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Come scegliere il pavimento per esterni
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Curare gli esterni della nostra casa è un passaggio della progettazione altrettanto importante della definizione degli interni: il pavimento per esterni è una scelta da compiere in modo attento e valutando con cura i vari materiali. Alessio Lo Bello - Architetto - Palermo (PA) Avere un immobile con degli esterni curati significa ottenere una casa che sia di ottimo aspetto nella sua interezza: una sufficiente metratura per quanto riguarda gli outdoor ci permette di sfruttare spazi ulteriori dove poter vivere la nostra quotidianità, con lo svolgimento di attività domestiche e sociali diverse da quelle che magari potremmo fare all'interno della nostra casa, in particolar modo nel periodo estivo. Ricevere ospiti, rilassarsi all'aperto e in generale sfruttare gli esterni della nostra casa dipende anche da che tipo di complementi d'arredo, finiture e pavimento è dotato l'immobile: per questo fare una buona scelta in fase di progettazione è fondamentale. Costruzioni Davì & Campesan - Costruzione di interni ed esterni - Badia Polesine (RO) COME SCEGLIERE I PAVIMENTI PER ESTERNI? Il pavimento per esterni è importante non solo per migliorare la fruizione degli spazi aperti di cui disponiamo, ma anche per mantenerli in ordine e puliti, specialmente nei pressi dei punti d'accesso alla casa. Esistono numerose tipologie di pavimento da esterno e numerose tecniche di posa: questo ci permette di giocare con i nostri desideri di progettazione e le nostre necessità d'uso. In particolare, prima di scegliere un pavimento da esterni, dovremo valutare alcuni fattori: destinazione d'uso resistenza praticità budget gusto estetico Una volta analizzati i nostri bisogni d'uso e l'estetica che desideriamo ottenere, sceglieremo fra i possibili materiali in commercio, quello che per noi risulta più adatto. Studio Lucadello & Stocco Architetti Associati - Architetto - Bassano del Grappa (VI) Ovviamente la destinazione d'uso sarà il fattore determinante che orienterà in modo decisivo la nostra scelta: se ci troviamo in luoghi sottoposti a un notevole stress atmosferico sarà bene orientarsi verso un tipo di materiale che fa della resistenza il suo punto di forza, oppure in caso di pioggia e umidità, meglio optare per materiali poco porosi e idrorepellenti. In particolare i materiali che andranno a pavimentare le aree attorno alla piscina, nel caso ne avessimo una, devono rispettare determinate caratteristiche di sicurezza: devono permettere di fare attrito per evitare di scivolare una volta a contatto con l'acqua e devono avere la capacità di resistere all'azione di agenti chimici di vario tipo. Edil Lamberti - Costruzione di interni ed esterni - Cava de' Tirreni (SA) Per quanto riguarda il tipo di materiale, possiamo optare per un classico pavimento in pietra, una scelta sempre molto apprezzata che ci permette di inserire il pavimento in modo armonico con la natura circostante visto l'uso di un materiale naturale: molto adatto per il giardino, la pietra ha caratteristiche di resistenza e allo stesso tempo eleganza. In natura non è un materiale idrorepellente ma esiste la possibilità di renderlo tale grazie a un trattamento specifico. Il grès porcellanato è un materiale che resiste molto bene a urti e agenti atmosferici: spesso è usato per creare “sentieri” nel giardino con il posizionamento consecutivo di singoli tasselli o per rivestire il bordo della piscina. Edil Lamberti - Costruzione di interni ed esterni - Cava de' Tirreni (SA) Possiamo scegliere, poi, un pavimento in cotto, impiegato generalmente per la pavimentazione di verande o balconi: per l'uso esterno deve essere “ingelivo”, in modo da evitare possibili rotture in seguito a urti. Anche questo materiale può essere trattato con prodotti idrorepellenti in modo da renderlo impermeabile. Infine abbiamo il pavimento in calcestruzzo, resistente e pratico: questo tipo di materiale è molto adatto a zone di frequente passaggio o soggette a usura come ad esempio i cortili e può essere trattato con delle resine specifiche che lo rendono antiscivolo.
