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Articoli: Idee e Consigli

Ceste salvaspazio in vimini per la casa: utili e versatili
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Le ceste in vimini sono un complemento dai molteplici utilizzi. La semplicità che le contraddistingue le rende perfette in tantissime situazioni differenti, ovunque ci sia bisogno di avere un contenitore capiente e salvaspazio. Sono veri e propri alleati dell'ordine in casa perché al loro interno possono ospitare oggetti di vario genere, lasciando l’ambiente domestico sgombro e scongiurando il rischio caos. La versatilità è infatti una delle caratteristiche principali delle ceste in vimini che si possono utilizzare indifferentemente in qualsiasi spazio, risultando sempre un complemento utile e funzionale. Se dotate di manici laterali si possono trasportare e spostare in modo ulteriormente semplificato, sono leggere ed hanno un ingombro ridotto. Le ceste in vimini dotate di coperchio possono custodire tutti quei piccoli e grandi oggetti di utilizzo quotidiano che hanno bisogno di trovare un loro posto. Riordinare la casa diventa così più semplice e veloce. Quando la cassa è chiusa nessuno vedrà il contenuto, un grande vantaggio anche per chi non ha la mania dell’ordine e potrà ridurre il riassettare al minimo sforzo.  Il vimini è un materiale naturale che viene abilmente intrecciato a mano fino a dare la forma desiderata, utilizzando dei pezzi di legno per irrobustire la struttura rendendola così più resistente. Si impiega comunemente per la realizzazione di arredamento per esterni ed interni, accessori e contenitori. Per quanto riguarda design e dimensioni si possono trovare prodotti molto differenti ma tendenzialmente semplici ed essenziali. Le ceste in vimini si integrano nell’arredamento come elemento decorativo, proponendosi di fatto come un pezzo universale che può entrare in case di ogni stile. La sobrietà che contraddistingue le casse intrecciate inoltre fa sì che si possano affiancare facilmente con arredi di diverso stile. Grazie alle tonalità neutre e calde del vimini, le ceste realizzate in questo materiale non si addicono soltanto ad interni in stile shabby chic o dal sapore mediterraneo come si potrebbe pensare, ma si inseriscono perfettamente anche in ambienti dallo stile nordico, industriale o vintage. Ingresso: pratica cesta in vimini vuota tasche L’uso delle ceste in vimini dipende molto dalle dimensioni e dal luogo in cui vengono inserite. Occupa poco spazio per cui si può utilizzare come elemento di arredo anche in ambienti di dimensioni contenute. Nell’ingresso ad esempio una cassa intrecciata diventa utile come svuota tasche, con la capacità di ospitare anche oggetti grandi come caschi, borse e zaini, sia sopra sia all’interno, permettendo così di non doverli avere a vista entrando in casa ma sempre disponibili all'occorrenza.  Molte ceste sono dotate di un rivestimento interno in tessuto che proteggerà e manterrà l’igiene necessaria favorendo la ventilazione che limiterà la formazione di cattivi odori. Cesta in vimini in salotto: tavolini e raccoglitori All’interno del salotto una cesta in vimini trova facilmente diverse collocazioni. Utile come piano aggiuntivo, la superficie delle ceste in vimini si presta bene come side table, posto di fianco ad una poltrona o al divano. Si potrà utilizzare per sistemare vasi, vassoi ed oggetti decorativi che contribuiranno a rendere il soggiorno un ambiente curato ed accogliente. Allo stesso tempo l’interno della cesta potrà essere sfruttato come contenitore per plaid, riviste e tutto ciò che non si desidera avere sempre a vista nel proprio salotto. Una cesta in vimini consente molta flessibilità nell'arredamento. Si può spostare ovunque ed è facile assegnarle sempre nuove funzioni e collocazioni in funzione della propria comodità, basta avere un po’ di fantasia. Per chi ama cambiare spesso la distribuzione dell’arredamento nel soggiorno è un elemento ideale. Ad esempio, da side table si può sposta al centro del salotto per diventare un pratico tavolino da caffè o un poggiapiedi.  Le soluzioni per utilizzare una cesta in vimini in casa sono molte altre e all’occorrenza si può spostare in altri ambienti della casa, anche variandone la funzione. Cesta in vimini per l’angolo lettura Una poltrona, qualche cucino per renderla più confortevole ed un indispensabile ripiano costituito da una cesta in vimini per appoggiare un vaso con fiori freschi ed una lampada: l’angolo lettura è pronto. Allestire una piccola zona relax dall’aria romantica non richiede grandi sforzi. L’intreccio naturale della cesta in vimini si accorda perfettamente con questo stile evocando scenari bucolici. Appoggiare sopra un tessuto spesso o effetto pelliccia aiuterà a donarle un aspetto ancora più caldo.  Camera da letto: pediera contenitore Altro ambiente, altro utilizzo per la nostra cesta in vimini. In camera da letto uno dei possibili usi della cassa in fibre naturali intrecciate è come contenitore in cui riporre i cuscini decorativi durante la notte oppure plaid e coperte. Posta ai piedi del letto, la cesta in vimini sarà pronta ad accogliere e custodire al suo interno i complementi tessili che non trovano altra collocazione e può servire da appoggio temporaneo mentre si rifà il letto.  Una cesta in vimini inoltre sarà un complemento d’arredo che contribuirà a rendere la camera da letto un luogo confortevole e stiloso, in cui potersi rilassare e sentirsi a proprio agio.  Cesta in vimini in cameretta per giochi e peluche La cameretta dei bambini è uno degli ambienti della casa in cui mantenere l’ordine sembra impossibile. Giocattoli di ogni genere e dimensione sono costantemente disseminati ovunque. Una bella cesta con coperchio diventa un accessorio per insegnare al bambino a riporre i propri giochi al loro posto. Semplice da aprire e richiudere, anche per i più piccoli, che potranno così rimettere giochi e peluche dopo averci giocato. Se anche il momento di sistemare la stanza diventa un gioco allora il bambino sarà felice di farlo ed il genitore sarà sollevato. Il bambino non vedrà una cesta in vimini ma la sua scatola dei tesori perché saprà che all’interno ci sono i suoi giochi preferiti. La stessa cesta può diventare elemento di gioco e per la semplicità che la caratterizza può produrre un effetto stimolante sulla creatività e l’immaginazione del bambino. Quando inizierà a crescere la cesta potrà trovare un utilizzo alternativo. Questo complemento d’arredo così versatile posto accanto alla testiera del letto potrà trasformarsi ad esempio in comodino dove appoggiare una lampada e la sveglia per quando deve andare a scuola.  Studio: originale cesta in vimini porta tutto Anche in un ambiente come lo studio si hanno sempre molte cose che non si sa mai dove mettere. Documenti di lavoro da organizzare e catalogare richiedono molto spazio. La cesta in vimini risolve questo problema con eleganza ed originalità, fungendo da archivio per alleggerire la postazione di lavoro dalle varie scartoffie.  Queste sono solo alcune delle idee che si possono realizzare sfruttando le potenzialità delle ceste salvaspazio in vimini, ma molte altre soluzioni sono facilmente attuabili.
