L’attività di intaglio del legno della spini si inserisce a pieno titolo nella storia dell’artigianato fiorentino. E’ nella firenze degli anni trenta che ernesto spini inizia la propria attività in un laboratorio di via del campuccio, nel quartiere di san frediano. Dopo aver svolto lavori di scultura su porte e formelle, ernesto spini si specializza sempre più nell’intaglio di cornici, iniziandone la commercializzazione prima in toscana, poi anche in altre città italiane ed all’estero. Negli anni sessanta inizia un periodo di forte crescita, grazie soprattutto a sergio spini ed elena spini, un periodo che prosegue ancora oggi con la terza generazione. Le collezioni si arricchiscono di nuovi prodotti e la collezione classica è affiancata da quella contemporanea. L’abbinamento classico-moderno è uno dei tratti distintivi della spini di oggi. Negli anni ottanta luca e barbara – la terza generazione – danno inizio ad una fase di ulteriore espansione: il design si arricchisce di nuove collezioni, in cui predomina l’interpretazione del classico in chiave contemporanea, etnica e minimalista. Alle specchiere si aggiungono mobili, sedie, divanetti e testiere. Anche la presenza commerciale viene rafforzata, sia in italia che all’estero, attraverso una capillare rete commerciale e mediante la partecipazione alle fiere, fra cui il salone del mobile di milano e abitare il tempo a verona. Oggi le collezioni spini sono esposte alle principali fiere del settore arredamento e distribuite nei migliori negozi e nei migliori studi.
L’attività di intaglio del legno della spini si inserisce a pieno titolo nella storia dell’artigianato fiorentino. E’ nella firenze degli anni trenta che ernesto spini inizia la propria attività in un laboratorio di via del campuccio, nel quartiere di san frediano. Dopo aver svolto lavori di scultura su porte e formelle, ernesto spini si specializza sempre più nell’intaglio di cornici, iniziandone la commercializzazione prima in toscana, poi anche in altre città italiane ed all’estero. Negli anni sessanta inizia un periodo di forte crescita, grazie soprattutto a sergio spini ed elena spini, un periodo che prosegue ancora oggi con la terza generazione. Le collezioni si arricchiscono di nuovi prodotti e la collezione classica è affiancata da quella contemporanea. L’abbinamento classico-moderno è uno dei tratti distintivi della spini di oggi. Negli anni ottanta luca e barbara – la terza generazione – danno inizio ad una fase di ulteriore espansione: il design si arricchisce di nuove collezioni, in cui predomina l’interpretazione del classico in chiave contemporanea, etnica e minimalista. Alle specchiere si aggiungono mobili, sedie, divanetti e testiere. Anche la presenza commerciale viene rafforzata, sia in italia che all’estero, attraverso una capillare rete commerciale e mediante la partecipazione alle fiere, fra cui il salone del mobile di milano e abitare il tempo a verona. Oggi le collezioni spini sono esposte alle principali fiere del settore arredamento e distribuite nei migliori negozi e nei migliori studi.