Necessità principale del committente era quella di trasformare un anonimo appartamento, sito in un edificio costruito negli anni '70 a ridosso del centro cittadino, in un appartamento moderno, trendy e minimalista. Il mio intervento si è focalizzato principalmente nella progettazione della zona giorno e del bagno. Richiesta della committenza era quella innanzitutto di creare una struttura che dividesse fisicamente l'ingresso dalla zona pranzo, ma che, allo stesso tempo, permettesse alla luce proveniente dalla porta finestra del soggiorno e dalla finestra della cucina di poter illuminare tale zona di accesso all'appartamento. Pertanto l'idea principale è stata quella di progettare una struttura sospesa in cartongesso, una sorta di colonnato sospeso, raccordata al soffitto attraverso una trabeazione che come una linea continua avvolge tutto il soffitto della zona pranzo e il soggiorno fino ad incontrare una seconda trabeazione, differente dalla prima per colorazione e dimensioni , che caratterizza la zona tv e il corridoio. Quindi, la prima fascia, di colore bianco, che corre lungo tutto il perimetro del soffitto a partire dal colonnato, incornicia nell'ordine: la zona pranzo sottostante, la grande porta vetrata a tutta altezza di accesso alla cucina, la porta finestra che da luce al soggiorno, una grande teca a giorno (color grigio antracite) ed infine la parete su cui poggia il grande divano angolare. La seconda fascia/trabeazione, in continuità visiva con la precedente, nella prima parte, posta di fronte al divano bianco, scende lungo la parete per piegarsi in una specie di grande u rovesciata in modo da formare un mensolone sospeso, mentre nella seconda parte procede fino ad incontrare un pilastro e la parete di fondo del corridoio oltre la quale si trova la camera da letto. Anche in questa zona, la trabeazione scende lungo il pilastro per ripiegarsi in una struttura a giorno che funge da libreria nella parte superiore, per nascondere l'attaccapanni che verrà affisso a muro nella parte centrale, e da un mensolone svuota tasche e porta oggetti a ridosso della porta di ingresso.
Tutta l'illuminazione della zona giorno è basata su tecnologia led incassata nel cartongesso, su esplicita richiesta del committente di non volere illuminazione sospesa di alcun tipo, nello specifico: nella prima fascia/trabeazione una veletta, nella quale sono allocate strisce led, garantisce una luce diffusa nell'ambiente, faretti di medie dimensioni garantiscono una luce più puntuale, mentre piccoli bottoncini led sono stati inseriti per dare risalto alla vetrata della cucina e al colonnato. L'illuminazione della seconda fascia/trabeazione è garantita da una striscia led nascosta atta ad illuminare con luce diffusa tutta la parete e faretti di medie dimensioni fungono da guida per il corridoio e l'ingresso dell'appartamento.
Per ciò che concerne il bagno, l'attenzione si è incentrata sul disegno da dare al controsoffitto; per le dimensioni dello stesso e per una necessità di chiusura cantiere il progetto è consistito nella creazione di due tagli che corrono lungo le pareti lunghe del locale e che nascondono delle strisce led in modo da conferire una illuminazione diffusa a tutto l'ambiente, due faretti illuminano i sanitari (bidet e vaso) ed un punto luce con cromoterapia garantisce un sicuro relax nella zona doccia con piano filo pavimento. Il controsoffitto del bagno è stato verniciato bianco in modo tale da contrastare la colorazione scura delle piastrelle in gres delle pareti. La pavimentazione della casa è realizzata con un parquet in rovere naturale, scelto dal committente.