Come risparmiare energia in casa: idee e suggerimenti utili
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Le spese in bolletta pesano notevolmente sul bilancio di ogni casa. Adottare comportamenti più responsabili permette di ridurre lo spreco energetico, alleggerendo i costi di gestione delle apparecchiature elettriche. Con qualche accorgimento si può riuscire a contenere le spese di elettricità e gas. Questo non significa fare a meno dei comfort a cui siamo abituati, ma soltanto trovare il modo per ottenere una riduzione dei consumi, modificando alcune abitudini.  Molto si può fare in ogni abitazione privata. Alcune modifiche vanno infatti a determinare una richiesta energetica ridotta rivelandosi nel tempo un investimento. Le spese sostenute per un intervento eseguito oggi si andranno a recuperare in qualche anno attraverso il risparmio ottenuto. Inoltre, queste misure si inseriscono in un'ottica green, in cui ognuno apporta il proprio contributo nella riduzione dell’impatto sull’ambiente.  Gestisci in modo ottimale il riscaldamento e il raffrescamento Impostare correttamente gli impianti di riscaldamento e raffrescamento aiuta certamente a risparmiare sull’energia consumata quotidianamente. Ad esempio, si pensa erroneamente che accendere l’impianto di riscaldamento alla massima potenza per poche ore al giorno durante l’inverno permetta di risparmiare. Al contrario se la casa si raffredda eccessivamente sarà necessaria più energia per riscaldarla andando così a generare grossi consumi in poco tempo. Dotare l’impianto di un termostato che permetta di far attivare il riscaldamento quando la temperatura dell’ambiente scende sotto quella impostata è un modo per avere sempre una temperatura uniforme. Di conseguenza si ottiene un miglioramento del comfort abitativo ed una riduzione dei costi in bolletta. Anche la temperatura del riscaldamento, indipendentemente dalla tipologia di impianto installato, va impostata in modo da non avere una casa eccessivamente calda tenendosi intorno a 20° C. Analogo il discorso da fare per il raffrescamento che richiede alimentazione elettrica e quindi può risultare particolarmente oneroso. Anche in questo caso, molte accensioni per tempi brevi e potenze alte vanno a risultare più costose rispetto ad un utilizzo più esteso nel tempo e con temperature eccessivamente basse. Installare climatizzatori di tipo inverter consente di poter abbassare i consumi di oltre il 30%, poiché la potenza impiegata si abbassa una volta raggiunta la temperatura impostata. Così tenere in funzione un impianto per molte ore risulta poco dispendioso rispetto ai condizionatori di tipo on/off che lavorano per tutta la durata di utilizzo alla massima potenza, portando dunque a consumi elevati. Impostare correttamente la temperatura è fondamentale. Questa non deve essere troppo distante rispetto a quella esterna. Circa 3° o 4°C in meno sono sufficienti per avere un buon livello di confort. Inoltre questo permetterà di evitare gli sbalzi termici che sono causa frequente causa di malanni durante l’estate.  Molto importante anche ridurre le dispersioni mentre l’impianto di raffrescamento è in funzione evitando di aprire le finestre. Sfrutta la luce naturale e scegli le giuste lampadine Una fonte di spreco (e di costi elevati) è costituita dall’utilizzo incontrollato dell’illuminazione artificiale. Ci dimentichiamo di pensare che ogni lampadina accesa ogni giorno comporta dei costi in bolletta. Per risparmiare si può cominciare con l’utilizzare al massimo la luce naturale che ha inoltre infiniti benefici sull’organismo, sfruttando al massimo le ore diurne. Ad esempio, collocando una scrivania vicino alla finestra piuttosto che in una zona buia della casa dove sarà necessario accendere una lampada. Anche di sera, se si guarda la TV tenere le luci accese diventa superfluo mentre abbassarle consente di rilassarsi e prepararsi al riposo notturno. Molto importante per il risparmio energetico è anche la tipologia di lampadine che si utilizzano. Le luci LED sono quelle su cui puntare per ottenere il massimo risparmio energetico, hanno un’ottima resa e sono state sviluppate in modo da poter soppiantare qualsiasi genere di lampadina esistente per quanto riguarda formati ed attacchi. Inoltre, hanno una durata molto più lunga rispetto a quelle fluorescenti per cui il costo lievemente superiore viene ampiamente ammortizzato nel tempo con un risparmio medio dell’80%. Acquista elettrodomestici di qualità Investire in elettrodomestici di qualità può aiutare a risparmiare energia in casa. Apparecchiature di design, realizzate per offrire la massima efficienza, e con molte opzioni, anche intuitive, possono essere un valido aiuto per ridurre i consumi. Un costo più alto è giustificato da un livello tecnologico più avanzato rispetto a marchi di media qualità. Modelli di ultima generazione garantiscono infatti risultati migliori con un minore dispendio di energia. Anche l’integrazione di tecnologie smart e wifi per il controllo a distanza e la gestione attraverso sistemi domotici degli elettrodomestici aiutano a risparmiare energia. Molti elettrodomestici di qualità consentono di ottenere risultati perfetti con consumi minimi. Lavastoviglie che con pochi litri d’acqua garantiscono un risultato perfetto oppure lavatrici che offrono lavaggi con cicli di breve durata sono prodotti su cui puntare per abbassare le bollette. Alcune lavatrici e lavastoviglie, inoltre, utilizzano direttamente l’acqua calda prodotta da pannelli solari o da scaldabagno a gas, un ulteriore aiuto nella riduzione dello spreco energetico domestico. Acquistare elettrodomestici in classe A, A+ e A++ garantisce una migliore resa energetica. La scheda tecnica di cui ogni elettrodomestico deve essere dotato va studiata attentamente per avere informazioni sui consumi così da poter effettuare un confronto con altre proposte. La classe energetica è un indice di cui tenere conto ma sono importanti anche le funzioni disponibili. Ad esempio, i programmi eco permettono di utilizzare basse temperature senza perdere in qualità del risultato ottenuto. Gli elettrodomestici di fascia alta dispongono di programmi preimpostati per un utilizzo semplificato, studiati anche per assicurare consumi ridotti. Utilizza correttamente gli elettrodomestici Un uso intelligente delle diverse apparecchiature domestiche consente di ottimizzare i consumi.  Per la lavatrice, prediligere lavaggi a 30° C e cicli di breve durata comporta un risparmio tangibile in bolletta.  Anche per la lavastoviglie, avviare cicli brevi permette di ridurre il quantitativo di energia impiegata quotidianamente a patto che venga usata a pieno carico, caricando bene le stoviglie in modo da non ostacolare il corretto lavaggio e senza sciacquarle prima, ma soltanto rimuovendo i residui più grossi. In questo modo il consumo di acqua sarà tenuto sotto controllo. La programmazione dell’accensione degli elettrodomestici permette inoltre di poter avviare lavaggi nelle ore notturne, in cui la tariffa è agevolata. Un altro elettrodomestico particolarmente energivoro è lo scaldabagno alimentato ad energia elettrica che va impostato a temperature non troppo elevate ed adattandolo alle stagioni. In estate sono sufficienti 45°, mentre per l’inverno si può innalzare a 60°. Anche un uso corretto del frigorifero aiuta a contenere lo spreco energetico. Facendo attenzione a non dimenticare di lasciare dello spazio vuoto per la circolazione dell’aria, non inserire mai cibi caldi e non lasciare l’anta aperta a lungo il consumo si abbassa sensibilmente. Migliora l’isolamento di muri e infissi  Coibentare l'involucro dell’edificio, per quanto possa essere un lavoro piuttosto dispendioso, permette di risparmiare grossi quantitativi di energia per il riscaldamento ed il raffrescamento di un’abitazione. Se il lavoro è ben eseguito l’accensione di tali impianti può diradarsi molto nei periodi più miti. Il cappotto termico o la posa materiali isolanti nelle intercapedini sono tra le soluzioni più usate per migliorare l’isolamento dei muri, interventi che è possibile eseguire sia in fase di costruzione che di ristrutturazione. Allo stesso modo, la sostituzione degli infissi con soluzioni altamente performanti consente di contenere le dispersioni energetiche causa di alti costi in bolletta. Sia le componenti vetrate sia i profili degli infissi dovranno essere realizzati in modo da isolare al massimo ovunque ci siano delle aperture, quindi sia porte che finestre e portefinestre. Gli infissi in PVC oppure quelli in alluminio con profilo a taglio termico, abbinati a vetri basso emissivi, sono attualmente tra le migliori proposte per ottenere questo risultato. Anche il legno è un prodotto con ottime qualità isolanti da usare per gli infissi, ma richiede maggiore manutenzione.
