Menu

Silvia Cibo Ottone

Casa gobetti - Torino (TO)

Numero di immagini
11
Visite ricevute
1.1K
Like ricevuti
Archisio - Silvia Cibo Ottone - Progetto Casa gobetti
Studio preliminare per l'adeguamento degli spazi abitativi di un appartamento luminoso nel centro di torino per una giovane coppia che ama lo stile nordico. Le due stanze giorno con il parquet a spina di pesce esistente sono state unite tra loro e al corridoio creando un ambiente fluido, luminoso ed aperto anche verso lo studio tramite un’ampia apertura scorrevole che all’occasione può delimitare uno spazio riservato agli ospiti. Il pavimento in questa zona continua in legno a doghe proprio per sottolineare la fusione. Per non eccedere con i costi le demolizioni strutturali sono state contenute. Il centro della vita della casa diventa il tavolo da pranzo, un tavolo leggero e lunghissimo (3 metri! ) per cucinare, lavorare al computer, dipingere, un tavolo pensato per più attività contemporaneamente, un vero e proprio “family table” adatto a brunch domenicali con amici. Una serie di mensole può ospitare oggetti vari utili sia alla cucina che alle attività secondarie. La zona del divano diventa un angolo di relax dedicato alla visione di un film e all’ascolto della musica, definisce uno spazio collegato alla zona living ma allo stesso tempo leggermente defilato ed appartato. Le cementine esagonali si inseriscono nel corridoio come una macchia che conduce ai bagni e definisce la zona notte. La camera matrimoniale mantiene la sua originaria riservatezza, vengono mantenuti la dimensione e il pavimento originari. Per le camere abbiamo pensato un colore alle pareti a contrasto con i soffitti bianchi e il pavimento in legno, un azzurro carta da zucchero. Il controsoffitto viene realizzato solo parzialmente, nella parte centrale per canalizzare il condizionamento, nei bagni e nello studio per alloggiare faretti ad incasso. Nelle quattro stanze vengono mantenuti e valorizzati i soffitti originali. Il colore delle pareti è un grigio chiarissimo dalla tonalità calda che contrasta con il bianco puro dei soffitti, delle finestre, delle porte e dello zoccolo regalando alla casa un sapore nordico ed accogliente valorizzato dal parquet e reso eclettico dall’uso del bianco/nero/grigio degli arredi, tappeti, stampe e cementine. I balconi assumono valenza di spazi esterni da vivere, quello lato strada accessibile dalla camera diventa un’oasi verde di relax, quello verso il cortile accessibile dallo studio può ospitare un barbecue tipo weber ed eventualmente un pranzo all’aperto in continuità con la zona living.

Casa ponzone - Savona (SV)

