Nicoletta Muscarà

Il tema del progetto, solo sperimentale, prevedeva la realizzazione di un grattacielo bioclimatico in un'area lasciata in disuso in una periferia di roma che contenesse contemporaneamente dei servizi per il quartiere, uffici, residenze e una vertical farm. Il progetto si compone di quattro elementi principali: la sistemazione esterna dell'immediato intorno, la piastra, la torre e la zona sotterranea. La piastra e la sistemazione esterna hanno l'intento di funzionare come cerniera per il quartiere, che attualmente risulta molto frammentato, per cui sono stati inseriti servizi specifici, quali un centro sportivo, il mercato e un'area commerciale, gli orti urbani, la biblioteca e un'area di istruzione. Nella torre, oltre ad uno spazio espositivo e ad un ristorante panoramico, trovano posto gli uffici e le residenze, entrambi studiati nel concetto di flessibilità sia come spazi ad uso permanente che temporaneo, e le serre suddivise in serre solari (a sud) e serre idroponiche (a nord). Nella zona sotterranea trovano posto i magazzini, i locali tecnici, il parcheggio e le vasche di fitodepurazione.