Amaca: soluzioni per rilassarsi in casa
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L’amaca è una seduta sospesa che fa subito pensare all’estate, alle vacanze, al relax. Evoca luoghi rilassanti, scenari paradisiaci in cui sognare ad occhi aperti e lasciarsi andare facendosi cullare dolcemente. Dondolare sospesi è una sensazione molto piacevole, a qualsiasi età, all’aria aperta ma è possibile anche all’interno della propria casa. Inserire un’amaca nella zona giorno o in camera da letto permette di creare degli angoli dedicati al rilassamento più totale. L'effetto è sempre molto scenografico, ancor di più se l’amaca viene installato in un ambiente curato per avere il massimo confort e circondata da bellissime piante che rendono l’atmosfera suggestiva ed avvolgente. Ci sono diversi modi per installare un’amaca all’interno della propria abitazione, a parete, a soffitto oppure attraverso dei supporti appositi. In ogni caso, considerando il peso che l’amaca deve reggere, bisognerà assicurasi sulle modalità più opportune per un’installazione in sicurezza. Per il montaggio di un’amaca da interni sono facilmente reperibili in commercio vari set di fissaggio che andranno selezionati in base al supporto che si vuole utilizzare. Per ogni materiale a cui l’amaca sarà fissata c’è una tipologia di gancio da abbinare. Questo è molto importante per avere la stabilità necessaria e potersi adagiare in tutta serenità. Per quanto riguarda l’amaca vera e propria, questa può essere realizzata in svariati materiali come tessuti naturali o sintetici oppure eleganti intrecci realizzati con corde. Le amache variano anche per le dimensioni. Ci sono piccole amache, destinate ad una sola persona, ma si possono trovare anche versioni in gradi di ospitare due o più persone, con un tessuto più ampio e quindi capaci di supportare un peso maggiore.  Amaca con struttura free standing in legno Una soluzione semplice e poco invasiva per avere un’amaca in casa è puntare su un modello dotato di base propria. Uno dei principali vantaggi dell’installazione di un'amaca free standing è la possibilità di porre l'amaca in diversi punti della casa e spostarla facilmente ogni volta che si vuole. Utilizzando del legno, anche di recupero, si può realizzare una base a cui agganciare l’amaca. La struttura dovrà essere dimensionata a seconda delle misure dell’amaca stessa, facendo in modo che ci si possa sedere o sdraiare senza sfiorare il pavimento ma rimanendo sospesi. Bisognerà considerare infatti che variando le dimensioni dell'amaca in larghezza ed in lunghezza, si avranno delle ripercussioni sulle misure fra i due punti di supporto e l’altezza a cui è agganciata. Si possono acquistare nei negozi specializzati in arredamento per esterni molti modelli di amache dotate di supporto proprio. Sono proposte in vari stili così si potrà sposare con l’arredo della casa. Solitamente la base è fatta in solido legno, materiale esteticamente molto piacevole e anche molto resistente. Si possono trovare anche amache con struttura in metallo che consente di avere un’aspetto molto leggero e moderno. Grazie a questa soluzione avere un’amaca perfetta, con la giusta tensione e altezza, richiede poca fatica. Sono infatti strutture molto semplici da montare, stabili e sicure. Amaca tradizionale: corda e nodi L’amaca tradizionale è molto semplice. Si tratta in pratica di un tessuto fissato a due elementi verticali che lo tengono sospeso tra di essi, generalmente due alberi o due pali, attraverso delle corde annodate saldamente. Come soluzione alternativa per l’installazione in interni si possono utilizzare come punti di ancoraggio le travi in legno di un soffitto. Prima di procedere bisognerà assicurarsi che siano travi portanti, in grado di reggere il carico dell’amaca più quello dell’utilizzatore. Il fissaggio può avvenire mediante delle semplici corde, fatte passare intorno alla trave e bloccate con un nodo in modo da avere la giusta altezza. L’amaca sarà così libera di ondeggiare nell’aria. Per rendere il tutto più stabile si può usare una catena metallica da agganciare all’amaca mediante un moschettone.  Amaca ancorata a soffitto Un modo ulteriore per inserire un’amaca all’interno della propria casa è fissandola al soffitto. Una volta stabilito il punto in cui installare l’amaca andranno collocati due ganci sul soffitto stabilendo i punti in base alla lunghezza dell’amaca. Si tratta di ganci dotati di un anello, concepiti per consentire il movimento libero delle corde una volta fissate, essenziale per il corretto funzionamento di questa soluzione. In poco tempo l’amaca da interni diventa realtà ed è in grado di regalare emozioni sempre positive grazie alla sensazione di relax che scaturisce adagiandosi su di essa. Amaca a soffitto con gancio e travetto di sostegno Oltre all’amaca sospesa attraverso due ganci si può ricorrere alla soluzione che prevede un unico punto di ancoraggio. La differenza sta nella tipologia di seduta che in questo caso sarà più simile ad una poltrona sospesa. Occorre, infatti, utilizzare un’amaca piuttosto corta, da usare più per sedersi che per sdraiarsi, i cui punti di fissaggio sono distanziati attraverso un travetto di sostegno da cui partono le corde che permettono il fissaggio a soffitto. Questo genere di amaca ha un ingombro ridotto e può essere posta anche in un angolo o in un piccolo ambiente, dove andrà a creare un’atmosfera molto rilassata dall’effetto cocooning.  Si addice molto bene alle case dall’arredamento in stile bohémienne, soprattutto se realizzate in materiali naturali, impreziosite da frange e rese confortevoli grazie all’aggiunta di soffici cuscini.  Amaca sospesa con corde e paletti in legno Uno dei principali difetti dell’amaca l’essere sedute poco strutturate, fatte per adattarsi alla persona che le sta utilizzando. Questo può causare l'avvolgimento del tessuto durante il movimento che risulta così poco confortevole per l’utilizzatore. Inserendo dei paletti in legno alle estremità dell’amaca la seduta diventa ben tesa, evitando queste problematiche. La funzione di questi legnetti è infatti proprio quella di distanziare il tessuto o l’intreccio che formano l’amaca nei punti più estremi. Amaca leggera con ganci a muro Infine, una soluzione per sospendere l’amaca tra due muri perpendicolari, magari con una vista piacevole sull’esterno. É possibile infatti fissare un’amaca leggera a pareti di cemento o mattoni utilizzando appositi ganci che consentono il movimento oscillatorio. Appendere l'amaca tra due pareti in cartongesso invece risulta più complesso poiché non sarebbero in grado di reggere il peso, andrebbe dunque aggiunto un rinforzo o individuato un sistema di montaggio alternativo. L’installazione di un’amaca fissa in casa va eseguita sempre in sicurezza per cui è bene non sottovalutarne la complessità. Chiedere un parere ad un tecnico permette di poter eseguire un montaggio sicuro e ben eseguito, seguendo le indicazioni fornite in base al supporto da utilizzare e alle caratteristiche dell’amaca.
