Andrea rubini
frequenta il politecnico di milano e si laurea con stefano boeri con una tesi sulla ricostruzione all’aquila dopo il terremoto.
Già durante il suo percorso formativo collabora con lgb-architetti; con lo studio sviluppa molti progetti d’interni e alcuni progetti per gli showroom benetton che partecipano alla mostra opening soon presso la triennale di milano e alla xiv biennale dell’architettura di venezia.
Dopo sei anni presso lgb-architetti nel 2012 inizia una sua attività occupandosi principalmente di architettura d’interni. Negli anni sviluppa diversi progetti, tra cui la trasformazione di uno spazio industriale in un asilo, il progetto preliminare per la nuova sede del museo del duomo di vigevano e per un centro sportivo.
I suoi primi lavori realizzati, tra il 2012 e il 2014, sono tre progetti d’interni di cui quello per house#01 | 02 | 03 pubblicati su alcune rivesti di architettura e interior design.
Nel 2014 è assistente al corso di luciano giorgi all’interno del master in interior design presso la naba di milano.
Nel 2015 riceve l’incarico per sistemazione degli spazi aperti di due storiche abbazie nella provincia di pavia. Il portale divisare, sempre nel 2015, pubblica in home page un’intervista ad andrea rubini presentando anche i progetti di house#01 e 02.
Nel 2016 riceve l’incarico per lo sviluppo di un progetto preliminare per una piccola chiesa in provincia di pavia.
Nel 2017 completa tre ristrutturazioni di appartamenti house#06 | 07 | 05, quest’ultimo all’interno di un edificio degli anni ’30 dove passato e presente dialogano grazie all’uso di oggetti iconici dei maestri del design, uniti ad altri di recupero e a nuove realizzazioni su misura. Il progetto viene pubblicato sulla home page di architettura italiana.
Nel 2018 inizia il progetto per la trasformazione di uno spazio industriale, in prossimità dell’ex scalo ferroviario di porta vittoria a milano.
Ad oggi, passione costanza e curiosità determinano la crescita d...
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Andrea rubini
frequenta il politecnico di milano e si laurea con stefano boeri con una tesi sulla ricostruzione all’aquila dopo il terremoto.
Già durante il suo percorso formativo collabora con lgb-architetti; con lo studio sviluppa molti progetti d’interni e alcuni progetti per gli showroom benetton che partecipano alla mostra opening soon presso la triennale di milano e alla xiv biennale dell’architettura di venezia.
Dopo sei anni presso lgb-architetti nel 2012 inizia una sua attività occupandosi principalmente di architettura d’interni. Negli anni sviluppa diversi progetti, tra cui la trasformazione di uno spazio industriale in un asilo, il progetto preliminare per la nuova sede del museo del duomo di vigevano e per un centro sportivo.
I suoi primi lavori realizzati, tra il 2012 e il 2014, sono tre progetti d’interni di cui quello per house#01 | 02 | 03 pubblicati su alcune rivesti di architettura e interior design.
Nel 2014 è assistente al corso di luciano giorgi all’interno del master in interior design presso la naba di milano.
Nel 2015 riceve l’incarico per sistemazione degli spazi aperti di due storiche abbazie nella provincia di pavia. Il portale divisare, sempre nel 2015, pubblica in home page un’intervista ad andrea rubini presentando anche i progetti di house#01 e 02.
Nel 2016 riceve l’incarico per lo sviluppo di un progetto preliminare per una piccola chiesa in provincia di pavia.
Nel 2017 completa tre ristrutturazioni di appartamenti house#06 | 07 | 05, quest’ultimo all’interno di un edificio degli anni ’30 dove passato e presente dialogano grazie all’uso di oggetti iconici dei maestri del design, uniti ad altri di recupero e a nuove realizzazioni su misura. Il progetto viene pubblicato sulla home page di architettura italiana.
Nel 2018 inizia il progetto per la trasformazione di uno spazio industriale, in prossimità dell’ex scalo ferroviario di porta vittoria a milano.
Ad oggi, passione costanza e curiosità determinano la crescita dello studio che si occupa di ristrutturazione per abitazioni, spazi commerciali e uffici.
Per descrivere il mio lavoro mi piace ricordare una frase di gio ponti.
... La buona architettura vi è considerata come un fatto d'impegno morale, ed ha quindi contro di se il male, la speculazione, la fretta, l'ignoranza; affinchè essa sia vittoriosa ed i giusti pensieri prendano sostanza occorre ripeterli instancabilmente.
Ogni progetto è un viaggio condiviso con i clienti dove la loro personalità e le mie idee si uniscono per creare un concetto visivo, un progetto e, infine, il luogo dove ti piace vivere.
Specializzato nella progettazioni d’interni, sviluppa progetti su misura, con particolare attenzione ai legami che si creano tra architettura design e arredi su disegno.
Il risultato è un’architettura fatta da un insieme di piccoli dettagli che si svelano lentamente mentre la osservi, tanti elementi che si ricompongono in un’immagine globale apparentemente semplice, ma che riflette le molte attenzioni alla piccola scala.
Un iter che parte dal disegno o da piccole maquette in scala reale di tutti gli elementi, concretizzandosi attraverso la discussione con gli artigiani, ponendo sempre grande attenzione alle fasi di realizzazione.
Concludendo mi piace riportare una frase di un mio cliente: andrea è un architetto di talento: una grande sintesi di rigore concettuale, conoscenza tecnica, attenzione ai dettagli e capacità di gestione.