Progettare la cameretta per i bambini
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Durante la progettazione di un immobile destinato a un nucleo familiare riveste una grande importanza anche la cura dedicata a un ambiente come quello della cameretta per i bambini. La cameretta per i bambini ha un ruolo centrale nella vita domestica di tutti i giorni e presenta delle necessità specifiche che, se considerate in fase di progettazione, ci aiuteranno a creare uno spazio per i nostri bambini che possa essere accogliente a adatto a loro, e che potrà evolversi per svolgere diverse funzioni seguendo le fasi della loro crescita. Alessio Lo Bello - Architetto - Palermo (PA) Questo ambiente deve essere prima di tutto confortevole e pensato a misura di bambino così da risultare uno spazio piacevole dove i bimbi amino stare; inoltre, considerata la sua destinazione d'uso, una cameretta per bambini deve essere anche pratica (con numerosi volumi contenitori necessari per riporre vestiti, giocattoli e altri oggetti di vario genere) e funzionale, per poter essere utilizzata facilmente anche con l'arrivo di un nuovo bimbo. Personal Arredamenti - Arredo su misura - Corridonia (MC) COME SI PROGETTA LA CAMERETTA PER I BAMBINI? Progettando la cameretta per i bambini dobbiamo tenere conto di una serie di fattori fondamentali: sicurezza ed ergonomia comfort funzionalità ottimizzazione degli spazi benessere del bambino Questo ambiente va progettato anche, se possibile, con un occhio attento allo sviluppo didattico del bambino, ottimizzando allo stesso tempo gli spazi (ad esempio per accogliere più posti letto possibile magari inserendo letti a castello o a scomparsa) e pensando soprattutto alla sicurezza, anche a quella dei materiali che sceglieremo per le finiture o che sono stati utilizzati per la realizzazione dell'arredo che desideriamo inserire nella stanza. Personal Arredamenti - Arredo su misura - Corridonia (MC) Molto pratica può risultare la scelta di optare per arredi realizzati su misura, in modo da poter sfruttare al massimo l'ambiente di destinazione in tutta la sua metratura e valorizzandone la struttura peculiare. Importante considerare la funzionalità dell'arredo scelto, che deve essere di facile uso, resistente, sicuro, ergonomico e scelto tenendo a mente che la cameretta accompagnerà molto probabilmente il bambino in tutte le fasi della sua crescita e che dovrà adattarsi di conseguenza in modo da essere sempre adeguata alle sue esigenze. Altro punto decisivo sul quale soffermarsi sono gli spazi, che devono permettere una deambulazione facile e priva di pericoli; in particolar modo se stiamo dedicando l'uso della cameretta a un bimbo nei suoi primi anni di vita sarà opportuno avere ampi spazi che si possano sfruttare anche come area destinata al gioco. MC Rendering Solution - Architetto Designer di interni - Genova (GE) Per quanto riguarda la scelta dei complementi d'arredo sarà bene orientarsi verso prodotti realizzati con materiali naturali, definendo poi lo stile che preferiamo e tenendo conto dei gusti peculiari dei bambini in fatto di colori e fantasia: certamente più classico sarà lo stile dell'arredo più questo potrà adattarsi nel tempo a gusti ed età diverse. Per quanto riguarda le finiture cercheremo di porre l'accento sulla salute del bambino: preoccupiamoci di scegliere delle pitture che non contengano sostanze inquinanti o che possano nel tempo nuocere alla salute (intonaci naturali e idrorepellenti sono ottimi anche per contrastare la formazione di eventuali muffe). Mattia Reggio - Architetto - Verona (VE) La pavimentazione deve essere quanto più confortevole possibile, adatta ai primi passi dell'età infantile o a giochi in terra (magari con l'aiuto di un tappeto adatto per caratteristiche di comfort e sicurezza): la scelta di un materiale facilmente lavabile e allo stesso tempo naturale come il parquet è certamente ottimale. La cameretta destinata a un bebè, infine, presenta delle necessità specifiche di uso pratico che condizioneranno notevolmente le nostre scelte; gli spazi vanno pensati e progettati in modo estremamente funzionale e dotati di mobilio specifico: nel particolare culla, fasciatoio, cassettiera, e una seduta comoda che possa essere utilizzate dai genitori negli atti di cura quotidiana del bambino.