8 soluzioni per arredare con legno di recupero
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Il legno di recupero ha un'estetica autentica che dona maggiore valore alla casa. In ambienti caratterizzati da uno stile moderno, qualche elemento realizzato con del legno recuperato da utilizzi precedenti rende l’atmosfera più calda grazie alle imperfezioni che fanno parte della storia che ha portato quel pezzo di legno fino a noi. Sono molti gli oggetti di design di vario genere realizzati proprio a partire da questo materiale, fatti in modo da esaltarne le caratteristiche. Si tratta di una soluzione che privilegia il riciclo di un materiale dismesso piuttosto che l’impiego di materie prime costose e non sostenibili a livello ambientale. Il legno proveniente da vecchie costruzioni, recuperato durante interventi di restauro o demolizione, può acquistare nuova vita e caratterizzare le case con la sua presenza che apporta un tocco vintage e nostalgico. Si tratta di antico legno recuperato da solai, travi, pavimenti, rivestimenti e serramenti demoliti. Sono legni di recupero anche tutti quei prodotti in legno che una volta usati potrebbero essere dismessi ma a cui viene data una seconda possibilità. Tra questi i pallet, le cassette in legno, le bobine in legno. Se il legno è stato impiegato in ambienti esterni ed esposto al sole, nel tempo il colore naturale dell’essenza si sarà schiarito assumendo un aspetto ancora più interessante. Un legno di buona qualità ed in buono stato di conservazione è ancora un materiale valido per diversi impieghi. Dopo le necessarie lavorazioni di pulizia e disinfestazione da eventuali tarli questo materiale di recupero deve essere reso stabile ed è pronto per essere trasformato in nuovi elementi d’arredo, parquet o rivestimenti con cui arredare la casa donandole un tocco autentico.  Soggiorno: consolle sospesa e mensole in legno Utilizzando vecchi pezzi di in legno si possono realizzare vari elementi d'arredo per dare un tocco particolare al soggiorno. Si potranno così ammirare i numerosi dettagli del legno, resi unici dalla patina del tempo. Ricorrendo a delle tavole in legno invecchiate si potranno realizzare anche mobili piuttosto grandi, come una elegante consolle sospesa dalla superficie rustica. Un arredo di questo genere si concilia indifferentemente con diversi stili d’arredo, apportando un tocco esclusivo. Realizzarlo donandogli la resistenza necessaria non è così semplice per cui per progetti così complessi è consigliabile rivolgersi ad un artigiano per la sua realizzazione. Il legno di riciclo può essere usato anche per dare vita a complementi più piccoli come delle mensole fissate a parete con cui decorare ed abbellire il soggiorno. Tavolino in legno: design unico per una zona relax Ogni prodotto realizzato a partire da legno di recupero ha un design unico che dipende dal materiale impiegato. Si può quindi ottenere un tavolino particolare a costo praticamente zero, sfruttando del legno avanzato da altri lavori o ritrovato in soffitta. A seconda dei pezzi di legno a disposizione si potrà orientare il proprio progetto. In ogni caso, per esaltare al massimo le qualità del legno antico, si dovranno fare poche lavorazioni per non compromettere l’autenticità del materiale. Tavolino in legno di recupero: pratico e utile Un’idea per realizzare un originale tavolo in legno è il riutilizzo di bobine in legno che si utilizzano normalmente per avvolgere cavi o funi. Sono perfette per questa nuove funzione poiché sono solide e resistenti e non serve altro che porle su una delle basi per ottenere un tavolo. Per migliorarne la funzionalità si potrebbe pensare di aggiungere un piano aggiuntivo in vetro o legno, ma solo se sarà possibile fissarlo bene sul rocchetto.  Tavoli da pranzo originali in legno riciclato Per realizzare un tavolo d’effetto il legno di riciclo è un’ottima soluzione, ideale per chi preferisce apparecchiare senza utilizzare la tovaglia. Delle assi in legno massiccio antico potranno trasformarsi in un solido piano per un tavolo da pranzo.  In questo caso più che in altri, è importante che le superfici vengano levigate per eliminare il rischio di graffi, stuccati per riempire le eventuali fessure e protette con apposite vernici impermeabilizzanti per agevolare la pulizia e l'igiene.  La base del tavolo potrà essere realizzata anche in altri materiali come il metallo così da ottenere un contrasto. Mensola e davanzale: particolari in legno riciclato Il legno di recupero è ideale anche per creare degli elementi di dettaglio che completano l’arredamento della casa. Questi particolari andranno infatti realizzati su misura, per adattarsi perfettamente al luogo in cui si inseriscono. Utilizzare del legno antico gli darà ulteriore personalità.  Rendere il davanzale interno di una finestra comodo e funzionale, da sfruttare per sedersi a guardare fuori o come mensola dove appoggiare degli oggetti. Se sotto alla finestra c’è anche un calorifero questo potrà essere coperto ma andranno realizzate delle aperture per far fuoriuscire il calore verso la stanza. Legno di recupero: testiera in camera da letto Per dare un tocco esclusivo alla camera da letto la testiera è un elemento su cui puntare molto. Una testiera in legno di recupero è un elemento che si distingue per i segni lasciati dal tempo, una patina creata anno dopo anno in modo naturale e che dona un effetto decorativo sempre unico.  Un’idea per realizzare in modo semplice una testiera per il letto è il ricorso ad una vecchia porta in legno, che porta con se un’infinità di storie. Fissata al muro sarà la cornice ideale per un’alcova piena di stile. Cassetti per comò in legno di recupero Sono tante le idee per impiegare il legno di recupero in casa. Alcune puoi realizzarle anche in autonomia se ami arredare la casa con dei progetti fai da te e renderla così ancora più personale. Un’idea per caratterizzare in modo singolare un mobile dallo stile essenziale è la creazione dei frontali con del legno di recupero. Si può realizzare con i cassetti di un comò oppure con le ante di un mobiletto andando a sostituire il frontale originale oppure applicando il legno di recupero incollandolo direttamente sulla superficie che si vuole trasformare. L’effetto ottenuto affiancando ad un mobile dalla struttura semplice e moderna dei dettagli in legno di recupero la rende un pezzo davvero unico. Scrivania in legno riciclato: essenziale e utile Avere una scrivania economica e sostenibile in poche mosse è possibile utilizzando del legno di recupero. Una tavola abbastanza ampia, oppure delle assi messe insieme, sono tutto ciò che serve per create un piano da scrivania in legno riciclato. Basterà aggiungere dei piedi da scrivania o delle staffe ed ecco ottenuta una scrivania caratterizzata da un design essenziale, sempre molto utile per sbrigare delle attività lavorative comodamente o per creare una postazione smart working ecologica.
Arredare un monolocale per organizzare gli spazi
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I monolocali sono abitazioni minime, ideali per una sola persona o al massimo due, caratterizzate da un unico ambiente giorno/notte in cui è inserita anche la cucina. Arredare un monolocale è sempre una bella sfida. Riuscire a concentrare tutto il necessario in pochi mq tuttavia non è impossibile. Per ottenere un ambiente confortevole e piacevole da vivere sarà necessario realizzare un’arredamento appropriato che permetta di organizzare gli spazi del monolocale in modo funzionale.  Spesso non c’è altra soluzione che ricorrere a mobili salvaspazio, ridotti all’estremo nelle loro dimensioni ma studiati per offrire la massima funzionalità. Un altro espediente molto usato nell’arredamento di monolocali sono i mobili trasformabili che consentono di gestire l’ambiente a seconda delle necessità. Sono molto frequenti le soluzioni d’arredo che hanno un assetto durante il giorno da modificare in pochi gesti per convertire lo spazio all'utilizzo notturno. Per valorizzare al massimo l’ampiezza del monolocale l’ideale è preferibile non creare ulteriori suddivisioni così da avere un open space multifunzione organizzato per zone, ogni attività avrà così il suo spazio. Nell’arredamento di un monolocale è importante scegliere sempre elementi proporzionati alle dimensioni dell’ambiente da arredare. Sarebbe sconveniente invece puntare su mobili troppo grandi che non permetterebbero di sfruttare al meglio la superficie a disposizione.  Monolocale: cucina razionale La cucina all’interno di un monolocale sarà piuttosto essenziale così da non avere una presenza eccessivamente ingombrante.  Pensando alle proprie esigenze e alle proprie abitudini in cucina si potrà andare a stabilire come sarà organizzato lo spazio, cercando di inserire solo l’indispensabile per un utilizzo quotidiano pratico e confortevole. Considerando che gli elettrodomestici rubano parecchio spazio, non avere niente di superfluo consentirà di poter sfruttare al meglio la superficie disponibile per ciò che è veramente importante. Inoltre, bisognerà assecondare la conformazione dell’ambiente ed adottare strategie per riuscire a valorizzarlo. Dove l'ampiezza lo consente, un’idea da mettere in pratica per alleggerire e mantenere un ambiente arioso è arredare la cucina utilizzando soltanto i mobili bassi, lasciando libera la parte alta.  