Ogni casa ha un'anima, un'identità che deve essere adattata alle esigenze del proprietario e all'ambiente che la circonda. Un'identità che deve essere messa a fuoco e restituita alla realtà”.
Questa la filosofia che guida l'opera dello studio codebò-vergnano, applicata in questo caso ad un appartamento di 200 metri quadrati a megève, da ristrutturare completamente. Casa di montagna e in quanto tale casa-rifugio per vocazione, che all'abitabiltà deve unire comfort, calore e intimità. Ruolo fondamentale hanno quindi le luci, tutte indirette e costituite da abat-jour, lampade e applique mirate su oggetti precisi, che creano zone di luce ed ombra, suggerendo nuove delimitazioni emotive dello spazio. Frequenti ma discreti sono i richiami alla montagna: oggetti di tema alpino, paralumi di pellicce ecologiche, icone tridimensionali rappresentanti animali e uccelli del bosco, fotografie d'autore di paesaggi innevati islandesi.
A questo impianto evocativo si aggiungono i tessuti di pierre frey, decorati con figure di renne, nere su sfondo bianco e grigio. I pavimenti sono stati ricoperti di folta moquette color tortora. Quà e là, borse e zaini, a suggerire l'idea di partenze e ritorni. L'arredamento è arricchito da antichi mobili in legno, scelti in quanto catalizzatori di vita e di storia. Il risultato è una casa avvolta nella quiete e nel silenzio, che vuole offrire riparo dalle follie della vita cittadina. Una casa da amare, dove sempre si torna.