Numero di immagini
34
Visite ricevute
1.0K
Like ricevuti
Archisio - Silvia Cibo Ottone - Progetto Casa ponzone
L’appartamento oggetto di ristrutturazione si trova a savona nel quartiere villetta in un palazzo del 1910. La superficie di 120mq è stata ampliata mediante la fusione con due locali e un bagno dell’alloggio attiguo ma nonostante la metratura importante di 170 mq l’appartamento prima dei lavori risultava piccolo e soffocante, un insieme di stanze non comunicanti tra loro distribuite da un lungo e tortuoso corridoio. Per consentire una migliore fruizione degli spazi e dare respiro alla zona giorno si sono rese necessarie alcune opere strutturali. L’ingresso è stato ampliato arretrando la parete dell’attuale studio di circa un metro ed è stata eliminata la delimitazione tra ingresso e salone. Una grande porta liberty già presente nella casa in un’altra posizione è stata restaurata e ricollocata come accesso allo studio portando ancora luce e leggerezza all’ingresso. Abbiamo seguito la naturale distribuzione dell’alloggio delineando zona giorno nella parte sinistra e zona notte a destra, con lo studio nella parte centrale. Il salone è stato messo in comunicazione con la sala da pranzo tramite una doppia apertura a tutta altezza. Si è venuta a creare una quinta tra i due passaggi valorizzata da un taglio nel controsoffitto che può essere illuminato. Parte del lungo corridoio è stata mantenuta e valorizzata da una libreria realizzata con cinque mensoloni a sbalzo per tutta la lunghezza che risponde alla necessità della committenza di avere ampio spazio per i libri. L’elemento libreria è avvolto da un volume scultoreo ad “l” di colore hague blue di f&b che, visibile fin dall’ingresso, arriva fino alla sala da pranzo. Lo stesso colore è stato utilizzato nell’elemento sospeso tv/audio del salone. La cucina originaria è diventata una lavanderia attrezzata mentre la nuova cucina occupa una stanza più grande e luminosa ed è collegata sia al corridoio che alla sala da pranzo. La zona notte è composta da una camera per gli ospiti e dalla camera patronale che contiene al suo interno un bagno privato e una cabina armadi. Una tonalità chiara e calda per tutte le pareti shadow white di f&b, serramenti e zoccoli classici bianchi e parquet in rovere a listoni grandi restituiscono all’appartamento un fascino classico e allo stesso tempo danno continuità e fluidità ai diversi ambienti. La geometria della pianta ha ispirato la posa del parquet, all’ingresso un incastro valorizza il cambio del verso di posa e in ogni ambiente siamo riusciti a mantenere le tavole parallele ai muri principali. L’esigenza della committenza di avere una pavimentazione meno delicata del parquet nella zona lavello e lavanderia ha invece suggerito due inserti in cementine esagonali nei toni classici bianco nero e grigio. Un aspetto importante della progettazione e' stato lo studio degli impianti. In domotica vengono gestiti non solo luci, tapparelle, audio e sistema d'allarme ma anche riscaldamento e climatizzazione con un controllo puntuale del benessere in ogni singolo ambiente.

Bar montenotte - Cairo Montenotte (SV)

Numero di immagini
11
Visite ricevute
448
Like ricevuti
Archisio - Silvia Cibo Ottone - Progetto Bar montenotte
Il locale si affaccia sulla piazza principale del paese con diverse aperture sul lato lungo ed un accesso principale sul lato corto. Abbiamo scelto di dare al banco uno sviluppo lineare raggruppando scala e servizi sul fondo e dialogando con i due pilastri grezzi posizionati a centro locale. Una cortina di pannelli laccati stiffkey blue di farrow & ball delimita e definisce il retrobanco, un ribassamento del soffitto abbraccia e mette in risalto con tagli luminosi i volumi e i pilastri lasciati a vista a contrasto con l’eleganza del locale. Abbiamo lavorato con diversi artigiani un vero e proprio “abito sartoriale”: pannelli in mdf laccati, piano in acciaio e castello vetri sono stati disegnati e realizzati su misura intorno alle apparecchiature necessarie al bar-gelateria. Colori e materiali sono sobri e tenui, i toni del grigio tortora sono ripresi dal pavimento in grès effetto legno piallato di porcelaingres black oak, dal bancone laccato pavilion gray e dai muri dimpse sempre di farrow & ball. L’eleganza austera del blu scuro mette in evidenza la scelta dell’oro come elemento scenico nella nicchia retrobanco in mosaico, ripreso nei dettagli delle lampade e nel decoro murale. Tavoli tondi in hpl e acciaio e sedie di forma classica in tecnopolimero completano il locale, disposti su due file a colori alternati.

Casa balbi - Genova (GE)

Numero di immagini
7
Visite ricevute
1.0K
Like ricevuti
Archisio - Silvia Cibo Ottone - Progetto Casa balbi
Al piano nobile di un palazzo storico genovese nel 2014 ci è stato richiesto di realizzare un collegamento tra il salone e lo studio ricavato sopra la zona notte. Abbiamo realizzato una scala autoportante in metallo che attraversa l'ingresso con parapetti in corten e basamento in microcemento. Nel 2017 l’appartamento già oggetto di ristrutturazione viene ampliato, la zona notte viene spostata nella nuova ala e lascia spazio alla zona pranzo con cucina. Il soppalco realizzato in carpenteria metallica nel 2014 per ospitare lo studio viene modificato con l'inserimento di un elemento verticale in cemento armato al naturale che permette l'alloggiamento di una scultura orientale cara al cliente. Vengono realizzati su disegno una libreria luminosa in lamiera di metallo e il tavolo "tobia", le sedute e le poltrone sono vitra. Per il pavimento vengono utilizzate cementine di recupero dei primi del '900 a motivo floreale. Nella parte sottostante per la nuova funzione living viene creato un impianto di illuminazione a led all'interno dei travetti. La cucina viene racchiusa all'interno di un guscio in marmo bianco carrara e completata da una serie di contenitori in rovere americano. Nella zona a doppia altezza, davanti al loggiato, trovano spazio il tavolo da pranzo realizzato su disegno e il radiofonografo brionvega di achille castiglioni.

