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Una nuova vasca in modo facile e semplice - Roma (RM)

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Se una vecchia vasca da bagno mostra ingiallimenti e crepe, il messaggio è chiaro: è arrivato il momento di sostituirla. Il sistema vasca su vasca è una scelta fai-da-te rapida, economica e non invasiva che consente l’installazione senza interventi di demolizione di piastrelle o pavimenti. Si tratta della soluzione perfetta per rinnovare il bagno senza grandi interventi. Come funziona il sistema Il sistema prevede la sovrapposizione e l’incollaggio di una vasca nuova in vetroresina oppure in polimetacrilato su quella esistente. L’operazione richiede qualche attrezzo non usuale, perciò sono necessarie attenzione e precisione. Tuttavia, una volta terminate le fasi di montaggio, la vecchia vasca sembrerà completamente sparita! Per chi non avesse dimestichezza con i lavori, esiste la possibilità di essere seguiti da ditte specializzate che, oltre a fornire i materiali e le istruzioni per il montaggio, mettono a disposizione i propri operatori per l’installazione. Gli attrezzi necessari Oltre ai tradizionali attrezzi, servono una sega circolare, una pistola a caldo, una smerigliatrice, un trapano con tazza del diametro di 50 mm, un rilevatore di altezza, filo e piombo, una squadra angolare, silicone. Per distanziare le due vasche, servono due pannelli in polistirene: uno 100x60x3 cm, l’altro 100x50x1 cm. Per quanto riguarda invece i componenti idraulici, sono necessari: 1 piletta di scarico con guarnizione, 1 tappo di scarico a pressione, 1 ghiera di raccordo troppopieno, 1 collettore troppopieno, 1 ghiera finale troppopieno, 1 mascherina troppopieno. Rilievo e riporto delle misure Per prima cosa è necessario prendere e annotare tutte le misure della vecchia vasca, in modo da scegliere correttamente quella nuova che andrà sovrapposta. Bisogna misurare la lunghezza e la larghezza dei bordi esterni, prese a partire dalle piastrelle dei muri, poiché è lì che andrà ad appoggiarsi la nuova vasca. Riportare quindi le misure della vecchia vasca su quella nuova con una matita facendo attenzione a quali lati andranno tagliati e a quali rimarranno, invece, visibili a chi la utilizzerà. Attenzione! Alle misure da riportare è necessario aggiungere lo spessore della vasca (in genere 7 mm). Preparazione delle vecchia vasca Svitare la ghiera del troppopieno esistente con un cacciavite. Applicare del silicone sul retro della nuova ghiera di raccordo e avvitarla al posto di quella vecchia. Rilevare la posizione dello scarico della vecchia vasca aiutandosi con una squadra angolare e un filo a piombo: posizionando il piombo nel centro dello scarico e poggiando la squadra contro il muro, segnare con una matita sia la posizione del filo sulla squadra sia la posizione della squadra rispetto al muro. Posizionare la base del rilevatore di altezza nello scarico della vasca e prendere nota della posizione del centro dello scarico del troppopieno, oltre che la sua distanza dal muro. Preparazione e installazione della nuova vasca Posare la vasca su un piano solido e regolare, così da evitare movimenti durante la fase di taglio, da eseguire con la sega circolare. Per l’inserimento della vasca nuova, sono indispensabili almeno 30 cm liberi in altezza a partire dalla vasca vecchia; in caso contrario bisogna svitare temporaneamente la rubinetteria. Per verificare che non ci siano irregolarità sui lati tagliati, inserire la vasca e annotare eventuali punti da levigare con una smerigliatrice. Ripetere il procedimento fino a una perfetta aderenza tra vasca e muro. Una volta terminato il taglio, inserire la vasca nuova, riportare la posizione dello scarico servendosi della squadra angolare e del filo a piombo, quindi forare con il trapano e la tazza di diametro 50 mm. Misurare la distanza tra la base della vasca nuova e lo scarico della vecchia: se questa distanza è minore di 3 cm, è necessario rimuovere la vasca nuova, tagliare strisce di polistirene larghe 3-4 cm e incollarle con silicone sui lati della vasca vecchia, come in figura. È ora possibile riportare la posizione del troppopieno servendosi del misuratore, quindi praticare il foro. Rimuovere la vasca nuova, inserire la piletta di scarico e, utilizzando la pistola a caldo, scaldare la zona attorno a essa (circa 30 cm) fino a che il materiale diventi deformabile. Tirare la piletta verso di sé a formare una sporgenza di circa 1 cm. Restare in posizione per circa 1 minuto per far raffreddare il materiale. Per montare la piletta nuova, inserire la vasca, misurare la distanza tra fondo della piletta vecchia e imbocco di quella nuova come in figura, riportare la misura sulla piletta nuova e tagliare il pezzo in eccesso. Quindi rimuovere la vasca, applicare la guarnizione alla piletta con del silicone e inserirla in quella vecchia. Siliconare il bordo e lavorare il materiale a formare un cono. Eseguire qualche prova con i pannelli in polistirene di diverso spessore in modo che vadano ad occupare tutto lo spazio vuoto tra i fondi delle due vasche. Sagomare i pannelli e posarli sul fondo, cospargere tutta superficie della vasca vecchia con la schiuma poliuretanica e inserire la nuova in modo che gli scarichi siano perfettamente sovrapposti. Applicare una leggera pressione per agevolare l’adesione. Installazione delle nuove apparecchiature di scarico Dopo aver rimosso la pellicola di protezione, avvitare con l’apposita vite la parte inferiore del tappo di scarico alla piletta, quindi avvitare la parte superiore a quella inferiore. Lo scarico è pronto per l’utilizzo. Per montare il troppopieno bisogna avvitare il collettore alla ghiera di raccordo passando attraverso il foro, siliconare lo spazio vuoto e avvitare la ghiera finale. Infine, montare a scatto la mascherina in acciaio. Dopo aver riavvitato la rubinetteria, per far sì che la vasca si incolli bene è necessario riempirla di acqua fino a livello del troppopieno per 24 h. La sigillatura del perimetro della vasca con il silicone può essere fatta dopo 1 ora. Glossario Acrilico: composto di materiale plastico, è utilizzato per realizzare a caldo (termoformatura) le vasche da bagno. è importante verificare quale sia lo spessore della lastra per garantire la resistenza della vasca: in genere lo spessore non è mai inferiore a 6 mm. Bocchettoni: accessorio che consente di miscelare aria ed acqua e risulta l’elemento più importante di una vasca idromassaggio. Cromato: tipo di finitura della rubinetteria o di un accessorio che vengono rivestiti in cromo. Gel coat: smalto usato per realizzare a freddo le vasche in vetroresina, cioè in fibra di vetro. Si tratta di uno smalto speciale che resiste all’azione degli acidi e degli agenti atmosferici, che si può ripristinare anche dopo anni, in quanto rilucidabile e riverniciabile. Si caratterizza per grande qualità, durata e resistenza. Piletta: componente dello scarico che collega il piatto doccia o la vasca al sifone. Vetroresina: materiale combinato in resina liquida e fibra di vetro, usato per rinforzare e stratificare le vasche in gel coat.
 
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