Progettare il soggiorno
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Il soggiorno è probabilmente l'ambiente della casa che più ci permettere di esprimere il nostro stile e gusto d'arredo e progettarlo al meglio è fondamentale. Ingrosso Arredamenti Centro Rappresentanze Mobili - Arredo giorno e notte - Cesano Maderno (MB) Di norma, il soggiorno svolge due funzioni, una di benessere per le attività quotidiane di relax e una di accoglienza e rappresentanza, lo spazio della casa dove generalmente vengono ricevuti gli ospiti: di conseguenza in fase di progettazione di un soggiorno dobbiamo tenere ben presente entrambe le sue funzioni, in modo da ottenere un risultato funzionale in termini di comfort ma che allo stesso tempo rispecchi il nostro gusto estetico e dia carattere alla casa. COME PROGETTARE IL NOSTRO SOGGIORNO? In fase progettuale dobbiamo analizzare attentamente gli spazi di cui disponiamo e le struttura dell'immobile, in modo da valorizzarne le caratteristiche e da sfruttare in pieno le possibilità che ci offre facendo le scelte più adeguate, anche in termini di arredo. GM Arredamenti - Arredo giorno e notte - Oderzo (TV) In seguito valuteremo le nostre principali necessità d'uso, in modo da plasmare l'ambiente a seconda di quello di cui abbiamo più bisogno, cercando sempre di valutare attentamente tutte le soluzioni possibili, in particolar modo in termini di comfort. Sarà buona cosa dividere lo spazio in più zone (a seconda della metratura disponibile), destinate a usi diversi: ingresso zona pranzo zona relax Inoltre dovremo tenere conto di una serie di fattori che ci influenzeranno in fase di progettazione: dove si trovano le fonti di luce naturale la necessità di installare fonti di riscaldamento (caminetti o stufe) la scelta dei materiali e dei colori Metteo Cecchi - Architetto - Empoli FI) Per quanto riguarda l'arredo dobbiamo compiere delle scelte orientate sia al design che al benessere: i pezzi principali di un soggiorno sono di norma le sedute (divano, poltrone etc), scaffalature e volumi contenitori, tavolo da pranzo (in caso avessimo spazio sufficiente a dedicare parte della zona living a questa funzione). Metteo Cecchi - Architetto - Empoli FI) Affidarci a un professionista dell'arredo ci aiuterà a trovare la collocazione perfetta per tutti i complementi che abbiano scelto di inserire nell'ambiente, così come nella definizione delle finiture, dei colori e del tipo di tessuti, in modo da ottenere quanto più possibile un risultato che sia di nostro gusto. Il posizionamento dei complementi d'arredo gioca un ruolo fondamentale nella definizione degli spazi e delle diverse zone d'uso all'interno dello stesso ambiente, in particolar modo se ci troviamo ad arredare un open space (dove magari è inserita anche la cucina). Tutti gli elementi vanno disposti secondo un criterio di continuità ad armonia, in modo che le varie zone vengano marcate senza, però, compromettere il passaggio all'interno della stanza. GM Arredamenti - Arredo giorno e notte - Oderzo (TV) Importantissima la posizione del divano e dell'eventuale tavolo da pranzo, che all'occorrenza svolgono perfettamente il ruolo di elementi separatori dello spazio. Il divano, in particolare, deve essere posizionato tenendo conto delle sue misure, della sua forma e della funzione relax che deve svolgere, in rapporto anche con l'angolo TV: la visione dello schermo deve essere comoda, accessibile e lontana da fonti di luce troppo invadenti, che potrebbero generare un fastidioso riflesso. Molto importante è quindi anche il sistema di illuminazione: una volta individuato le fonti di luce naturale (chiaramente le fonti di luce primaria), provvederemo a posizionare quelle artificiali in quei punti che necessitano di una maggiore illuminazione per essere sfruttati nel modo migliore. La scelta di lampade di design, inoltre, aiuta a conferite un preciso stile all'intero ambiente, contribuendo in modo importante all'estetica complessiva dell'arredo. Per quanto riguarda la scelta dei colori, infine, sarà bene orientarci in base alle dimensioni dell'ambiente che stiamo arredando: dei toni chiari o tenui faranno percepire la stanza come più grande mentre, al contrario, tinte troppo forti o scure (per quanto possano conferire immediatamente eleganza e un tono sofisticato al soggiorno) tendono a far sembrare gli spazi più piccoli.
Come si progetta un impianto idraulico?
