 13 - Bari (BA)

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Archisio - Domenico Pastore - Progetto Europan 13
un toit pour le flâneur strives for the maximum integration of the project in the neighbourhood. It provides a development program that would help the central area of libramont to adapt to its future, accommodating a rich variety of possible uses. The history of the town tells of sudden changes, caused by transportation and large-scale decisions, which increased in few years the importance (and the population) of the place. The proposal would define a process, instead of fixed forms, to be used as tool by investors and the municipality. Changes will take time; evolved needs will challenge the plan, which is meant to be structured on non-dogmatic rules to let the centre of libramont to be constantly “up-to-date”. The cluster strategy would read the ongoing transformation, implementing the relationship between invariants and variables. The spine of the program is a simple public strip: it links the two most important places of the town (place communale and the station square), crosses the railway without interruption or mechanical devices, provides an open linear system to be used as flexible space for temporary expositions, events, shops and recreational purposes. The new path for pedestrians and cyclists grants continuous interaction between the two parts, which are separated despite being the very centre of the city. The porch functions as a porous edge of the area, namely an interface that condenses the most public life of the community. Details Year 2015 Deign teamdomenico pastore (tr), davide bertugno, francesco cardone, eliana de candia, giuseppe resta, giuseppe tupputi Total surface 10ha Status participation Type mixed-use, residences

Tirana student city - Bari (BA)

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Archisio - Domenico Pastore - Progetto Tirana student city
New qyteti studenti has been conceived as a link between current university campus and the city of tirana, acquiring the large scale of intervention as generator of quality in the neighbourhood. A large scale building absorbs urban complexity and the image of the city of tirana in order to accommodate ten thousand students in the whole area. Details Year 2015 Leading team (dp)ª studio Cunsultants cosìstudio, urbanformgrammars research Total surface (mq) 125000 Status shortlisted Type mixed-use, residences The community of student identifies itself within a new monumental building. The student city would be the place where the city of tirana recognizes its future potential and its power of change, as well as in the past tirana found here the basis of new social changes. The main topics are: -the triple relationship of the proposed building as a city inside the city of student inside the city of tirana. -the threshold as main architectural condition, separating tirana from the core of student city -the organic connection with the existing part of the student city: demokracia square as symbolic and geographical address. -low land consumption: concentrating new intervention on a smaller area of the ground let us minimize soil exploitation. Considering the possibility to recover existing buildings, it has been designed a plug-in module, a cylindrical building, which contains either public spaces or energetic efficiency systems that use renewable sources.the vertical tower allowed avoiding massive demolitions, to save most part of existing green areas, to minimize land consumption. The hybrid building includes either residential or administration and commercial function; it is internally connected by a green playground. A porous space, shaped as linear green square, serves as social condenser and connects the two parts of the city. The inner part of the volume is organized with a central distribution and vertical connections between the rooms. The skin of the building is made by a vertical system of panels, differently perforated according their solar orientation. The decorative pattern is taken from traditional textile albanian carpets. The design of structures turns his attention primarily to the conditions of seismic and structural safety. The new buildings to be implemented are located in an area of 60 mx 400 m. In the longitudinal direction develop different buildings characterized by repetitive tower-like elements 15 mx 15 m, arranged on the two sides, connected in the longitudinal direction with “bridges”. The entire complex is conceived as addition of structurally independent modules, with technical joints specifically sized according to expected displacements in seismic conditions. The bearing structures of buildings will be of mixed type, in part reinforced concrete and partly of steel: lightness and resistance, especially to horizontal actions due to wind and earthquake, fast assembly and easy installation. The bearing structure of the buildings is characterized by reinforced concrete cores and walls, related to the vertical paths, distributed along the longitudinal development of the plant. The bearings elements are made of horizontal with ipe / he steel beams – steel class s355 – with poles, collaborating with slabs of thickness between 150 and 200 mm cast on corrugated steel. The vertical elements are constituted by reinforced concrete walls constituent the stiffening cores, and by steel columns arranged around the perimeter. The city-building provides a porous space in form of a linear green common space as the very hearth of the qyteti studenti campus. Also at higher floors, common spaces hollows out the mass of residential program. It also constantly breaks perspectives and generates continuous changes of points of view. The eu-standards for student residences have been fully implemented.

