È la pinna di cemento a ridisegnare il vecchio edificio ponendosi quale spina della distribuzione, ancoraggio dei collegamenti verticali e dei percorsi ai vari livelli, ma soprattutto elemento della transizione al quale anche il nuovo ampliamento si ancora caratterizzando fortemente il luogo. Il nuovo volume si configura come un lungo pontile in alto costringendo lo sguardo verso l'orizzonte: al mare... Che l'edificio non tocca, non sfiora se non con lo sguardo, ascolta. Questo edificio che guardava casualmente il mare, come pescara dalle sue terrazze, inizierà a scrutarlo con attenzione, volontà, determinazione.
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