In generale, nella cucina di un monolocale sarà necessario realizzare una disposizione razionale degli elementi per ottimizzare lo spazio senza spreco di preziosi centimetri. Diventa ancora più importante sfruttare tutte le superfici disponibili ad esempio con soluzioni che consentono un utilizzo agevole dei mobili ad angolo o mobili a tutta altezza per poter conservare tutti gli utensili o da usare per la dispensa. Inoltre, anche se la cucina è a vista, marcare la separazione con l'ambiente principale aiuta a distinguere le diverse funzioni e massimizzare l’organizzazione interna del monolocale. Arredi multifunzione per il soggiorno La flessibilità è molto importante all’interno di un monolocale poiché consente di potersi adattare a diverse situazioni. Ad esempio, con delle piccole variazioni la zona giorno assumerà una nuova configurazione se sono presenti dei mobili dal molteplice utilizzo. Tutti gli elementi d'arredo che si possono sfruttare in differenti modi sono quindi perfetti per arredare un monolocale. Un pratico divano letto è utilissimo per ospitare qualcuno per la notte. Dei pouf si possono utilizzare come sedute aggiuntive, tavolini da appoggio o comodini. Il tavolo da pranzo si può sfruttare anche come scrivania per lavorare. Tutti questi sono esempi di arredi multifunzione che consentono di poter organizzare lo spazio a seconda del momento e delle necessità. Pareti attrezzate salvaspazio Una soluzione molto efficace per organizzare gli spazi in un monolocale è l’utilizzo di pareti attrezzate. Questa tipologia di arredo si addice bene per l’arredamento di piccoli spazi poiché sono mobili piuttosto capienti e compatti. Inoltre le pareti attrezzate si possono utilizzare in maniera molto versatile, non solo come mobile TV e media station, ma anche per riporre oggetti di qualsiasi genere.  Lo sviluppo in verticale permette di usufruire di tutta l’altezza attraverso l’inserimento di cassetti, ante o ripiani a giorno.  Le pareti attrezzate possono essere realizzate su misura in modo da avere elementi adeguati al contenuto che si desidera riporre all'interno.  Poiché gli spazi in un monolocale sono molto fluidi e poco distinti si potranno realizzare soluzioni personalizzate per rispondere a specifiche esigenze di organizzazione. Se non vi sono altri punti per inserire il guardaroba, nella parete attrezzata della zona giorno si potrebbe integrare un utile armadio che si andrà a mimetizzare all’interno dell’ambiente per stile e finiture. Questo è necessario per ottenere un risultato equilibrato ed armonioso, evitando il caos prodotto dalla presenza di arredi dal linguaggio differente all’interno di uno spazio minimo. Organizzare gli spazi: pareti trasparenti e pavimenti continui L’interno di un monolocale particolarmente piccolo può risultare quasi soffocante a causa delle sue dimensioni contenute. Per dare respiro all’ambiente bisogna individuare quindi dei sistemi che consentono di dare l’illusione di un’ampiezza maggiore. Due soluzioni in particolare aiutano a raggiungere questo obiettivo. Una di queste è l’utilizzo di pareti trasparenti per delimitare l'area dedicata alla cucina. Un modo elegante e moderno per separare uno spazio funzionale rispetto a quello dedicato al riposo, contenendo la fuoriuscita di odori e fumi della cottura senza però costituire un limite visivo che ridurrebbe la sensazione di spaziosità. Un’altra soluzione per dare l’impressione di uno spazio più ampio è l’adozione di una pavimentazione continua per tutta la superficie del monolocale. La continuità del pavimento non andrà a marcare distinzioni tra le diverse aree restituendo l’idea di uno spazio unico. Anche il tipo di pavimentazione e la posa scelta influenza il risultato finale. Sono da privilegiare pavimenti che diano vita ad un effetto piuttosto omogeneo, come la resina, oppure un caldo parquet posando le doghe in modo da valorizzare l’ampiezza. Piastrelle di piccolo formato invece potrebbero rendere caotico l’ambiente per via delle tante fughe.  Mensole e ripiani a tutt’altezza In un piccolo monolocale, più si sfrutta l’altezza più ci sarà spazio disponibile per potersi muovere liberamente. Creare alloggiamenti in quota è una soluzione ideale per contenere lo spreco di spazio. Ricorrendo a mensole e ripiani a tutt’altezza si andranno a realizzare degli utili spazi in cui collocare libri ed oggetti personali così da ottenere un ambiente organizzato ed in ordine. Questi supporti possono essere inseriti soprattutto in quelle zone solitamente poco sfruttate come possono essere ingressi e corridoi, che in questo modo acquisiscono molto più valore. Sono da preferire soluzioni realizzare su progetto poiché si andranno ad adeguare perfettamente allo spazio disponibile, fondendosi con la struttura dell'appartamento.
Trasloco: come pianificare e organizzare le varie operazioni
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Traslocare vuol dire necessariamente che ci si deve preparare per cambiare casa. Nelle situazioni più abituali lo spostamento riguarda un cambiamento di abitazione all’interno dello stesso comune di residenza o limitrofo: perché magari la famiglia è cresciuta e si ha la necessità di trovare un fabbricato con più stanze e che risponda meglio alle nuove esigenze; perché finalmente ci si appresta a concludere l’acquisto di quello splendido loft cittadino immensamente sognato; perché ci si appresta ad intraprendere una nuova più tranquilla in quella splendida casetta in campagna tanto desiderata. In altri contesti il trasferimento può essere effettuato per cause differenti e risultare davvero più impegnativo, poiché può riguardare anche un cambio di regione o addirittura di paese, per inevitabili motivi di lavoro. Eccitazione, felicità, entusiasmo. Sensazioni meravigliose che coinvolgono i protagonisti di questa nuova avventura che sancisce l’inizio di un nuovo capitolo della propria vita. Ma cosa succede quando si realizza di dover pianificare e organizzare nel dettaglio e in modo ottimale, i preparativi per affrontare un trasloco senza stress, tensioni e affaticamento? Il fai da te può essere praticato in una serie di attività preliminari ma affidarsi ad un’impresa seria di traslochi, sarà oltremodo utile per gestire le varie operazioni con serenità e calma ed evitare di incappare in imprevisti scomodi e che rallenterebbero i tempi sulla tabella di marcia. Vediamo insieme le fondamentali tappe da seguire! Scegli gli imballaggi corretti La parte più impegnativa e di maggiore attenzione è rappresentata dalla scelta degli imballaggi corretti per ciascun tipo di prodotto che dovrà essere impacchettato. Oggetti fragili, indumenti e scarpe, accessori ed elementi più pesanti hanno la necessità di essere sistemati in appositi contenitori, ciascuno pensato per adempiere ad una determinata funzione e realizzato nelle dimensioni corrette per ospitare al meglio. Per esempio, nelle scatole predisposte per accogliere i vestiti, vengono incorporate dei bastoni con grucce, utilissime per appendere e sistemare in modo pratico e organizzato ogni cosa. Questa operazione deve essere pianificata almeno con qualche settimana in anticipo, in modo da poter iniziare con tranquillità il lavoro di successivo imballaggio. Dopo aver scelto gli imballaggi corretti, inserire dei fiocchetti in polistirolo o fogli di pluriball per evitare che gli oggetti si urtino durante il trasporto, è indubbiamente utile per prevenire eventuali danni. Compi l’operazione di degluttering Quando si è in procinto di traslocare, eliminare il superfluo e disfarsi di tutto ciò che di inutilizzato si è accumulato nel tempo, è un buon modo per alleggerire il carico di scatoloni che dovranno essere spostati da una casa all’altra. L’operazione di degluttering sembra semplice, ma in verità richiede tenacia per non farsi fuorviare dall’intento che si sta per mettere in atto. Non tenete nel contenitore dei forse, da destinare al garage o alla soffitta, oggetti dismessi da anni. Fate una cernita tra ciò che può essere ancora utilizzato e separate elementi che possono eventualmente essere rivenduti perché in ottimo stato. Alcune cose potrete regalarle o donarle, mentre vecchi indumenti troveranno nuova destinazione negli appositi stoccaggi. Suddividi le scatole in base alla stanza di appartenenza Suddividere il più possibile scatoloni e imballaggi in base alla stanza di appartenenza è un’idea davvero efficace durante le fasi di un trasloco. Riuscire a ritrovare le proprie cose il più in fretta possibile e destinarle immediatamente nel nuovo spazio all’interno della nuova casa, risolverà moltissimi problemi relativi a confusione e possibili smarrimenti. Gestire i vari contenitori e scrivervi sopra la zona interessata e di destinazione, aiuterà voi ma