Wonderlad casa di accoglienza per i bambini (ct) - Catania (CT)

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Archisio - Domenico Pastore - Progetto Wonderlad casa di accoglienza per i bambini ct
La proposta progettuale per wonderlad è costruita per accogliere i bambini con malattie gravi e croniche insieme alle loro famiglie, sul limitare della città. è stata perseguita una sequenza di scelte progettuali mirate ad organizzare spazi esterni ed interni, avendo come fine la determinazione di una forma architettonica che, oltre a rispondere ai requisiti funzionali espressi, riuscisse ad evocare l’immagine di un micro-villaggio con diversi livelli di permeabilità fisica e percettiva, sia dagli utenti della struttura che dagli abitanti del quartiere. L’impianto del nuovo complesso è stato elaborato partendo dalla figura archetipica della casa, immediatamente riconoscibile per il suo carattere evocativo, sulla quale si sono effettuate una sequenza di operazioni compositive atte a determinare la configurazione finale del complesso. Inizialmente si è scomposta l’icona abitativa operando una cesura lungo l’asse di simmetria e traslando le due porzioni, così ottenute, in modo da configurare i margini est ed ovest del complesso come porzioni in grado di accogliere e proteggere al loro interno la casa dei bambini. Si è determinata una gerarchizzazione degli elementi, elevando a quote differenti le parti risultanti, in modo da definire in altimetria i diversi spazi del complesso ovvero le abitazioni (ad ovest), gli spazi per le attività collettive (al centro) e lo spazio polifunzionale (ad est), quest’ultimo in stretta relazione con il resto del quartiere in quanto disposto lungo l’asse della via di accesso al centro (via filippo paladino). L’operazione successiva è consistita nel traslare le sezioni al fine di strutturare planimetricamente una sequenza di fasce orizzontali in grado di differenziare gli spazi interni del complesso e articolare le relazioni tra spazi interni ed esterni. La configurazione ottenuta ha permesso così di definire una concatenazione ordinata di aree e volumi che evocando le spazialità tipiche del villaggio (strade, piazze, slarghi, case, edifici collettivi) rendesse possibile una fruizione serena e confortevole del complesso da parte dei bambini e delle loro famiglie. Dettagli del progetto Anno 2014 Progettista domenico pastore, giuseppe resta Collaboratori davide bertugno, eliana de candia, andrea piergianni, francesca oliva, antonia volpone Consulente ambientale antonio stragapede Struttura prevalente legno Altezza massima (m) 14 Cubatura totale (m³) 3500 N. Piani fuori terra 1 Status progetto Tipologia concorso d’idee

Biblioteca comunale di briosco (mb) - Briosco (MB)

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Archisio - Domenico Pastore - Progetto Biblioteca comunale di briosco mb
Il progetto della nuova biblioteca comunale di briosco (nbb) si fonda sulla lettura delle particolarità orografiche e ambientali dell’area destinata ad accoglierla e traduce in forma architettonica le esigenze espresse. Una serie di scelte strategiche la identificano come singolare luogo pubblico per l’intera comunità. E’ stata elaborata una proposta progettuale per la biblioteca comunale di briosco che, rispondendo all’esigenza di realizzare un nuovo polo culturale e di aggregazione, non altera il sistema di interazioni esistenti ma ne esalta le qualità intrinseche attraverso un principio insediativo fondato sull’integrazione materiale e visiva, volta a generare spazi pubblici di relazione. Considerata la delimitazione del lotto e la variazione altimetrica, si è pensato ad una costruzione parzialmente ipogea che presenta l’emergenza massima sul piano stradale di via leonardo da vinci e si congiunge a quello del parco giochi sovrastante attraverso una copertura verde piana. Il profilo della copertura della nuova biblioteca di briosco è stata determinato da una progressiva traslazione dei limiti del lotto che assecondando le giaciture esistenti, gli allineamenti visivi e le distanze dalle preesistenze prescritte nel regolamento urbanistico, identificando una sequenza di spazi all’aperto di forma e funzioni differenti: – un passeggiata oltre il limite dell’area parcheggio su via giosuè carducci – una piazza bassa prospiciente via leonardo da vinci, adibita ad eventi, sosta e accesso alla biblioteca – una gradonata con scalinata di accesso al parco in stretta relazione con la baita dell’associazione nazionale alpini per rappresentazioni all’aperto – un terrazza di affaccio sul paesaggio intesa come estensione del parco e piazza alta. La figura spiraliforme che ne risulta si definisce come un segno riconoscibile alla scala paesaggistica: il profilo segmentato di una massa muraria che perimetra gli spazi sovrastanti accogliendo sotto la copertura gli ambienti della nuova biblioteca. La copertura complessiva è definita solo parzialmente da un manto fotovoltaico, in corrispondenza dell’ala dei servizi e da una pensilina a forma di “penna” che ne definisce l’ingresso, mentre la restante parte, relativa al volume effettivo dello spazio destinato alla biblioteca, ludoteca e mediateca è occupata da un tetto giardino. Dettagli del progetto Anno 2014 Progettista domenico pastore, giuseppe resta Collaboratori marilena cici, francesca oliva, antonia volpone Struttura prevalente calcestruzzo armato Altezza massima (m) 4,5 Cubatura (m³) 1400 Superficie totale (m²) 400 N. Piani fuori terra 1 Status progetto Tipologia concorso d’idee

