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Porta scorrevole: l’ideale per sfruttare lo spazio - Roma (RM)

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Ciascuno di noi associa il vocabolo “porta” al gesto di afferrare una maniglia e far ruotare un’anta intorno ai suoi cardini. Solo in un secondo tempo vengono in mente modi alternativi per aprire e chiudere il passaggio tra due locali, benché esistano soluzioni che, in determinate situazioni, si possono rivelare più pratiche e funzionali come le porte scorrevoli o a scomparsa. Proviamo quindi a seguire i passaggi logici che portano alla scelta di un infisso interno di questo tipo. Porte a battente e porte scorrevoli La rotazione di una porta tradizionale occupa all’interno della stanza, dove la porta stessa si apre, un semicerchio, o un quarto di cerchio, di raggio pari alla larghezza dell’anta. Si tratta di uno spazio non trascurabile e talvolta essenziale per sfruttare un ambiente di piccole dimensioni come un bagno o una cabina armadio. In queste situazioni è prezioso poter disporre di una soluzione salva spazio come la porta scorrevole. Anche i grandi spazi possono però giovarsi di questa tipologia di porte. Si pensi ad esempio a un ambiente giorno dove convivono funzioni diverse (la cucina, il living, la sala da pranzo, l’ingresso). In alcune situazioni conviene tenere separati questi spazi, magari per confinare i vapori e gli odori della cucina o per proteggere la riservatezza di alcuni locali rispetto all’ingresso. In altri momenti è invece necessario disporre di ambienti più ampi, eliminando le separazioni e unificando i vari locali. Le porte scorrevoli sono ideali per consentire questo tipo di flessibilità, chiudendo e all’occorrenza aprendo, senza ingombri, grandi passaggi. Considerazioni strettamente legate alla funzionalità possono ugualmente condurre alla scelta di una porta scorrevole. Chiunque abbia tentato di aprire e di attraversare una porta portando una grossa valigia può immaginare la difficoltà di una persona in carrozzina che debba aprirne l’anta per uscire da una stanza e contemporaneamente arretrare per lasciare lo spazio alla rotazione. Ci si può invece figurare come possa svolgersi più facilmente tutta l’operazione in presenza di una porta scorrevole che elimina la barriera architettonica. Porte “esterno muro”, porte “interno muro” L’anta di una porta “esterno muro” scorre appesa a un binario fissato superiormente alla parete o a soffitto. In posizione di chiusura l’anta si colloca in corrispondenza dell’apertura, appoggiandosi a un montante verticale di battuta, per poi scorrere sul tratto di parete vicina in posizione di apertura. Una mantovana può mascherare totalmente il sistema di scorrimento superiore. L’anta dunque non scompare, limitando il risultato estetico dell’istallazione, ma in compenso l’assenza di opere murarie rende il montaggio di una porta “esterno muro” semplice ed economico.le porte a scomparsa, o “interno muro”, richiedono la creazione di un varco di larghezza pari a più del doppio dell’apertura della porta e il montaggio del cosiddetto controtelaio: un cassonetto metallico destinato ad accogliere l’anta in posizione di apertura. Le caratteristiche del cassonetto sono diverse a seconda che la finitura del tramezzo avvenga con la stesura dell’intonaco o tramite pannelli di cartongesso. Una traversa superiore orizzontale collegherà il cassonetto al montante di battuta verticale. La traversa ospita il binario percorso dai carrelli di scorrimento su cuscinetti a sfera che consentono il movimento dell’anta. I binari estraibili permetteranno una facile manutenzione e una lunga vita della porta. Nelle porte “interno muro”, dunque, le ante scompaiono completamente, ottenendo un risultato ottimale dal punto di vista estetico e funzionale e rendendo disponibile anche il tratto di parete vicino alla porta. Esse richiedono comunque lavori murari e trovano ostacolo nella presenza di pareti portanti o in cemento armato, pilastri, discendenti di scarico, impianti idrici, elettrici e di riscaldamento. Alcune soluzioni brevettate consentono tuttavia di istallare, in corrispondenza del cassonetto, interruttori o addirittura termosifoni. Tante soluzioni diverse Il successo ottenuto da alcuni marchi specializzati nella realizzazione di porte scorrevoli ha portato a studiare e brevettare idee in grado di soddisfare le esigenze più svariate. Oltre alla porta ad anta singola che scompare nella parete, possiamo realizzare porte a due ante che si inseriscono nelle due pareti adiacenti oppure soltanto da un lato, dopo essersi sovrapposte per scorrimento o essersi ripiegate l’una sull’altra tramite una cerniera. Le ante di due porte adiacenti possono trovare posto, sovrapponendosi, nel tratto di parete che le divide. Per le pareti e le porte sagomate secondo un arco di circonferenza esistono invece soluzioni apposite. Possono essere applicati stipiti e coprifili come nelle porte a battente, ma si possono anche ottenere effetti di grande rigore e pulizia formale con le soluzioni “filo muro”. Non resta infine che scegliere il pannello dell’anta: naturalmente ogni tipo di materiale e finitura può essere adottato per una porta a scomparsa. Soprattutto non vanno dimenticate le soluzioni trasparenti o semitrasparenti, particolarmente adatte delle zone giorno, con l’utilizzo del vetro temperato perfettamente trasparente oppure satinato o decorato. Al lettore che ha seguito fino a questo punto l’articolo saranno certamente venuti in mente tanti punti della propria abitazione che possono essere resi più funzionali o semplicemente più belli adottando una porta scorrevole. Con l’aiuto di un esperto queste idee possono tradursi in realtà. Perché scegliere una porta scorrevole Risparmio di spazio, possibilità di unificare ambienti contigui, abolendo le barriere architettoniche Perché scegliere una porta “esterno muro” Installazione rapida ed economica (senza opere murarie) e compatibilità con pilastri, canne fumarie, impianti Perché scegliere una porta “interno muro” Ante a scomparsa totale, risultato estetico ottimale e massimo risparmio di spazio Soluzioni diverse Una, due o più ante Pareti rette o curve Con stipiti o “filo muro” Ante opache, trasparenti, semitrasparenti
 
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