anche l’impresa di traslochi, a coordinare logisticamente ogni azione e a ridurre le tempistiche dovute a tutto il lavoro da effettuare. Contatta una ditta adeguata Se tutte le operazioni sopra descritte vi possono sembrare difficoltose e ardue solamente nel pianificarle, perché non coinvolgere personale qualificato per farsi aiutare in modo agevole e tempestivo? Se vi interrogate su quali siano i costi di un trasloco, da parte di una ditta adeguata, per le varie operazioni da compiere, dovete sapere che il prezzo finale per un trasloco aumenta o diminuisce principalmente a seconda dei seguenti fattori: la città di partenza e quella di arrivo, calcolando la distanza da percorrere; lo smontaggio e il montaggio degli arredi; l’imballaggio di complementi, tessuti e accessori; il mezzo di trasporto utilizzato, dal semplice furgoncino a più camion con attrezzature particolari; la quantità degli oggetti da trasportare. Farsi redigere un preventivo dettagliato è sicuramente il modo migliore per capire quale sarà indicativamente il budget da destinare al lavoro di una ditta competente e professionale. Il primo punto è quello che inciderà maggiormente sulla cifra finale e può variare tra i 150 euro, per spostamenti locali, e i 5000 euro per trasporti eccezionali e intercontinentali. Le altre voci sono decisamente più contenute e si attestano all’incirca tra gli 80 e i 200 euro massimi di spesa. I problemi pratici che a volte si presentano inavvertitamente, vanno tenuti in considerazione, poiché anche le piccole spese fanno salire il costo finale. Alcuni prezzi aggiuntivi possono essere: un surplus, dovuto all’impiego di montacarichi o piattaforma elevatrice qualora vi sia l’impossibilità di accesso diretto e immediato alla casa: l’affitto di un deposito merci, da richiedere se si ha bisogno di lasciare per un breve periodo di tempo i vari oggetti in un determinato luogo, prima di spostarli definitivamente. Richiedi i permessi in caso di occupazione di suolo pubblico Durante un trasloco è quasi sempre necessario richiedere al comune di partenza e successivamente a quello di destinazione, un permesso di occupazione del suolo pubblico (strade, corsi, piazze o beni appartenenti al demanio o al patrimonio di comuni e province), laddove non sia presente un cortile condominiale accessibile o uno spazio privato all’interno di una casa, dove possono essere effettuate tutte le manovre e operazioni in completa autonomia. Per non causare disagio a vicini e passanti in generale, è bene presentare una domanda all’ufficio di competenza, in questo caso quello tecnico. Oggi giorno è immediato scaricare la modulistica necessaria connettendosi al portale comunale. Compilata la richiesta, sarà semplicissimo inoltrarla tramite mail, pagando la tassa corrispettiva e i bolli necessari per attivare la pratica stessa.
Tende per gli ambienti di casa: idee che ispirano
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All’interno degli ambienti di casa, le tende assumono un ruolo fondamentale poiché a seconda della tipologia scelta riescono a valorizzare lo spazio arredato, mettendone in risalto lo stile e attribuendogli una grande personalità. Molto spesso trascurate o addirittura non valutate in un progetto d’interni, le tende sono invece una grande risorsa nell’arredamento di un’abitazione. Con pochi tocchi riescono a modificare l’atmosfera in una stanza, definendone connotati e potenziale. Sono oltremodo versatili e possono essere modificate, sostituite e intercambiate per offrire spunti sempre nuovi di home decor. In una casa di campagna, in un appartamento cittadino o in un cottage al mare, una stessa area può essere caratterizzata in maniera assolutamente differente a seconda di come vengono inseriti i vari accessori, in modo particolare quelli tessili, offrendo svariate soluzioni estetiche tra cui optare. Molti sono gli elementi da considerare per scegliere il giusto tipo di tende per la casa. Materiali, modelli, colorazioni, pattern e fantasie e vari optional da accostare. Usufruire di alcune linee guida, per trasformare gli ambienti in una abitazione con le tende, è opportuno per capire quante e quali possibilità esistano di inserirle al meglio in casa non tralasciando stili e trend per look davvero originali e mai scontati.   Tende a veneziana: pratiche in ogni ambiente Pratiche in ogni ambiente in cui vengono utilizzate, le tende a veneziana sono solitamente realizzate con una struttura di listelli sottilissimi e con una forma leggermente ad arco. Vengono dotate di un facile meccanismo, che azionabile con un sistema di cordini a coppie scorrevoli, permette di muoverle in modo compatto in altezza per alzarle o chiuderle in modo parziale o totale, e di regolare l’ampiezza di ogni lamella, orientandola in modi differenti per far filtrare più o meno luce naturale desiderata. La loro applicazione è oltremodo semplice. Un piccolo telaio, composto da una barra con contrappeso, viene collocato a parete o a soffitto per permettere alla tenda a veneziana stessa, di poter cadere con naturalezza davanti al serramento.   Solitamente pensate per essere impiegate in luoghi pubblici quali uffici o negozi, trovano in realtà anche negli spazi casalinghi un largo utilizzo, grazie alla loro maneggevolezza ed efficienza oltre che alla molteplicità di materiali usati per la loro produzione. Si passa dalla plastica al legno, dalla stoffa all’alluminio, dal bambù al rattan, per adattarsi ad ogni mood scelto per il proprio arredo. Funzionali in un ingresso, cucina o in un bagno, versatili in soggiorno o nella cameretta per bambini, eclettiche in camera da letto, riescono nella loro ovvietà e semplicità a conferire comunque un aspetto non freddo né scontato in soluzioni di interior design particolari e sicuramente da riproporre. Tende in tessuto: morbide e leggere o corpose e consistenti La scelta del corretto tendaggio in casa, comporta una valutazione dell’ambiente in cui deve essere inserito a 360° e in modo particolare va ben considerata la grandezza dei serramenti per orientarsi verso la tipologia più opportuna. Nella zona giorno, in particolare in living o soggiorni, l’idea è spesso quella di giocare con le tipiche tende in tessuto che trovano su larghe ampiezze la loro perfetta e immediata collocazione. Tendaggi a tutta altezza sono indicate laddove porte finestre e grandi infissi in generale, caratterizzano una stanza luminosa e diventano quasi i protagonisti all’interno del complessivo progetto d’arredo. In base allo stile e al look che si vuole seguire e ricreare nella propria casa, ci si può indirizzare verso tende morbide e leggere o verso tessuti maggiormente corposi e consistenti. In ideazioni contemporanee, bianche tende in tessuto svolazzante e lasciato a cascata sul pavimento, sono perfette in spazi dove si vuole aggiungere comunque uno schermo protettivo, ma molto soft per lasciar trasparire tutta la luce naturale pur preservando una certa intimità domestica. Anche in una camera da letto questa idea viene molto apprezzata e a volte abbinata all’inserimento di tende aggiuntive, più pesanti e oscuranti, che molto spesso sostituiscono persiane e tapparelle una volta distese per la notte. I modelli e le varianti proposte dai migliori professionisti del settore tessile sono pressoché illimitate e riescono davvero ad esaudire qualsiasi richiesta venga effettuata. Semplici pannelli lineari, tendaggi in bianco e leggermente movimentati con inserti di bande monocrome o tendoni completamente colorati, sono solamente alcuni tra i tanti esempi di tende in tessuto che possono ispirarvi.  Tende a pacchetto: versatili nelle soluzioni lisce o arricciate Le tende a pacchetto sono un’idea meno vincolante rispetto ad altri modelli e tipologie, e si trovano a metà strada tra quelli più tradizionali e quelli davvero minimalisti e moderni. Hanno la caratteristica fondamentale di arredare secondo modalità differenti un ambiente poiché versatili nelle soluzioni lisce o arricciate. Proteggono la privacy interna di una casa e riescono a calibrare l’illuminazione naturale schermandola all’occorrenza in colorazioni neutre di bianchi, ecrù e grigi chiari. Impiegate inizialmente come semplici tende per il bagno o per piccole finestre in cucina, oggi giorno sono inserite anche in altri contesti in bellissime varianti, con lo scopo di completare un progetto di interior design originale e unico. Possono essere acquistate già confezionate in misure standard o realizzate su richiesta per soddisfare dimensioni particolari, scelte di tessuti non convenzionali e più pregiati, come jacquard e sete, e palette inusuali. Le tende a pacchetto a telo liscio devono essere realizzate con un tessuto che cada in modo esemplare e senza difetti e sono decisamente meno rigide nelle varie pieghe che interessano la lunghezza quando vengono sollevate tramite semplici cordini. Le tende a pacchetto nella versione arricciata, prevedono invece l’inserimento di stecche a distanze regolari che determinano un effetto a plissé ordinato e regolare. Hanno una duplice modalità