Cm house - Bari (BA)

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Archisio - Domenico Pastore - Progetto Cm house
Il progetto è incentrato sul recupero e rimodellazione di una unità abitativa appartenente ad una casa bifamiliare collocata nel centro storico di sammichele di bari ed edificata nei primi del novecento. L’abitazione si sviluppa su quattro livelli compresi il piano seminterrato e il piano soffitta. Il fabbricato esistente, costituito da una struttura muraria voltata internamente, ha un fronte prospiciente via giuseppe pastore e un retro che, preceduto da un’area esterna, si affaccia su un vicolo cieco. L’esigenza di dover adattare la preesistenza alle necessità della vita contemporanea ha comportato una serie di interventi puntuali volti ridistribuire gli spazi interni ed esterni, migliorandone la percorrenza, l’accessibilità e la dotazione di servizi senza alterare l’assetto tipologico originario. Le scelte progettuali sono state: 1. Estensione della superficie di calpestio del piano terra alle aree retrostanti definite inizialmente da una tettoia e un cortile, attraverso la realizzazione di un nuovo solaio volto ad accogliere un ambiente cucina e un patio interno. 2. Ridefinizione dell’accesso al piano interrato, chiudendo l’accesso diretto su strada (in seguito occupato dai vani contatori) e realizzando una nuova rampa di scale in posizione diametralmente opposta. 3. Sostituzione della vecchia copertura del vano rimessa attraverso la realizzazione di un nuovo solaio nervato in cemento armato che, in corrispondenza delle nuove scale di accesso al piano interrato, diventa una schermatura solare per il lucernario sovrastante, realizzato al fine di illuminare naturalmente la nuova sala pranzo. 4. Inserimento di un collegamento verticale meccanizzato che attraversa i quattro piani dell’immobile. 5. Costituzione di un nuovo terrazzo di affaccio al piano primo in corrispondenza del nuovo ambiente cucina 6. Inserimento di un blocco servizi al primo piano per la definizione della nuova zona notte costituita da due camere da letto. 7. Perimetrazione del piano soffitta, adibito a lavanderia, al fine di costruire un patio di copertura. 8. Realizzazione di un mobile di arredo al piano terra, disegnato per integrare gli accessi al bagno, al locale tecnico e scale. Dettagli del progetto Progettista domenico pastore Collaboratori giuseppe resta, marilena cici Anno 2006 Anno inizio lavori 2007 Anno fine lavori 2010 Struttura prevalente muratura Committente massimiliano cici e lucia milillo Lotto (m²) 110 Altezza massima (m) 12 Cubatura (m³) 870 Superficie totale (m²) 300 N. Piani fuori terra 3 Status opere realizzate Tipologia recupero/ristrutturazione di edifici The project aims to re-design a unit of a semi-detached house in the old town centre of sammichele di bari, italy. The house, built in the early 1900s, consists of four levels with a basement and the attic. The existing construction looks onto giuseppe pastore street and its rear, preceded by an open air space, is the end of a cul-de-sac. The necessity to adapt the existing building, to the needs of the contemporary life, brought about a series of targeted interventions aimed to reshape the interior and exterior spaces, improving the distribution, the accessibility and the technologic plant without changing the original typology. 1. Extension of the surface of the ground floor to the areas behind, initially defined by a roof and a courtyard, with a new floor designed to accommodate a kitchen and a courtyard. 2. Redefinition of the access to the basement, closing a direct road access, and a new stairway in the opposite position. 3. Replacement of the old depot cover with a reinforced concrete ribbed slab that, over the stairs to the basement, becomes a sun shading for the skylight above; and so the sunlight spreads into the dining room. 4. Insertion of the elevator. 5. A new terrace overlooking the town on the first floor. 6. Addition of a block for restrooms and plants on the first floor, defining a new sleeping area with two bedrooms. 7. Definition of the attic floor, with separate laundry, in order to build a patio cover. 8. Insertion of integrated furniture on the ground floor designed to accommodate access to the bathroom, utility room and stairs.

Ulivo intagliato - Casamassima (BA)

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