Casa manzoni - Milano (MI)

Numero di immagini
9
Visite ricevute
938
Like ricevuti
Archisio - Silvia Cibo Ottone - Progetto Casa manzoni
L'intervento in questo appartamento in centro a milano è partito come "home staging virtuale" per un'agenzia immobiliare su richiesta di un potenziale acquirente che ci ha poi affidato la progettazione. L'abitazione era interessante vista la zona e la rarità di un affaccio diretto sul verde di una corte interna ma il cliente non riusciva ad immaginare uno stile di vita moderno all'interno di una dimora storica vincolata composta di poche grandi stanze. Si è reso subito evidente che i volumi erano talmente grandi che ci si poteva lavorare dentro creando delle quinte senza dover quasi toccare le strutture vincolate. La cucina viene vista dal cliente come un vero e proprio “convivium”, uno spazio dove ricevere e trascorrere gran parte della giornata. La grande stanza di oltre 80 mq viene lasciata intatta, la cucina tramite un bancone/laboratorio su nostro disegno dialoga con la zona pranzo. Gli elettrodomestici vengono nascosti nelle armadiature in legno poste alle spalle dell’isola. Il grande tavolo da pranzo già del cliente, bagdad di edra, viene collocato centralmente alla stanza completata da una zona relax dove vengono collocati alcuni pezzi di design come la console quaderna di zanotta. Alle pareti i quadri "chemisette verte" e "red dress collar" di domenico gnoli. Il soggiorno viene suddiviso in due zone, living e sala lettura tramite una quinta a pannelli appoggiata a terra ed ancorata sui lati. I pannelli, su disegno, sono rivestiti in parte in tessuto ed in parte in resina a creare un elemento scultoreo. Nella parte living sono collocati oggetti già del cliente come la lampada farooo e il vaso delft blu °06 di moooi e la panchina dip di b&b italia e nuovi imbottiti di b&b italia, linea tufty time. La zona lettura ospita una capiente libreria eseguita in alluminio estruso anodizzato, il tavolo ventaglio e la seduta caprice di cassina. Nella camera da letto si ricava una stanza armadi/spogliatoio alle spalle del letto, una quinta dorata viene realizzata in foglia d’oro, elemento luminoso all’interno di un involucro scuro. Oltre al letto di cappellini trovano collocazione le poltroncine peacock di cappellini, la lampada horse lamp di moooi e un tavolino in marmo realizzato su nostro disegno. Il quadro è sempre di domenico gnoli "red hair on blue dress". Le tinte sono di farrow & ball, in questa stanza hague blue, indian yellow nel soggiorno, wimborne white in cucina. L’accesso al bagno privato avviene tramite una porta scorrevole eseguita su nostro disegno utilizzando un innovativo sistema a guide nascoste. L'intervento più complesso è stato il sistema impiantistico, per salvaguardare gli stucchi presenti sulle pareti e sui soffitti siamo intervenuti sul pavimento smontando e ricollocando le vecchie tavole e sostituendo quelle danneggiate con nuove porzioni in legno antico. Il riscaldamento/raffrescamento a pavimento è gestito a zone tramite domotica così come l'impianto elettrico, audio, video, allarme e luci con la possibilità di personalizzare ogni ambiente limitando l'impatto visivo delle apparecchiature, delle scatole di derivazione e dei terminali di controllo.
Vai su
Invia una richiesta di lavoro a Silvia Cibo Ottone
+ Allega file
Invia
 
Architetti vicino a te
Professionisti selezionati:
Cambia filtri
INVIA
Modifica filtri
Annulla
Chiedi un preventivo gratuito a Silvia Cibo Ottone