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Certamente durante la fase di realizzazione di un immobile, tra le prime parti ad essere progettate ci sono gli impianti, fondamentali alla vita domestica: l'impianto idraulico si pone alla base della progettazione per il posizionamento dei bagni e delle cucine. Re Apulia - Pavimenti e rivestimenti - Ostuni (BR) Quando viene elaborato il progetto per l’impianto idraulico, si deve tenere conto dell’efficienza dei percorsi delle tubazioni, della pressione di acqua fornita per ogni utenza e del giusto sezionamento delle tubazioni per garantire la giusta portata d’acqua. Un impianto idraulico oltre a tenere conto di questi aspetti fondamentali di efficienza, se realizzato a regola d'arte, spesso è capace di garantire un risparmio energetico ed è pertanto importante affidarlo ad un tecnico professionista. Come si compone un impinato idraulico L'impianto idraulico è costituito da un sistema di approvvigionamento e scarico delle acque. La rete di scarico delle acque è composta da: - diramazioni: tubazioni orizzontali che raccolgono gli scarichi dei sanitari; - colonne: tubazioni verticali che raccolgono gli scarichi delle diramazioni; - collettori: tubazioni di contenimento, posizionati nei piani bassi, per scaricare le acque nella fognatura. La rete di adduzione d'acqua invece è quella che deve fornire l'acqua potabile necessaria ai bisogni domestici e alimentari: dalla sua realizzazione e dai suoi allacci dipendono la disposizione di elettrodomestici e sanitari, con un conseguente impatto anche sul posizionamento dell'arredo in quelle stanze chiave della casa dove è necessario poter accedere all'acqua (in particolar modo bagno e cucina). L'adduzione principale avviene dall'acqua fredda comunale collegata ad una caldaia per fornire il riscaldamento della linea dell'acqua calda: dalla caldaia partirà poi il sistema di adduzione separato tra l'acqua fredda e l'acqua calda. Le tubazioni invece che scaricano all'esterno le acque nere verso le fognature comunali vengono collegate alla rete fognaria principale, o nel caso in cui non fosse possibile, in un pozzo nero. La tipologia di impianto può essere: –“a ramificazione”:  da una tubazione principale vengono ramificate le tubazioni per le singole utenze: il sistema è facile da realizzare ed economico, ma può presentare una diversità di portata in situazioni di contemporaneità di utilizzo delle utenze – “ad anello”: più costoso del primo ma assicura una migliore portata d' acqua e in caso di guasto l’impianto continua ad essere in gran parte utilizzabile – “a collettore”: più complesso e caratterizzato da costi più elevati, garantisce una costante portata d’acqua in tutte le utenze e, tramite delle apposite valvole di intercettazione, è possibile intervenire puntualmente sui singoli guasti L'impianto di adduzione d'acqua è connesso a un contatore che ci permette di tenere traccia del consumo dell'acqua, dove è opportuno installare un rubinetto di intercettazione per chiudere all'occorrenza l'intero impianto. Infine, l'impianto si completa di rubinetti attraverso i quali fuoriesce l'acqua. Re Apulia - Pavimenti e rivestimenti - Ostuni (BR) L'intero impianto idraulico si comporrà di una struttura principale che sarà comune a tutta la casa e da specifiche parti dedicate alle necessità dei singoli ambienti. Molta attenzione, per quanto riguarda l'impianto idrico, va dedicata al risultato funzionale e pratico, in grado di poter perseguire una certa estetica d'arredo. Per quanto riguarda la realizzazione dobbiamo assicurarci di installare correttamente tutti gli elementi necessari al corretto funzionamento di un impianto idrico. Tubazioni di adduzione Tubazioni di scarico Sanitari Rubinetteria La tipologia di tubazione maggiormente utilizzata per i tratti verticali di distribuzione per i viene utilizzato per lo più il polipropilene termosaldato e in multistrato che ci permettono di ottenere tubi leggeri e facili da installare, inoltre sono anch'essi molto resistenti e garantiscono un'ottima resa nel tempo. Per quanto riguarda i costi, infine, dobbiamo calcolare non solo la spesa necessaria all'acquisto dei materiali per la realizzazione dell'impianto, ma anche la manodopera necessaria alla realizzazione, le opere di muratura, le finiture e i sanitari da installare negli ambienti che lo richiedono. Ovviamente più orienteremo la nostra scelta verso materiali durevoli e di qualità, maggiori saranno i costi da sostenere, ma considerato l'importanza e la difficoltà delle eventuali riparazioni consigliamo di fare una scelta ponderata, sapendo che ammortizzeremo i costi nel tempo.
Come ottenere un buon risparmio energetico
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Grazie alla continua e capillare sensibilizzazione in tema di impatto ambientale ed ecosostenibilità un numero sempre più alto di immobili viene realizzato secondo i principi del risparmio energetico. Biohaus - Costruzioni ex-novo - Udine (UD) Non solo le nuove costruzioni vengono progettate e pensate per essere costruite con tecniche e materiali che rispettano l'ambiente e permettono di abbattere i consumi domestici, ma anche gli immobili che non sono dotati di queste caratteristiche possono essere ristrutturati in questo senso, grazie anche ai numerosi incentivi economici e alle detrazioni fiscali esistenti. Vivere in un ambiente domestico che funziona secondo i dettami del risparmio energetico significa non soltanto fare una scelta consapevole nei confronti dell'ambiente, ma anche beneficiare di numerosi miglioramenti dal punto di vista della vita quotidiana e dei costi in bolletta della gestione della vita domestica. Biohaus - Costruzioni ex-novo - Udine (UD) COME RIDURRE I CONSUMI ENERGETICI Ci sono una serie di accorgimenti in fase progettuale e alcune scelte determinanti in fatto di materiali che ci permettono