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Alessandro Ghiringhelli

S. Pellegrino flagship factory - San Pellegrino Terme (BG)

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Archisio - Alessandro Ghiringhelli - Progetto S Pellegrino flagship factory
The vision and objective of the s. Pellegrino company to transform and elevate the image of its main production and logistics facility is not only an opportunity to increase its international brand recognition but also to demonstrate its respect and participation in the evolution of the whole valley as an important tourism destination. With this in mind michele de lucchi studio have developed a comprehensive project for the whole complex that is organised around 4 key themes; To be natural - regarding the surrounding environment, with the introduction of a tree planted logistics and pedestrian bridge that makes a connection of the local flora and fauna across the brembo river. Where as the existing perimeter boundary industrial style fence is replaced with one made from fragments of local natural stone. To be pure – regarding the quality of the water, that is represented by the architectural unification of all the existing production buildings and renovated office facilities with new facades in translucent white glass. To be conscientious – regarding all staff, that places human needs and desires at the centre of the redesigned work environment and includes a variety of supporting amenities; gym, library and cafeteria that emphasises wellbeing and views to the surrounding valley landscape. To be cool – regarding the visitors and customers, where we have designed a large transparent greenhouse that brings together all of s. Pellegrino’s values and creates an amazing place to visit and ‘passeggiare’ around a naturally inspired environment that includes an auditorium, a ‘water café’, water experience and taste labs, show cooking space, meeting rooms and study centre. An external ‘water theatre’ and reflecting pool provides a backdrop to support events and installations that will continue to make the flagship factory a ‘cool’ place to work and visit. “to be natural, to be pure, to be conscientious, to be cool and to live in italian.” architetto, michele de lucchi [it] La visione e l'obiettivo di s. Pellegrino di trasformare ed elevare l'immagine del suo impianto di produzione e logistica non solo è un'opportunità per aumentare il riconoscimento internazionale del marchio, ma anche per dimostrare il suo rispetto e il concorso allo sviluppo di tutta la valle come un’importante meta turistica. Tenendo ben presente questo, lo studio michele de lucchi ha sviluppato un progetto per l'intero complesso organizzato in 4 temi chiave: To be natural - riguarda l'ambiente circostante, viene piantato un albero nella struttura e costruito un ponte pedonale sul fiume brembo che mette in connessione con la flora e fauna locale. Laddove, come il perimetro di confine c’è una recinzione industriale, la stessa viene sostituita con una a base di frammenti in pietra naturale locale. To be pure - riguarda la qualità dell'acqua, che viene rappresentata dalla unificazione architettonica di tutti gli edifici di produzione esistenti e gli uffici rinnovati con nuove facciate in vetro bianco translucido. To be conscientious - riguarda tutto il personale, che pone i bisogni e desideri umani al centro di un’ambiente di lavoro riprogettato e include diversi servizi; palestra, biblioteca e mensa enfatizzano il benessere e la vista sul paesaggio circostante la valle. To be cool - riguarda i visitatori e clienti, per i quali abbiamo progettato una grande serra trasparente che raggruppa tutti i valori di s.pellegrino e crea un posto incredibile da visitare e passeggiarci in un ambiente naturalmente ispirato che racchiude un auditorium, un “water cafè”, laboratori per vivere l’esperienza e il gusto dell’acqua, uno spazio per show cooking, sale riunioni e centro studi. All’estero ci sarà uno “water theatre” e una piscina riflettente che forniranno il contesto adatto a sostenere eventi e installazioni faranno della fabbrica un luogo “cool” da visitare e in cui lavorare.

"la pista di milano" racetrack - Arese (MI)

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Archisio - Alessandro Ghiringhelli - Progetto la pista di milano racetrack
The alfa romeo industrial complex included a test track for cars, disused after the company closed in 2002. The area has now been restored to its original function, at the service of safe driving activities, to show cars and for organised safe driving courses. On either side of the track are two stone-shaped buildings that house offices, teaching areas, a mechanical workshop, and motor showrooms. Both are composed of a prefabricated central block in reinforced concrete, and an outer structure in lamellar wood clad with glass and metal panels in a chequered pattern. This outer skin symbolizes the flag waved at the start and finish of grand prix races. The wooden skeleton frame continues beyond the facades to form a portico, covering the grandstand terraces from which to admire the surrounding landscape and track. A covered bridge links the two buildings and marks the passage between the reception square and the car test track.

