Casa p73 è un progetto d’interni di un appartamento di circa 80 mq per una famiglia appassionata di arte e oggetti vintage. Le richieste della committenza – doppio bagno, ampio open space, zona armadi capiente e area attrezzata per lo smart working – sono state esaudite grazie ad una diversa configurazione planimetrica.
Il progetto si è sviluppato dalla creazione di un blocco centrale attorno al quale si articolano i flussi della casa. Il blocco è stato pensato con due nicchie simmetriche: dal lato dell’open space, la muratura avvolge la cucina, mentre dal lato del corridoio ha permesso la realizzazione di una linea continua di armadiatura a servizio delle due camere da letto. Il blocco centrale, oltre ad essere funzionale, permette una chiara individuazione della zona giorno e della zona notte sin dall’ingresso: la porta di accesso è decentrata rispetto agli ambienti principali e da questa posizione il visitatore può cogliere da subito e in un solo colpo d’occhio l’articolazione della casa. Dall’ingresso, completo di un piccolo ripostiglio, è possibile accedere direttamente alla zona giorno attraverso uno dei due portali ribassati realizzati ai due lati del blocco centrale, oppure dirigersi verso il corridoio. Il corridoio è una prospettiva luminosa sul cui fondo è stata realizzata una vetrina fissa in ferro nero e vetro rigato: il vetro lascia intravedere, in un gioco di luci e sagome, la postazione per lo smart working, ha permesso di inondare il corridoio di luce naturale e ha reso accogliente ed effetto uno spazio di distribuzione.
Sul corridoio si affacciano le porte delle due camere da letto e la porta del bagno principale. Questo bagno, ricavato da una porzione della stanza da bagno originaria, è stato rivestito con mattonelle di piccolo formato quadrate e color verde acqua con fuga abbinata. La parete del lavabo, subito vicina all’ingresso, è stata differenziata dalle altre pareti attraverso l’utilizzo della stessa mattonella della pavimentazione come rivestimento. La parete del lavabo cela sul retro uno spazio attrezzato a lavanderia.
La camera da letto principale è completa di bagno in camera: in quest’area della casa i colori freddi del verde e dei blu lasciano lo spazio ai colori caldi del rosso mattone e del giallo senape. La parete del testaletto è infatti esaltata da una fascia di colore terracotta, mentre il bagno è valorizzato da piccole mattonelle rettangolari gialle e con fuga abbinata.
L’open space occupa tutta l’area oltre il blocco centrale: si tratta di un grande spazio rettagolare sul cui fondo è stata posizionata una libreria cielo-terra con montanti verticali. In questo spazio le varie funzioni sono organizzate in batteria: la zona pranzo, in asse con il primo passaggio ribassato e pressocchè al centro della prima finestra del soggiorno, la zona divano tra le due finestre con una consolle vintage e tv, infine la zona lavoro, una piccola appendice compresa tra la vetrina del corridoio e il secondo passaggio ribassato.
L’intero appartamento è pensato come una scatola neutra pronta per la personalizzazione, l’involucro svolge la funzione di passpartout per gli oggetti già in possesso della famiglia: i mobili di recupero, le collezioni di stampe e quadri, gli antichi ex -voto, i libri e i dischi in vinile sono armonizzati tra loro grazie alle pause bianche delle pareti. L’elemento unificante di tutti gli ambienti è la pavimentazione: le piastrelle del pavimento presentano una decorazione colorata ad imitazione del seminato alla veneziana o effetto “terrazzo” con vari colori e sono omogenee per tutte le aree della casa. La grande varietà dei toni della decorazione ha permesso di creare un pattern unificante e accostamenti con tutti i toni di colore dai più caldi ai più freddi.