per essere fissate o a parete tramite un binario o nella parte superiore dell’anta della finestra con ganci ad hoc. Tende a vetro: utili per soluzioni salvaspazio Le classiche tende a vetro sono ancora molto in voga quando ci si deve apprestare a dover appendere degli oscuranti utili per soluzioni salvaspazio in casa. Per chi non ama riparare le proprie finestre con grandi tessuti e preferisce idee easy e pratiche per poter donare con facilità un nuovo aspetto agli ambienti della propria abitazione, queste tendine sono perfette perché immediate da montare, convenienti e adattabili a tutti i tipi di stanza. Sbarazzine nella cameretta, lineari in un soggiorno, floreali in cucina o colorate in bagno, possono con diversi pattern e accessori cambiare aspetto ad una qualsiasi zona, in men che non si dica. Calamite, bacchette sagomate e in diversi materiali, bottoni e asole personalizzeranno ulteriormente delle tende a vetro mai fuori moda e davvero attuali. Tende a rullo dal disegno contemporaneo Una tipologia di tenda non così tanto presa in considerazione da chi si appresta ad attuare un intervento di decorazione e arredo in casa, perché poco conosciuta per le sue qualità e caratteristiche. Rigorosa, geometrica e minimalista una tenda a rullo dal design contemporaneo, è in realtà un modello assolutamente valido e performante per chi desidera ottenere un’immagine alla moda bella e di tendenza. Sono disponibili in molteplici varianti di nuance e motivi decorativi e con un meccanismo tecnologico molto preciso il tessuto si riavvolge senza intoppi su sé stesso rimanendo intatto e ben tirato per i successivi utilizzi. Una soluzione funzionale e moderna per infissi e serramenti che vogliono essere arricchiti con elementi all’avanguardia.
Come riciclare i pallet nei differenti ambienti di casa
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  Pensare di progettare e decorare la propria casa con i pallet di legno è una tecnica che è stata molto utilizzata in tante progettazioni di interni negli ultimi tempi e che continua a stupire in ogni ambientazione in cui viene riproposta. Il tema del riciclo e dell’utilizzo di materiali di recupero eco sostenibili è caro a ciascuno di noi, in particolare se l’idea di salvaguardare la natura e l’aspetto esteriore di un arredo con bancali vanno di pari passo con il nostro gusto di arredare.  Queste soluzioni sono assolutamente pratiche per gli amanti della manualità o per coloro che dando libero sfogo alla fantasia, riescono a pensare di poter rinnovare con colorazioni differenti e composizioni eccentriche i vari ambienti di casa. Lo stile che ne consegue non è definibile con un unico termine, eclettico è sicuramente l’aggettivo che meglio si addice a progetti con i pallet di legno impiegati in modo singolo o accorpati in ideazioni studiate e costruite ad hoc che danno luogo a sorprendenti e spettacolari esiti estetici. Pallet in soggiorno: tavolini funzionali  Trasformare una pedana in legno in tavolini funzionali per il vostro soggiorno, ampio o piccolo, contemporaneo o tradizionale, è una perfetta idea per conferire un aspetto particolare e personalizzato ad un ambiente familiare ma ricercato. Vi sono infinite soluzioni che riguardano il riciclo di questi elementi ecologici e trovare la giusta forma, la corretta dimensione e la perfetta finitura che meglio si addice al nostro ambiente è agevole e immediato. Accessoriarli con ruote per facilitarne gli spostamenti e garantirne la flessibilità di utilizzo nei vari spazi della stanza è oltremodo brillante per avere una possibilità in più di modificare all’occorrenza l’arredo interno.   Pallet di legno: unici in camera matrimoniale Per realizzare una camera da letto informale, ma esclusiva e davvero ineguagliabile, utilizzare pallet di legno unici che ospitino morbidi materassi e confortevole biancheria da letto e plaid, è un modo come un altro per valorizzare un elemento di recupero dal trend personale ed esclusivo. Lasciate al naturale o solitamente tinteggiate in bianco, queste strutture fai da te per la camera matrimoniale, diventano oggetti quanto mai funzionali e caratteristici di una zona notte dall’aspetto rilassante e affabile. Accostargli altri elementi in legno, come librerie che diventano perfette testiere o scale a pioli al posto di comodini, è un perfetto accorgimento per arricchire maggiormente l’ambiente, creando un clima accogliente e ospitale per il riposo dei padroni di casa. Letto singolo con pallet di legno Anche un letto singolo, in una cameretta di un adolescente, può trovare allo stesso modo larghi consensi nell’impiego dei pallet di legno. Versatili e intercambiabili da letto a divano, sono il giusto compromesso per chi desidera invitare i propri amici per pomeriggi di studio e utilizzare una seduta comoda e ampia per poi trasformarla in un luogo dedicato al sonno notturno. Ingegnose le versioni che prevedono l’utilizzo di un letto singolo con pallet di legno posizionato anche come schienale ammorbidito da grandi cuscini e pratico per leggere comodamente o gustare una tranquilla colazione a letto. Pallet per organizzare uno spazio esterno Un giardino, una terrazza, un balcone o un patio, ben si prestano ad accogliere fantasiosi divanetti e tavolini per organizzare uno spazio esterno in modo frizzante e vivace. Se l’area è riparata sarà semplicissimo impilare i pallet di legno riciclati per creare pratiche sedute e rivestite interamente di cuscini, magari nei toni del bianco, per aumentare la luminosità di una zona contenuta e stretta. Lasciati invece al naturale e decorati con tessili dai colori caldi saranno in grado di offrire una sensazione maggiormente più conviviale e accogliente al vostro mini salotto outdoor. Pallet di legno: tutorial per un DIY impeccabile Procurarsi pochi ma necessari strumenti per iniziare un progetto DIY sui pallet di legno, è il primo passo da compiere per procedere successivamente con un tutorial semplice e immediato, che ciascuno di noi può realizzare in autonomia, seguendo passo dopo passo i punti ben spiegati per creare progettazioni davvero impeccabili. Con un po' di manualità e di estro si potranno arredare i vari ambienti di casa, trasformando i pallet di legno in oggetti multiforme ed eclettici, tanto da poter essere considerati interscambiabili per usi e scopi differenti nelle varie stanze di una abitazione. Per realizzare qualcosa di particolare e che faccia la differenza in termini di tendenza e stile occorreranno: pallet di legno: le forme e le grandezze variano a seconda di cosa questi bancali trasportavano. Ve ne sono disponibili in misure ridotte e più leggeri e maneggevoli, o di più ampie dimensioni con strutture possenti e solide. La scelta ricadrà sugli uni piuttosto che sugli altri a seconda di ciò che si intende realizzare. Per un letto è consigliabile qualcosa di più stabile e resistente mentre per piccoli tavolini sarà sufficiente qualcosa di più pratico e facile da lavorare. Se pensate di lasciarli al naturale, cercate dei pallet che non siano troppo consumati o rovinati, in modo che con poche mosse possano essere riportati in perfetto stato mettendo in evidenza il legno con cui sono stati costruiti; carta vetrata con vari tipi di grana: eliminare imperfezioni, anomalie e difetti sulle facce esterne, nelle parti interne e sugli spigoli dei pallet di legno con fogli a grana grossa è la prima azione da compiere. Data la vastità della superficie è meglio procedere con piccoli attrezzi elettrici, come mouse levigatrici, per facilitare e sveltire l’operazione di scartavetrare. Come in altri casi è bene procedere gradatamente con numeri di grana sempre più sottile per arrivare ad ottenere un prodotto perfettamente liscio; vernici di fondo, trasparenti o colorate: nella maggior parte delle progettazioni i pallet di legno vengono lasciati al naturale e rifiniti con una normalissima vernice trasparente che funge da protezione per eventuali graffi o sfregamenti sulla parte superficiale. Se invece si intende effettuare un restyling più decisivo dove i colori prendono vita, sarà bene preparare la base con un fondo per poi passare al momento vero e proprio della verniciatura. E’ possibile utilizzare sia dei pennelli di varie dimensioni che rulli appositi per stendere ogni strato e terminare con una mano di finitura. Come per altre situazioni, scegliere di utilizzare vernici eco, realizzate con pigmenti di origine vegetale o minerale Carteggiare la superficie, dopo la stesura di ciascuno strato, è ottimale per eliminare qualsiasi impurità del legno e consentire una maggior resa pittorica, trasparente o colorata che sia; viti, chiodi e martello: se l’intento è quello di creare grandi strutture è decisamente consigliabile fissare alcune parti per renderle maggiormente solide e strutturalmente più efficaci. Schienali di divanetti, letti singoli o matrimoniali e tavolini, devono garantire una certa stabilità e servirsi di piccoli ma utili strumenti per questo scopo, aiuterà in modo sensibile a realizzare il vostro progetto in tutta sicurezza.