di ottenere una riduzione netta dei consumi energetici quotidiani: Isolamento termico Uso di elettrodomestici ad alta efficienza Installazione di pannelli solari e pannelli fotovoltaici Il primo elemento da tenere in considerazione è l'isolamento termico dell'edificio: un buon sistema isolante riduce i costi in bolletta dovuti alle spese del mantenimento della giusta temperatura in estate e nella stagione invernale, migliorando sensibilmente il comfort degli ambienti della nostra casa. Cristiano Flamini - Pannelli solari - Roma (RM) Le dispersioni termiche sono la principale causa di consumo energetico e preoccuparci di ridurle, magari intervenendo con una ristrutturazione, è il primo passo per diminuire gli sprechi dei consumi e allo stesso tempo per migliorare la classificazione energetica dell'immobile. In secondo luogo, sempre in tema di dispersioni termiche, sarà buona norma sostituire gli infissi inadeguati o usurati in quanto elementi dell'immobile che contribuiscono pesantemente alle necessità di un buon isolamento termico. Rinnovare gli infissi, utilizzando materiali di nuova generazione e isolanti, ci permette di influire sui costi domestici senza dover affrontare le spese di una ristrutturazione. Biohaus - Costruzioni ex-novo - Udine (UD) Il tetto è un altro grande elemento strutturale da considerare in termini di risparmio energetico: una buona coibentazione del tetto ci permette di mantenere protetta la nostra casa da forti sbalzi di temperatura e di impedire le dispersioni in inverno o la penetrazione del caldo in estate. Allo stesso modo possiamo agire sulle pareti del nostro immobile realizzando delle contropareti isolanti. Per quanto riguarda le azioni che possiamo compiere nel quotidiano invece, utilizzare elettrodomestici ad alta efficienza aiuta notevolmente a ridurre gli sprechi energetici e l'inquinamento ambientale: in particolar modo sarà bene fare attenzione alla scelta del frigorifero, l'elemento che fra tutti gli elettrodomestici è causa dei consumi maggiori. Color Clima - Climatizzazione - Goito (MN) Se la nostra abitazione è dotata di caldaia, è fondamentale preoccuparci della sua manutenzione, in modo che si sia sempre sicuri del suo corretto funzionamento. Infine, per ridurre considerevolmente l'impatto ambientale del nostro immobile, potremmo considerare l'idea di installare dei pannelli solari e pannelli fotovoltaici (ne abbiamo parlato qui), un investimento che per quanto si possa considerare oneroso ci permette, in prospettiva a lungo termine, di abbattere drasticamente i costi della gestione domestica e allo stesso tempo di rispettare l'ambiente.
La ristrutturazione del bagno: gli step principali
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Il bagno è uno degli ambienti fondamentali di un immobile, che deve essere progettato (sia che si tratti di un immobile ex novo sia che ci si trovi in presenza di una ristrutturazione) secondo certe regole di funzionalità e benessere in modo da risultare adatto alle nostre esigenze d'uso più specifiche. A seconda della metratura a nostra disposizione poi, saremo obbligati a compiere determinate scelte di progettazione, anche condizionati della struttura della stanza: questo vuol dire che nella fase di progettazione di un bagno è molto facile compiere errori, ecco perchè spesso ci si trova nella situazione di volerlo rinnovare con una ristrutturazione. Silvia Cibo Ottone - Architetto - Cosseria (SV) In commercio possiamo trovare sanitari e finiture adatti a qualsiasi tipo di esigenza di realizzazione e arredo: da scelte di lusso come vasche idromassaggio a sanitari adatti a spazi angusti, fino ad arrivare alle necessità d'uso particolari come il bisogno di sostituire il modello vasca con uno dall'uso più pratico. Ristrutturare il bagno ha un costo più alto rispetto ad una semplice sostituzione dei sanitari e degli arredi perché devono necessariamente esseere rifatti gli impianti e le finiture come la pavimentazione o le pareti, cosa che comporta chiaramente una spesa maggiore. Elisa Sestili e Christian Benjamin Pallanchi Pianoa - Architetto - Roma (RM) COME SI RISTRUTTURA UN BAGNO E COSTI Per ristrutturare il nostro bagno dovremo seguire una serie di passaggi necessari: Analisi dello spazio e progettazione dell'ambiente Scelta e acquisto dei materiali Demolizione del bagno Assestamento degli impianti idraulici ed elettrici Posa dei pavimenti e dei rivestimenti Posizionamento dei sanitari Una volta realizzato il progetto del nostro bagno (generalmente affidandoci all'aiuto di un professionista del settore) e aver scelto i sanitari più adatti alle nostre esigenze (abbiamo parlato delle principali tipologie qui) e i complementi d'arredo giusti per gli spazi di cui disponiamo in armonia con lo stile della nostra casa, ci occuperemo di affidare i lavori veri e propri a un'impresa di ristrutturazioni. Filippo Colombetti - Architetto Designer di interni - Milano (MI) Bisognerà occuparci dell'arresto del flusso dell'acqua e della protezione degli ambienti circostanti in modo da evitare che polvere e detriti derivanti dallo smantellamento della pavimentazione e dei sanitari li