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Alessandro Restori

Accorpamento di due unita' immobiliari + interior design - Cernusco sul Naviglio (MI)

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Archisio - Alessandro Restori - Progetto Accorpamento di due unita immobiliari interior design
Obiettivo: accorpamento di due unità immobiliari adiacenti al fine di trasformarle in un unico appartamento di grandi dimensioni, adatto alla vita di una famiglia di più persone, con lo scopo principale di riuscire a definire la zona giorno con la zona notte. Il rilievo della situazione ante operam mostrava due immobili indipendenti, uno di 120 metri quadri e l’altro di circa 80 metri quadri circa, accatastati ognuno con il proprio subalterno, al piano quinto di un palazzo signorile nel centro di cernusco. Ambienti molto spaziosi, ariosi e illuminati naturalmente per la maggior parte delle ore del giorno grazie all’esposizione a sud–est: un’ottima base di partenza per una ristrutturazione. In pianta la differenza sostanziale tra i due appartamenti stava nel contrasto tra i grandi spazi aperti del primo, già abitato dai miei committenti, e il secondo , frammentato in una serie di piccoli ambienti di forma irregolare. Il progetto è stato progressivamente definito, a livelli successivi di approfondimento, a partire dalle esigenze della nuova situazione di vita, anche in vista di un ulteriore ampliamento della famiglia: una camera da letto matrimoniale completamente indipendente con proprio bagno di pertinenza e locale spogliatoio, due camera da letto singole, con un bagno disimpegnato, accessibile dal corridoio di distribuzione della zona notte. Nella zona giorno invece la necessità di una cucina abitabile e di un soggiorno di importante metratura, con annesso bagno utilizzabile sia come lavamani per eventuali ospiti (con area lavabo separata). Anche l’ingresso dell’ appartamento è stato rimodulato creando un disimpegno tra la zona giorno e la zona notte, dotandolo di un piccolo armadio per i soprabiti e filtrandolo visivamente rispetto al cuore dell’abitazione tramite un controsoffitto. La conformazione del lungo corridoio di accesso alle camere da letto, molto lungo e di ampiezza ridotta, ha consentito l’installazione di un soppalco in cartongesso con doppia struttura accessibile dai vari ambienti, comodo per riporvi valigie e attrezzature di vario tipo. Per sottolineare l’ampiezza e l’ariosità degli ambienti, assecondando il gusto della committenza, le pareti e i soffitti sono stati tinteggiati in colori chiari, mentre la scelta della pavimentazione in parquet in rovere tutta la casa. Ampio risalto è stato dato infine al rapporto con gli spazi esterni, liberando il più possibile l’accesso agli ampi terrazzi su entrambi i fronti dell’abitazione. Un’ultima nota procedurale: l’accorpamento tra due unità immobiliari può essere attuato previa presentazione di una dia o una scia, a seconda del regolamento comunale e regionale (a milano va presentata una dia presso il municipio di competenza). Non è necessario il pagamento degli oneri di urbanizzazione dal momento che in questo caso (al contrario di quello che avviene nel frazionamento) il carico urbanistico diminuisce. Al termine dei lavori è comunque necessario provvedere al riaccatastamento della nuova situazione, con la soppressione dei subalterni identificativi dei due appartamenti preesistenti e la definizione di un nuovo subalterno per il nuovo immobile risultato dall’accorpamento.

Interior design appartamento - Cernusco sul Naviglio (MI)

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Archisio - Alessandro Restori - Progetto Interior design appartamento
Per interior design si intende la progettazione degli spazi e degli oggetti d'uso comune all'interno di un luogo chiuso, sia esso un'abitazione privata, un esercizio commerciale, uno spazio ricettivo, un ambiente di lavoro. In questo caso, in accordo con la committenza, abbiamo prestato particolare attenzione agli aspetti pratici e funzionali del vivere la casa, ad esempio; che i mobili abbiano il giusto dimensionamento, che siano rispettati gli spazi di passaggio, che gli arredi siano disposti in modo comodo e funzionale, che i materiali e le tecnologie siano di buona qualità, che non ci siano potenziali pericoli per la salute di chi usufruirà di questi ambienti. ". . . Che tutto l'ambiente sia in armonia tra l'ingombro degli spazi pieni e l'utilizzo degli spazi vuoti. . . " a) finalità e servizio • fornire un progetto generale per trasformare gli spazi interni dell'abitazione in relazione alle proprie esigenze; • integrare i progetti dell'impresa (elettrico, idraulico ed esecutivo) al fine di ottenere modifiche interne al progetto del proprio appartamento; • gestione rapporti con l'impresa costruttrice; b) prestazione comprese • progetto distributivo con modifiche architettoniche; • progetto di arredo con ingombri standard; • progetto di eventuale schema controsoffittature e cambio di quote a pavimento; • progetto dei punti principali degli impianti elettrici con posizionamento dei corpi illuminanti, relativi alle scelte arredative adottate; • progetto dei punti principali degli impianti idrico-sanitario, relativi alle scelte arredative adottate; • consulenza e scelta arredamenti, presso i nostri collaboratori.

