Via cirenaica - torinopiazza lagrange 2 torinovia beaumont 38 torino
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Prime tre foto via cirenaica - torino: il tetto presentava forti segnali di cedimento dati dal degrado diffuso dei listelli e dei coppi antichi. Dopo aver rimosso tutte le strutture secondarie si è eseguito un attento controllo alle strutture primarie che è risultata efficiente e in grado di durar... Leggi di più
Prime tre foto via cirenaica - torino: il tetto presentava forti segnali di cedimento dati dal degrado diffuso dei listelli e dei coppi antichi. Dopo aver rimosso tutte le strutture secondarie si è eseguito un attento controllo alle strutture primarie che è risultata efficiente e in grado di durare ancora nel tempo. Si è proseguito posando un tavolato di abete spessore 2,5 cm che servirà da base per la posa del telo con funzione di barriera al vapore e allo stesso tempo impermeabilizzante.
è stato successivamente posato il pannello portante in polistirene estruso da cm. 10 marca stirodach con annesse strutture in grado da fornire l'aggancio per la posa del sistema tetto bicoppo. Sono stati risanati i camini e alloggiate le lattonerie in rame spessore 6/10. Durante i lavori di rifacimento del tetto è stato risanato anche il frontespizio lato cortile.
Dalla quarta alla ottava foto piazza lagrange 2 torino: il tetto dello stabile d’epoca degli anni ‘800 presentava una classica struttura ad orditura primaria e secondaria in legno con copertura in coppi piemontesi. I condomini lamentavano numerose infiltrazioni provenienti sia dai numerosi abbaini e batterie di camini presenti sulle falde: ciò era causato da una non sufficiente tenuta agli agenti atmosferici dei faldali in rame di codesti elementi architettonici.
Si è studiata così una soluzione con la committenza e la direzione lavori che prevedeva la posa, sulle orditure primarie e secondarie risanate con le sostituzioni puntuali degli elementi lignei non più idonei, di lastre in fibro-cemento ondulate marca tegolit del colore rosso coppo. Al di sopra sono stati poi posizionati con appositi sistemi di fissaggio in rame i coppi recuperati dalla vecchia copertura.
E’ stata inoltre sostituita tutta la faldaleria degli abbaini, dei camini, dei velux di accesso alla copertura e le gronde perimetrali che con l’occasione sono state maggiorate.
La linea di colmo delle falde principali e di tutti i 21 abbaini è di tipo ventilato.
Sulle strutture dei camini e degli abbaini è stata fatta una manutenzione riguardante gli intonaci e le parti lignee costituenti il frontale degli abbaini.
Si fa presente che lo stabile è sottoposto a tutela delle belle arti di torino.
Dalla nona all'ultima foto via beaumont 38 torino: il tetto presentava una struttura ad orditura primaria e secondaria in legno con tegole marsigliesi. La normativa nazionale e regionale obbliga in caso di rifacimento di coperture la loro realizzazione con prodotto coibentanti in grado di eliminare le dispersioni termiche che caratterizzano frequentemente questo elemento architettonico.
Una volta rimosse le tegole e la piccola orditura si è proceduto con l’allestimento di un tavolato continuo con spessore 2,5 cm a costituire una solida base per la successiva posa della barriera al vapore e conseguente pannello coibente: in questo caso è stato posato un pannello marca stirodach con spessore di cm. 12: naturalmente tutte le giunte fra i pannelli sono state riempite con materiale poliuretanico e nastrate con nastri adesivi specifici così da eliminare qualsiasi punto di possibile dispersione termica.
Inoltre sono stati riposizionati i vecchi velux presenti in copertura e sono state fatte delicate operazioni di ripristino dei loro fianchi ( all’interno delle abitazioni) a causa della loro maggiore altezza determinata dalla posa dei pannelli coibenti.
Il colmo non è stato più fissato a calce ma con sistemi in grado di permettere una ventilazione continua che ha la doppia funzione di mantenere i materiali sani e aumentare la dissipazione del calore nei periodi estivi a tutto vantaggio dei proprietari degli alloggi al piano inferiore.
Inoltre le ultime normative in tema di sicurezza sul lavoro impongono nel caso di rifacimento di coperture la posa di sistemi denominati “ linee vita”: essi si realizzano ancorando alle strutture portanti del tetto ed alle estremità dei pali in acciaio inox, tra i quali viene tesa una fune d’acciaio, con l’intento di fornire un aggancio solido nel caso di future manutenzioni alle falde della copertura.
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