raggiungano. Dobbiamo considerare che verrà demolito anche il massetto in caso sia necessario sostituire l'impianto idraulico. Una volta eseguito il risanamento degli impianti (idraulico ed elettrico) verrà riposizionato il massetto e livellato. Successivamente ci si occuperà della posa della pavimentazione (una volta che il massetto si è asciugato ed è diventato calpestabile) e dei rivestimenti. In ultimo sarà il turno di sanitari, rubinetterie e dei complementi d'arredo (che potremmo aver deciso di sostituire in seguito alla ristrutturazione in modo da rinfrescare completamente l'aspetto del nostro bagno). Silvia Cibo Ottone - Architetto - Cosseria (SV) Per realizzare uno spazio adatto alle nostre esigenze dobbiamo considerare, prima ancora di iniziare i lavori, quali saranno i materiali da acquistare ponendo particolare attenzione alla pavimentazione, cercando di orientare la nostra scelta su quelle tipologie di finiture resistenti all'usura e che non temono l'acqua. Per quanto riguarda invece la tinteggiatura delle pareti dovrà essere utilizzata una pittura traspirante visto il vapore che si genera dalla vasca da bagno e dalle docce. Chiarelinee - Architetto Designer di interni - Milano (MI) Infine, una buona ristrutturazione del bagno comprende anche la progettazione dell'illuminazione, che deve essere pensata in modo efficiente e funzionale, considerato il tipo di azioni quotidiane che vengono svolte in questo ambiente, spesso privo di una sufficiente fonte di luce naturale. In genere il rifacimento totale di un bagno, di medie dimensioni (6-7mq), comprensivo di fornitura di medio-alta qualità, può costare dai 5.000 ai 12.000 euro iva esclusa. I costi dei lavori edili per l'impresa si aggira intorno i 3.000 e i 5.000 euro iva esclusa, mentre per le forniture (piastrelle, sanitari, rubinetteria e accessori) dai 2.000 ai 7.000 euro iva esclusa. Per bagni con finiture di materiali economici si possono trovare offerte dai 3.500 euro ai 5.000 euro tutto incluso.
L'ingresso: progettazione e organizzazione
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Se stiamo riprogettando o progettando da zero il nostro immobile ci troveremo sicuramente nella situazione di decidere come progettare lo spazio dedicato all'ingresso. Sempre più frequentemente non ci troviamo in presenza di un vero e proprio corridoio o disimpegno per mancanza di metratura sufficiente, preferendo invece l'affaccio diretto su soggiorno o cucina; in ogni caso, l'ingresso, è un punto fondamentale della casa che deve essere accuratamente studiato e progettato. Falegnameria Casa Project - Falegname - Torino (TO) L'ingresso, in particolar modo quando si presenta in forma di corridoio, è un punto nevralgico dell'immobile dove si concentra il passaggio e numerose attività che devono essere svolte in modo veloce e pratico: è estremamente importante, quindi, che la progettazione di questa parte della casa sia eseguita puntando sulla funzionalità e il rispetto delle abitudini d'uso quotidiano. COME PROGETTARE E ORGANIZZARE L'INGRESSO? Bisogna distinguere tra le abitazioni che presentano l'ingresso direttamente all'interno del living (soluzione più moderna e frequente) e gli immobili che invece sono dotati di uno spazio destinato alla realizzazione di un corridoio più o meno lungo o quantomeno di un disimpegno. Pianoa Studio Associato - Architetto - Roma (RM) Nel primo caso, l'ingresso, consta principalmente della porta e poco più (si potrebbero inserire nell'ambiente un mobile o degli arredi di tipo funzionale che ci possano aiutare nell'organizzazione domestica); nel secondo caso abbiamo la possibilità di progettare ad hoc questo piccolo ma fondamentale ambiente della casa. Data la sua natura di punto di passaggio, frequentato non solo dagli abitanti dalla casa ma anche da estranei, l'ingresso deve svolgere, nel suo piccolo, anche un ruolo di rappresentanza: è perciò difficile coniugare nell'arredo le caratteristiche di uno spazio formale e allo stesso tempo pratico. Filippo Colombetti - Architetto Designer di interni - Milano (MI) Particolarmente importante sarà considerare l'illuminazione, dato che spesso all'ingresso fa seguito un corridoio senza finestre e che entrando dall'esterno ci ritroveremo immediatamente avvolti dal buio: i punti luce devono essere, quindi, ben disposti e organizzati Generalmente un ingresso che si possa definire funzionale accoglie una serie specifica di complementi d'arredo, che possiamo poi scegliere secondo il nostro gusto e lo stile della nostra abitazione, in modo che possano anche conferire un valore estetico che si aggiunge a quello apportato dagli altri ambienti della casa. Silvia Cibo Ottone - Architetto - Cosseria (SV) Gli elementi classici che possiamo trovare in un ingresso di tipo tradizionale sono: piani d'appoggio di diverso tipo e dimensione un volume contenitore che funga da ripostiglio o armadio (anche a muro) una specchiera e appendiabiti illuminazione di vario tipo Se non disponiamo di spazio sufficiente da dedicare a un ingresso, progettato come ambiente indipendente, possiamo comunque rimarcare l'area con qualche piccolo accorgimento, come