Arredare una casa piccola - Roma (RM)
Arredare una casa piccola è un’operazione che sempre più persone si trovano a dover affrontare: infatti le abitazioni moderne sono di metratura molto più ridotta rispetto a quanto si desidera. In questo caso è necessario sfruttare ogni centimetro a disposizione e mettere a punto soluzioni salvaspazio per poter vivere in modo confortevole anche in uno spazio contenuto. Anzi, con alcuni piccoli espedienti, può diventare un’esperienza davvero sorprendente.
Per arredare una casa piccola in maniera ottimale si hanno a disposizione tante strategie diverse: innanzitutto si adottano arredi intelligenti che consentono di ottimizzare lo spazio, come sedie pieghevoli, divani letto, divisori mobili, tavoli estendibili. In secondo luogo bisogna sviluppare al massimo il potenziale dell’abitazione: per questo motivo si valutano tutti gli aspetti dell’ambiente.
Tutti i dettagli consentono di incrementare lo spazio calpestabile se “giocati” bene: l’illuminazione artificiale e naturale, le potenzialità dell’altezza, i colori delle pareti, le pareti e le porte scorrevoli riducono gli ingombri e danno una sensazione di ampiezza. Si tratta di accortezze minime, che aiutano la circolazione interna e adattano lo spazio alle necessità del momento.
Definire gli ambiti: in genere si tende ad associare le funzionalità degli ambienti, tuttavia per arredare una casa piccola con stile è bene individuare aree per specifiche attività. In questo modo si gestisce lo spazio al meglio. Una lampada a sospensione o un controsoffitto di cartongesso contribuiscono a definire i vari settori.
Filtri trasparenti: un problema delle abitazioni di ridotta metratura è il ricambio di luce e aria. Avere partizioni interne in vetro permette di distribuire meglio gli spazi interni e di non limitare la luminosità.
Pareti scorrevoli: un sistema di pareti scorrevoli è una valida alternativa agli elementi divisori fissi trasparenti. I pannelli scorrono sui binari e fanno la loro comparsa solo in caso di necessità, ad esempio per garantire una certa privacy della zona notte di un open space.
Altre soluzioni che consentono di ottenere lo stesso risultato e gli stessi vantaggi sono i paraventi e le pareti mobili, magari con chiusura a libro: in questo modo l’elemento può essere inserito a piacere in qualunque punto della casa e la divisione degli ambienti diventa personalizzabile in qualunque momento.
Mensole e nicchie: per guadagnare spazio è possibile adottare delle mensole in tutti gli ambienti della casa, non solo in quelli più scontati come il soggiorno e la camera da letto. Anche nel bagno si possono potenziare gli angoli con cavità su misura e mensole molto funzionali: ad esempio può servire per ospitare lo shampoo e i prodotti beauty.
Open space con ambienti distinti: per arredare una casa piccola e valorizzare le diverse aree si può adottare una parete bassa che separi il living e l’area cucina vera e propria. In questo modo la luce naturale si diffonde nell’ambiente senza problemi e si utilizza il piano come appoggio, tavolo da lavoro oppure tavolo da pranzo.
Soppalchi: ovviamente non possono mancare i soppalchi, che possono essere abitabili o semplici ripostigli sviluppati in altezza in base alle dimensioni del soffitto della stanza.
Ragionare in altezza: sviluppare l’arredamento in altezza è un accorgimento molto utile, che può essere declinato in tanti modi diversi. Non si ha solo il soppalco a disposizione., ma è possibile posizionare gli arredi in posizioni inconsuete: ad esempio il letto viene posto a un metro da terra, così da ospitare cassetti e mensole nel basamento e alleggerire di una funzione la superficie di calpestio.
Specchi: fondamentale è l’uso degli specchi per arredare una casa piccola. Infatti creano un effetto di dilatazione spaziale grazie al quale l’ambiente sembra più ampio di quanto non sia in realtà. Lo stesso risultato si ottiene con ante a specchio per l’armadio e porte scorrevoli rivestite di materiale riflettente.
Arredo casa: glossario
Alluminio anodizzato: l’alluminio viene sottoposto a un trattamento elettrochimico per aumentarne durezza e resistenza ai graffi e all’annerimento provocato dal tempo, mantenendone la duttilità e la leggerezza.
Boiserie: pannelli di legno che rivestono le pareti di una stanza.
Cartongesso: materiale formato da uno strato di gesso di cava tra due fogli di speciale cartone molto resistente. Si trovano diversi prodotti, le cui caratteristiche variano a seconda delle applicazioni richieste: si va da quelli standard a quelli antifuoco (si usano cartoni ignifughi o si effettua un trattamento a base di vermiculite), da quelli ad alta flessibilità (progettati per le superfici curve) a quelli idrofugi (che resistono molto bene all’umidità o al vapore acqueo). Infine ci sono i materiali fonoisolante, resistenti agli urti o ad alta resistenza termica. La messa in posa prevede l’installazione di un telaio autoportante in metallo o legno, sul quale si effettua un tamponamento in lastre in gesso rivestito accoppiate oppure singole, applicando all’interno materiale isolante.
Impiallacciatura: con questo procedimento i pannelli grezzi sono rivestiti con un foglio di legno molto sottile.
Laminato: foglio sottile composto da un supporto a base di resine fenoliche e da un rivestimento in carta decorativa impregnata di resine melaminiche. Viene usato per il rivestimento dei piani delle cucine e dei pannelli dei mobili, su entrambi i lati oppure su uno solo.
Massello: legno ricavato direttamente dal cuore dell’albero, usato per realizzare mobili classici o determinati elementi dell’arredo. Anche se molto pregiato, non ha la stabilità dei materiali compositi, (truciolare, multistrato, mdf) e ha soltanto usi specifici.
Mdf: medium density fiberboard. Si tratta di un pannello a media densità, realizzato con un materiale ottenuto dagli scarti di lavorazione, che vengono sottoposti a un particolare procedimento per essere trasformati in fibre di legno pressate e legate fra loro impiegando collanti termoindurenti: di conseguenza è apprezzato per la sua valenza ecologica. I pannelli sono molto stabili, hanno ottime caratteristiche meccaniche e una notevole compattezza, così da essere usati per superfici laccate e nobilitate.
Multistrato: pannello simile per struttura al compensato, formato da alcuni fogli di legno incollati in modo tale da avere le fibre perpendicolari fra loro.
Trattamenti superficiali: si tratta delle finiture che migliorano le caratteristiche termiche e la resistenza dei mobili e delle superfici all’attrito, alla corrosione e all’usura. Inoltre consentono di modificarne l’aspetto estetico e le caratteristiche visive e tattili, lasciando inalterato il substrato.
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