8 soluzioni per arredare con gli esagoni in casa
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  Inusuale, inconsueta e fuori dal comune? Non così tanto come ciascuno di noi penserebbe. Gli esagoni rappresentano una delle tante forme particolari utilizzate per arredare e accessoriare un’abitazione in modo magari insolito ma eccezionale dal punto di vista estetico. Le innovazioni e le proposte di design in merito a questa tendenza, sono molteplici e di grande effetto, e non si limitano solamente a carte da parati o a motivi decorativi su pareti e rivestimenti in genere, sempre meravigliosi e tra i più conosciuti. Complementi di medie dimensioni, accessori più contenuti, soluzioni per contenere o solo per arricchire e impreziosire un ambiente, trovano in questa regolare geometria un modo nuovo di esprimere un mood già conosciuto e sperimentato ma di applicare a ogni elemento che può interessare un progetto di interni. Tavolini esagonali: unici e originali Una zona giorno esclusiva può essere resa ancora più distintiva ed elegante, grazie all’inserimento di mobili ricercati per arricchire uno stile già signorile di per sé. Un salottino ben studiato, con colori tenui, sedute d’eccezione e pochi ma significativi oggetti per accessoriare, viene completato dall’inserimento di tavolini da caffè esagonali unici e originali. Una linea che ben si presta ad accoglierne anche due in differenti dimensioni per poter essere uniti o separati all’occorrenza e divenire un complemento d’arredo davvero versatile e pratico. Il risultato? Un look glamour che ciascuno può riproporre nella propria casa. Contenitori a parete: esagoni funzionali Esagoni funzionali, frizzanti, eclettici e giocosi sono i contenitori a parete che molti di noi utilizzano in ogni zona della casa in sostituzione di pratiche mensole o di efficienti cubotti ma già visti e maggiormente ordinari. In legno naturale, ma anche nelle varianti colorate, rendono sbarazzino l’ambiente in cui sono impiegati, dalla cameretta allo studio, dall’ingresso al patio outdoor. Insomma, un espediente ideale per ogni spazio della vostra dimora versatile, comodo e razionale. Rivestimenti a esagono: caratteristici in cucina Le piastrelle esagonali sono un mood già ampiamente sperimentato nelle epoche passate. Basti pensare ai pavimenti di case d’epoca realizzati con le cementine nelle classiche colorazioni del nero, del grigio e del rosso per soggiorni e camere da letto; o nella nuance del bianco per pavimenti di zone bagno. Sulle pareti non vi sono così tanti esempi dal passato che ci vengono alla mente, mentre oggi giorno utilizzare rivestimenti a esagono, caratteristici in cucina, è uno stile apprezzato e stimato in molte situazioni. Associare i colori e riproporre nel disegno una piastrella esagonale che rimandi alla palette scelta per mobili e pensili è un modo perfetto per rendere armonico un progetto di arredo casa davvero significativo. Pavimento: tappeti esagonali in sfumatura di grigi Anche nel tessile, è semplice e immediato trovare la figura esagonale proposta nei vari moodboard geometrici di cuscini, tendaggi e coperte. Se si desidera ottenere un aspetto estetico accattivante di una qualsiasi ambientazione di casa, terminare con un extra, ma che farà di sicuro la differenza, è un consiglio da seguire per completare il look nella vostra dimora. Tappeti a trama esagonale, possono davvero stupire nel loro utilizzo, in special modo se proposti in una sfumatura contemporanea di grigi. Un pavimento viene arricchito da un elemento considerato a volte superfluo ma può rivelarsi invece un ottimo escamotage per rendere visivamente più proporzionata una stanza oltre a creare un piano di calpestio più caldo e morbido. Esagoni in casa: lampada moderna a sospensione L’illuminazione è da sempre un punto nevralgico per chi si appresta dover arredare. Applique, piantane, led a soffitto o a parete sono solo alcune tra le innumerevoli proposte tra cui scegliere per raggiungere il livello ottimale di luce artificiale nei vari ambienti domestici. Per chi vuole stupire e affidarsi al fascino di oggetti di design, optare per una lampada moderna a sospensione, studiata per cadere perfettamente sul punto da illuminare, è una strategia meravigliosa da seguire, specialmente se amate idee e forme originali, come gli esagoni, da introdurre nei vari complementi d’arredo in casa.  Forma a esagono per stencil versatili Per chi vorrebbe osare, ma non è pienamente convinto che una soluzione permanente faccia al caso suo, investire in una decorazione temporanea e al caso removibile, può essere un’opzione valida. Una forma a esagono per stencil versatili è un modo come un altro per decorare casa in modo efficace e immediato senza dover pensare di investire un grande budget o avere il timore che l’effetto finale non piaccia dopo aver eseguito particolari lavori. Rendere meno monotona una parete e giocare con differenti pieni e vuoti per attenuare una superficie troppo lineare è un sistema efficace realizzare un progetto di home decor che in realtà non stanca davvero mai.  Serramenti: particolari nella loro forma esagonale Attuali costruzioni in edifici cittadini, o magari ex fabbricati industriali riconvertiti ad abitazione, presentano delle innovazioni tecnologiche e stilistiche in fatto di serramenti, particolari nella loro forma esagonale. Chi ha la possibilità di vivere in questi appartamenti o loft, potrà disporre di originali infissi dalle geometrie sensazionali, con prodotti che garantiscono elevati standard dal punto di vista qualitativo rispettando tutti i criteri della sostenibilità ambientale. Testiera letto: esagonale a nido d’ape Le ultime tendenze in campo di arredo e decor tendono a realizzare delle zone notte secondo nuovi criteri dove le convenzioni vengono sovvertite o rivisitate in chiave moderna. La tipica e tradizionale testiera assume forme differenti e in moltissimi casi si lega alla parete di fondo divenendo un tutt’uno per esaltare uno stile essenziale ma ricercato. Cosa ne pensate di una testiera letto esagonale a nido d’ape, realizzata a rilievo in una profumatissima essenza di legno? A noi di Archisio è piaciuta moltissimo perché oltre a donare calore all’ambiente, trasforma un’ovvia e comune parete/testiera in un a soluzione di design unica e originale per chi ama le sfide e vuole azzardare su idee nuove e poco comuni.
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