Restyling appartamento al mare_tra antico e contemporaneo - Veglie (LE)

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Archisio - Alessandro Restori - Progetto Restyling appartamento al maretra antico e contemporaneo
In pieno centro a veglie (le), 10 km da porto cesareo, si procede con un restyling di un appartamento risalente agli anni ’20. L’intento del progettista era quello di trasformare un ambiente degradato in qualcosa di confortevole e funzionale, organizzando così una nuova distribuzione degli spazi, con la necessità di creare al suo interno un bagno e due camere da letto. La peculiarità di questa stupendo appartamento, è riferita alla copertura a volte. La volta a stella ci ha permesso di ripercorrere uno stile architettonico unico, una tecnica costruttiva secolare, giunta fino ad oggi grazie al lavoro degli antichi maestri custodi della tradizione. La malleabilità della pietra calcarea salentina unita all’ingegnosità dei maestri antichi han dato origine al caratteristico stile delle volte leccesi, gioiello di punta dell’edilizia locale. “e’ per noi fonte di grande soddisfazione quando alla fine dei lavori ci accorgiamo di aver restituito l’antico splendore ad un’opera che tanto tempo prima è stata costruita con passione ed amore. Confrontandoci con chi secoli or sono ha utilizzato tecniche e trucchi di costruzione ormai andati persi; intervenendo per riportare alla propria bellezza e funzionalità a quei capovalori che continueranno così a varcare i decenni futuri, sentendoci pienamente appagati nell’aver rispettato e migliorato il lavoro degli antichi maestri muratori. ”

Recupero di sottotetto - Cologno Monzese (MI)

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Archisio - Alessandro Restori - Progetto Recupero di sottotetto
Da soffitta a spazio abitabile: ecco un caso di intervento in cui è stato previsto anche l’innalzamento del tetto per ottenere le altezze richieste; si è quindi proceduto al completo rifacimento della copertura e della coibentazione. L recupero di sottotetti in origine non abitabili è consentito a condizione che l’intervento interessi locali preesistenti, che vengano rispettate le distanze di legge dai fabbricati vicini e che gli ambienti abbiano le altezze minime previste dalla normativa. In questo caso, per poterle ottenere, è stato necessario rialzare di circa 150 cm la quota laterale lasciando intatta la quota di colmo. (modificare l’altezza del tetto o le pendenze al fine di ottenere le altezze richieste è consentito solo in alcune regioni (lombardia, friuli venezia-giulia, lazio, sardegna e umbria) mentre è escluso nelle altre; esistono comunque sempre limitazioni e vincoli nelle zone di particolare pregio storico. ) • l’innalzamento di questo sottotetto ha comportato la demolizione della struttura preesistente e il completo rifacimento della copertura in legno, comprese le travi principali. • inoltre, poiché la vecchia copertura poggiava sul pilastro e sulle murature portanti, prima di realizzare quella nuova è stato necessario “allungare” anche queste strutture verticali, nella misura necessaria a innalzare il tetto. Prima di procedere a opere murarie di questo tipo occorrono verifiche statiche da parte di un ingegnere strutturista. • la nuova orditura del tetto è formata da travi principali e travi secondarie in lamellare, sulle quali poggia l’assito, sempre in legno e tutto a vista. Sopra quest’ultimo, all’esterno, è stata posata l’impermeabilizzante e quindi lo strato isolante. La copertura superiore di tegole è leggermente rialzata così da lasciare un’intercapedine e realizzare un tetto ventilato che garantisce l’ottimale isolamento termico dei locali. Per rispettare i rapporti aereoilluminanti e assicurare il necessario apporto di aria e luce agli ambienti nei locali del sottotetto è possibile aggiungere nuovi lucernari sulla falda. (in produzione esistono modelli altamente tecnologici, con vetri basso-emissivi per garantire il massimo comfort termico; sono in genere dotati di un sistema motorizzato per il controllo dell’apertura del serramento e delle tende oscuranti. )
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