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Audio: i sistemi per una casa smart - Roma (RM)

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La progettazione di un moderno sistema di domotica non può prescindere dall’integrazione di componenti audio/video. La “smaterializzazione” dei contenuti audiovisivi digitali, la cui fruizione si è spostata sempre più dai supporti fisici al download e, negli ultimi tempi, all’abbonamento a servizi online, ha favorito il moltiplicarsi sul mercato di soluzioni per lo streaming nel network domestico di tali contenuti. Ci soffermiamo qui principalmente sul comparto audio. I maggiori marchi del settore della domotica (quali crestron o control4) prevedono la possibilità di integrare soluzioni audio multiroom nei propri sistemi di automazione domestica. Ciò avviene con linee di prodotti della stessa casa, con la possibilità di controllare dispositivi di terze parti o con entrambe le strade. Nel caso di integrazione tra piattaforme diverse, è chiaramente importante verificare che la compatibilità sia garantita e piena. Un ulteriore esempio di quanto l’audio multiroom sia un elemento chiave di una casa connessa arriva da bticino. A seguito dell’acquisizione di nuvo technologies da parte di legrand (gruppo di cui bticino fa parte), l’azienda ha di recente presentato la linea di componenti audio nuvo per ascoltare musica in qualunque ambiente della casa, integrabile eventualmente con myhome. Anche chi al momento non è interessato a una soluzione completamente automatizzata per la casa, può trovare varie soluzioni per lo streaming audio multi-ambiente nel network domestico: si va dal semplice set-top-box fino a costosi e raffinati dispositivi. Sono molti i fattori da prendere in considerazione e, anche in questo campo, è consigliabile farsi seguire nella scelta da un rivenditore o installatore specializzato. Non è da sottovalutare il rischio di non ottenere i risultati desiderati o di investire in soluzioni che si rivelino non a prova delle evoluzioni future della tecnologia. I fattori da considerare Tra le caratteristiche accessorie che possono rivelarsi più o meno utili a seconda delle proprie abitudini, possono esserci il supporto bluetooth, ingressi digitali per computer, porte usb per chiavette o ipod e sistemi di equalizzazione e ottimizzazione ambientale. Un requisito indispensabile per un sistema smart di streaming audio è la disponibilità di un’app di controllo per smartphone e tablet ed eventualmente l’integrazione delle funzioni di controllo in sistemi di automazione più complessi. La composizione del sistema audio può variare tantissimo in base al locale da sonorizzare, alle necessità da soddisfare e all’eventuale impianto hi-fi già esistente. Si va dal diffusore compatto da comodino al sistema all-in-one più impegnativo, dal network player da integrare in un impianto d’alta fedeltà al componente che copre più funzioni sia audio sia video, e così via. Per iniziare, il network domestico deve essere abbastanza “solido” da sostenere il traffico di rete previsto. La movimentazione di stream video o audio a bitrate elevati, la sonorizzazione di più locali simultaneamente, utilizzi particolari quali ad esempio la modalità party (che prevede l’invio della stessa sorgente audio a più player che la riproducono in maniera sincronizzata) sono funzioni che potrebbero far emergere eventuali punti deboli della rete locale. Andrà valutato se e dove la soluzione cablata è preferibile a quella wireless e l’adeguatezza dei dispositivi di rete (router, switch ecc.), oltre ai requisiti del sistema audio. Per quanto riguarda la scelta dei componenti audio, è opportuno verificare se si basano su tecnologie standard o su sistemi proprietari, e in quest’ultimo caso valutarne il grado di compatibilità, interoperabilità ed espandibilità con prodotti di terze parti. L’archivio musicale (il media server) può risiedere su un computer, su un nas generico o su un server musicale dedicato, a volte anche ottimizzato per il ripping da cd. Airplay di apple è un sistema per la riproduzione della musica in streaming da itunes (mac o pc) oppure da device ios sugli apparecchi compatibili. Dlna è uno standard per lo streaming multimediale tra device connessi, nato dalla collaborazione internazionale tra aziende del settore e basato sull’upnp, ma più restrittivo rispetto a questo. Troviamo il supporto dlna (o upnp) in molti set-top-box, network player, tv, software, console giochi e così via. Si stanno diffondendo sempre più i servizi musicali online ad abbonamento e molti sistemi integrano il supporto a uno o più di essi: spotify, deezer, napster e così via. Il supporto per le radio internet è irrinunciabile in un sistema del genere. L’alta risoluzione audio non è (ancora) così diffusa, anche se per molti è già un requisito essenziale. Su questo, e sui formati compatibili, andrà fatta una valutazione in base alle proprie abitudini d’ascolto e d’acquisto, tenendo presente le esigenze attuali e quelle future prevedibili. Inoltre va considerato se in uno o più locali della casa si desidera un impianto multicanale, ad esempio per applicazioni home theatre. I vantaggi di un sistema domotico in casa Sicurezza Una casa domotica garantisce sicurezza: ad esempio un valido sistema di allarme domotico consente di rilevare sia la presenza di malintenzionati che le fughe di gas. Inoltre si possono personalizzare al massimo le varie soluzioni in base alle proprie necessità per avere una grande sicurezza abitativa sia per quanto riguarda la safety (incolumità nei confronti di pericoli ambientali) che per la security (tutela contro possibili violazioni esterne). Semplicità La gestione dei vari impianti è estremamente semplice e può avvenire attraverso un unico pannello di controllo, una centralina, un dispositivo mobile o il pc. Basta usare un software per monitoraggio e diagnostica dell’intero sistema, basato su di un’interfaccia da cui controllare tutti gli scenari della casa. Comfort Gli impianti di domotica aumentano notevolmente il livello di comfort in ogni ambiente della casa, programmando ad esempio lo spegnimento automatico delle luci se in una stanza si rileva la presenza di persone. Lo stesso vale per gli impianti di riscaldamento e per il sistema multiroom audio: in questo modo ogni membro della famiglia ascolta musica senza disturbare gli altri e si possono riprodurre brani diversi in ogni ambiente della casa. In alternativa si può ascoltare la stessa musica in ogni ambiente per non perdere un passaggio andando da una stanza all’altra. La gestione avviene tramite smartphone, tablet o comandi a parete. Risparmio energetico Gli impianti di domotica consentono di ottenere un buon risparmio energetico, ad esempio gestendo a distanza un interruttore di luce wireless per ottimizzare i consumi. Inoltre si può impostare la temperatura ideale in determinate aree domestiche e fasce orarie, così da avere tagli notevoli sulla bolletta. Infine bisogna tenere a mente che installare gli impianti domotici consente di accedere alle detrazioni fiscali al 50% e di risparmiare sull’assicurazione della casa contro furto e incendio.
 
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