l'uso di una tinta di tono diverso rispetto a quelle utilizzata per il living, oppure un ribassamento del soffitto per delimitare un’area o definire una zona con una diversa illuminazione. Studiododici - Architetto Designer di interni - Milano (MI) Altra idea può essere quella di utilizzare l'arredo come elemento divisore (elementi di un certo ingombro come librerie o volumi contenitore), ci aiutano nel rimarcare le due destinazioni d'uso diverse all'interno dello stesso spazio. Si può definire l’ingresso anche grazie all'uso di pareti non completamente chiuse fino al soffitto, che ci consentono di separare gli ambienti e allo stesso tempo di mantenere l’ingresso luminoso, oppure possiamo realizzare delle piccole pareti di 50-60 cm intervallate da spazi vuoti per schermare l’ingresso e mantenere una maggiore dilatazione degli spazi. L'ingresso può anche essere decorato con tocchi di design in grado di conferire immediatamente carattere all'immobile: una console in cristallo o una lampada, oppure in alternativa un quadro o una scultura; una buona idea può essere quella di utilizzare specchi, che giocando con le nostre percezioni, amplificano lo spazio. Se ci piace l'idea, infine, questo ambiente può accogliere facilmente piante di piccola e media dimensione, che permettono di abbellire con poco sforzo l'ambiente, occupando allo stesso tempo poco spazio.
Le coperture in vetro
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Se ci troviamo nella condizione di avere un terrazzo o una parte della nostra casa che benchè all'aperto ha il potenziale necessario alla realizzazione di un ambiente chiuso, possiamo cercare di sfruttare appieno questi spazi realizzando una copertura in vetro. Una copertura in vetro ci permette di ottenere un piccolo luogo, all'aperto ma allo stesso tempo riparato da calore, freddo o altri agenti atmosferici e di godere degli spazi esterni che il nostro immobile ci offre, in modo più versatile e completo, creando in buona sostanza un'altro ambiente da sfruttare per vivere la nostra quotidianità. Antonio D'Agostino - Architetto - Torino (TO) COME SI REALIZZA UNA COPERTURA IN VETRO La progettazione di una copertura in vetro deve essere attenta e ben calcolata, considerando che non deve interferire massicciamente con gli esterni della nostra casa. Per realizzare coperture in vetro (che si tratti di tettoie, verande o lucernari) è necessario seguire una procedura rispettando la normativa vigente: le regole per la costruzione di queste strutture possono variare a seconda del Comune di residenza e dobbiamo assicurarci della fattibilità dell'opera nel Regolamento Edilizio prima di iniziare i lavori e, ovviamente, ottenere le autorizzazioni. Caterina Camerota - Architetto - Cassino (FR) COME SI REALIZZA UNA COPERTURA IN VETRO Esistono di base delle norme che si riferiscono principalmente alla tipologia di lavoro che andremo a realizzare: viene definita “tettoia” un elemento che va a coprire uno spazio all'aperto con alla base una struttura discontinua, mentre viene definita “veranda” uno spazio esterno completamente coperto e chiuso da tutti i lati da superfici trasparenti apribili (generalmente di vetro). Falegnameria Gabrielli - Infissi e serramenti - Capannori (LU) Un altro elemento sul quale si basano le norme è l'amovibilità della costruzione: se questa non è rimovibile si ha la necessità di ottenere un permesso per costruire perchè andremo ad impattare sulla volumetria dell'immobile. Per realizzare una copertura in vetro dovremo tenere conto di alcuni fattori: L'illuminazione naturale L'isolamento termico L'isolamento acustico La sicurezza Falegnameria Gabrielli - Infissi e serramenti - Capannori (LU) La copertura in vetro pur separando l'interno dall'esterno deve rimanere luminosa e allo stesso tempo garantire il comfort necessario per vivere con il giusto benessere l'ambiente, senza che si verifichino accumuli di calore e uno sgradevole effetto serra in estate. Allo stesso tempo dobbiamo garantire il ricircolo dell'aria grazie alla realizzazione di specifiche aperture. Per evitare l'irraggiamento solare, inoltre, possiamo impiegare nella realizzazione della copertura dei vetri specificatamente trattati: vetri assorbenti o vetri riflettenti che disperdono o riflettono all'esterno il calore. GMR SRL - Tradate (VA) Anche la sicurezza è un elemento molto importante da considerare, anche a seconda della parte dell'immobile dove è posizionata la copertura: possiamo installare vetri antisfondamento, antiproiettile o anticaduta. Per quanto riguarda la struttura da realizzare possiamo distinguere tra coperture realizzate completamente in vetro (notevolmente più costose) e coperture realizzate con una struttura portante in legno o acciaio in abbinata al vetro. Le vetrate, infine, possono essere fisse o apribili (anche con sistemi meccanizzati), in modo da ottenere il necessario passaggio dell'aria. Per quanto riguarda i costi, questi sono variabili e dipendono in massima parte dalla tipologia di vetro scelto per realizzare la copertura e il tipo di lavorazione che richiede la struttura che abbiamo progettato e la sua dimensione.
