Vivai cantatore: 60’000 metri quadrati di passione
Le origini di vivai cantatore
In origine erano quasi 4000 metri quadri: gran bella superficie, si direbbe, per iniziare.
Tuttavia, ancora troppo piccola per contenere quel sogno così grande di “produrre piante”.
E’ così che, solo qualche anno dopo dal 1986, l’anno della “prima piantina ricoltivata”, a soli duecento metri di distanza dal primo suolo agricolo, nasce quella che qui chiamano “l’incubatrice all’aperto”; poco più di un ettaro, dove prende sempre più forma il desiderio di veder crescere una, due, migliaia di piante.
L’azienda vivai cantatore, con tanta passione e dedizione, è cresciuta con gli anni, divenendo una estensione non trascurabile ad occhi meno esperti, ma ancor troppo piccola per contenere quelle che, nel frattempo, sono diventate non solo ambizioni e speranze di vincenzo, ma anche dei suoi figli, ida e michele cantatore.
Quei suoli agricoli che all’inizio hanno custodito i primi sogni, nel frattempo, si sono praticamente uniti, è cresciuto il numero di superficie coperta da serre per le specie vegetali più delicate, ne è cresciuto il numero di collaboratori, ma anche e soprattutto ne è aumentata l’esperienza di ogni giorno, che porta noi di vivai cantatore a ricercare in tutto il mondo ogni sorta di specie, piante ed esemplari tra i più belli e adeguati al clima mediterraneo, così generoso ma molte volte cosi angusto che ci caratterizza.
Vivai cantatore: 60’000 metri quadrati di passione
Le origini di vivai cantatore
In origine erano quasi 4000 metri quadri: gran bella superficie, si direbbe, per iniziare.
Tuttavia, ancora troppo piccola per contenere quel sogno così grande di “produrre piante”.
E’ così che, solo qualche anno dopo dal 1986, l’anno della “prima piantina ricoltivata”, a soli duecento metri di distanza dal primo suolo agricolo, nasce quella che qui chiamano “l’incubatrice all’aperto”; poco più di un ettaro, dove prende sempre più forma il desiderio di veder crescere una, due, migliaia di piante.
L’azienda vivai cantatore, con tanta passione e dedizione, è cresciuta con gli anni, divenendo una estensione non trascurabile ad occhi meno esperti, ma ancor troppo piccola per contenere quelle che, nel frattempo, sono diventate non solo ambizioni e speranze di vincenzo, ma anche dei suoi figli, ida e michele cantatore.
Quei suoli agricoli che all’inizio hanno custodito i primi sogni, nel frattempo, si sono praticamente uniti, è cresciuto il numero di superficie coperta da serre per le specie vegetali più delicate, ne è cresciuto il numero di collaboratori, ma anche e soprattutto ne è aumentata l’esperienza di ogni giorno, che porta noi di vivai cantatore a ricercare in tutto il mondo ogni sorta di specie, piante ed esemplari tra i più belli e adeguati al clima mediterraneo, così generoso ma molte volte cosi angusto che ci caratterizza.