Garage italia milano - Milano (MI)

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Archisio - Alessandro Ghiringhelli - Progetto Garage italia milano
Garage italia si trova all’interno di una bellissima architettura degli anni cinquanta dalla forma fluida e allungata in senso orizzontale che le conferisce dinamicità. è l’ex stazione agip supercortemaggiore di piazzale accursio, un esempio di streamline moderno, caratterizzata dai bordi arrotondati di due sproporzionate tettoie che fanno immaginare che l’edificio possa spiccare il volo. Commissionata nel 1952 all’architetto mario bacciocchi da enrico mattei, la stazione agip fu completata nel 1953 e diventò immediatamente un tempio dell’automobile. Attiva fino alla metà degli anni ottanta e parzialmente negli anni novanta, la stazione testimonia una fase importante dello sviluppo economico e sociale del dopoguerra. Sorge su un lotto triangolare definito dall’intersezione di due viali. L’intervento di restauro conservativo e consolidamento statico di amdl rispetta l’identità storica e architettonica dello spazio. L’ingresso principale vetrato e le pareti curve a lastre di vetro con telai in metallo sono stati mantenuti garantendo la connessione visiva tra l’interno e l’esterno. La superficie curva delle due tettoie, così come le facciate esterne, sono interamente rivestite da un mosaico di piccole tessere in ceramica, caratteristiche dello stile streamline, che sono state pulite e restaurate per riportare l’esterno al colore originario. Due file di neon corrono a perimetro delle ali, riposizionate esattamente come negli anni cinquanta; sono un vero e proprio elemento architettonico che valorizza la forma aerodinamica dell’edificio. Sopra la linea del tetto, gli alti pennoni ricalcano il disegno di quelli originali e supportano la nuova insegna aziendale che si staglia alta nel cielo, ben visibile nella sua funzione di comunicazione per chi percorre l’asse stradale del sempione. Internamente 1.700 mq si distribuiscono verticalmente su due piani fuori terra e un piano interrato dedicato ai servizi. Al piano terra, subito dopo la porta di ingresso, una grandissima nuvola composta da oltre 1.100 modellini di macchine volanti è sospesa sull’area bar e accompagna verso l’anima creativa di garage italia custom: la fucina dei progetti tailor-made di personalizzazione. Sulla parete di fondo, la materioteca è una grande libreria che mostra la qualità e la ricchezza cromatica delle lamiere verniciate, dei tessuti e delle pelli utilizzate. è stata inoltre allestita un’area con un simulatore professionale di una ferrari da corsa. Salendo al primo piano si raggiunge il ristorante garage italia milano che occupa un’unica grande sala di forma trapezoidale affacciata su piazzale accursio. Al centro dello spazio, la carrozzeria di una ferrari 250 gto è trasformata in una cocktail station. Sul soffitto è sospesa una pista elettrica giocattolo di 35 metri con 22 mini modellini di formula 1. A perimetro dello spazio si trovano panche, tavoli e sedie disegnati appositamente per il ristorante. Grandi aperture finestrate portano luce all’ambiente che si affaccia sulle ali dell’edificio. La terrazza esterna è perimetrata da quinte di vegetazione tropicale che sembrano continuare nelle fronde degli alberi di viale certosa. Sulla punta estrema, il “riva privèe” è un piccolo spazio esterno allestito come un motoscafo aquarama. La pavimentazione è in legno di mogano alternato a listelli di acero e le sedute sono in ecopelle di colore bianco e azzurro. Scendendo al piano interrato due porte in teak si aprono sui servizi igienici con lavandini e sanitari in acciaio color rame, pavimenti e pareti sempre in teak. Tutto il progetto è pensato per evocare l’atmosfera originaria dell’officina meccanica proiettata nella modernità del xxi secolo. Gli ambienti sono caratterizzati dal blu delle pareti e dalle divisioni interne realizzate con strutture industriali in ferro grezzo. La pavimentazione è in cemento nero. Gli arredi, realizzati su disegno, riprendono uno stile industriale e sono arricchiti da raffinati dettagli costruttivi ripresi dal mondo delle auto, delle barche e degli aerei.

Law court - Milano (MI)

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Archisio - Alessandro Ghiringhelli - Progetto Law court
The batumi law courts were the first public work in the urban development scheme to characterise an important southern expansion of the city towards the airport. Contained in a symbolic, cylindrical tower 17 storeys high, they represent the government’s determination to invest in the city’s architectural quality. The building houses the offices of the minister, the public registry agency, the national civil registry agency, the batumi attorney’s office and the adjara enforcement bureau. Visible from the hills and from the sea, the building is intended as a landmark for the population, a typical lighthouse that does not mar the landscape but orients and enhances it.

Airport control tower - Milano (MI)

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Archisio - Alessandro Ghiringhelli - Progetto Airport control tower
Project Amdl architetto michele de lucchi srl - michele de lucchi Project team Alberto bianchi (project leader), alessandro ghiringhelli Consultants Tensoforma (building contractor); favero&milan (structural framework) Client Sakaeronavigatsia, ltd Area H. 29 m Chronology 2010 design; 2011 completion Photography Gia chkhatarashvili

Intesa sanpaolo superflash - Milano (MI)

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Archisio - Alessandro Ghiringhelli - Progetto Intesa sanpaolo superflash
Project Amdl architetto michele de lucchi srl - michele de lucchi Project team Alberto bianchi (project leader), simona agabio, greta corbani, alessandra de leonardis, alessandro ghiringhelli, laiza tonali Consultants Troisi roberto (building contractor); cicrespi (graphic design and video wall); estel, erco (furniture) Client Intesa sanpaolo Chronology 2011-2012 design; 2012 completion Photography Mario carrieri
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