La scelta dell'armadio per la camera da letto
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Per quanto riguarda l'organizzazione degli spazi della casa l'armadio è un elemento fondamentale, in particolare per quanto riguarda la camera da letto e la zona notte in generale; nella scelta siamo condizionati da numerosi fattori, lo spazio di cui disponiamo in primis, e riuscire a scegliere il modello di armadio più adatto alle nostre esigenze e che sia, oltre che funzionale, anche esteticamente gradevole può risultare complicato. GM Arredamenti - Arredo giorno e notte - Oderzo (TV) Generalmente la struttura armadio viene inserita in camera da letto, ma non è insolito trovare in alcuni immobili delle stanze appositamente dedicata alle armadiature o cabine armadio ricavate all'interno della camera padronale (ce ne siamo occupati qui). Quella dell'armadio è una scelta che va fatta con cura e attenzione, considerando in primo luogo la praticità di utilizzo in modo da poter riporre al suo interno tutto quello che desideriamo e reperirlo in seguito facilmente. Taleia - Architetto Designer di interni - Roma (RM) QUALI SONO GLI ELEMENTI DA CONSIDERARE PER LA SCELTA DELL'ARMADIO? Prima di scegliere l'armadio per la nostra camera da letto o zona notte dobbiamo valutare diversi fattori: Le misure della struttura Il tipo di ante del modello scelto e i loro ingombri Il materiale con il quale è realizzato Il tipo di finitura della struttura Il budget di cui disponiamo La prima cosa da valutare è lo spazio di cui disponiamo, sia per quanto riguarda l'ingombro dell'armadio in se, sia per l'eventuale ingombro occupato dalla ante (in caso il modello scelto le preveda del tipo “a battente”, il sistema di apertura tradizionale e più frequente). La scelta di un armadio con ante scorrevoli o a libro ci faciliterà qualora ci trovassimo ad avere a che fare con un ambiente dalle dimensioni ridotte, oppure per guadagnare spazio di manovra in generale. Qualora la struttura della nostre stanza non permetta l'inserimento di un armadio con modello standard, possiamo ricorrere a un tipo di struttura componibile e modulare oppure rivolgerci a professionisti che progettino per noi un armadio su misura. Interni Idee per l'arredamento - Arredo giorno e notte - Altamura (PA) Per quanto riguarda la funzionalità dell'armadio, questo deve avere un interno accessoriato e attrezzato (con appendiabiti, vani e cassetti, considerati principalmente in base alle nostre necessità d'uso e alla quantità di oggetti e abiti da riporre) in modo da avere numerose possibilità di sfruttare la sua capienza e di poter riporre in modo pratico e ordinato vestiti o altri oggetti al suo interno, e sempre in modo che siano facilmente raggiungibili. Esistono anche modelli che permettono l'inserimento a filo della TV, in modo da rendere la struttura ancora più funzionale. Personal Arredamenti - Arredo su misura - Corridonia (MC) Una volta valutati tutti questi fattori di tipo pratico potremmo rivolgere la nostra attenzione al design del modello di armadio scelto, da considerare, ovviamente in accordo con il nostro gusto e con l'arredo della zona notte (in particolare della camera da letto) e ai materiali di costruzione. In ultimo, ma non per questo meno importante, ci sarà da considerare il budget di cui disponiamo per l'acquisto dell'armadio, che ci condizionerà nella scelta finale, in particolar modo per quanto riguarda i materiali. Alessio Lo Bello - Architetto - Palermo (PA) L'armadio può essere anche un valido elemento che ci permette di giocare con la percezione degli spazi: in caso di un ambiente piccolo, utilizzare un modello con ante a specchio può aiutarci a far sembrare la stanza più grande, grazie agli specchi riflettenti, che sono anche una scelta piuttosto pratica e funzionale anche per quanto riguarda l'uso dell'armadio nella nostra quotidianità. L'effetto di stile che otterremo, infine, cambierà a seconda del materiale o del modello di armadio, che sarà bene selezionare ponendo l'accento sulla qualità, non solo per quanto riguarda la base della struttura di questo complemento d'arredo, ma anche per le finiture e per i meccanismi di apertura, in modo che la nostra scelta possa durare nel tempo senza deterioramenti di vario tipo.
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