La cantina è stata progettata a livello distributivo tenendo conto non solo delle operazioni di spostamento delle uve, ma anche del vino nei successivi stadi della lavorazione. L’orografia del luogo permette di sfruttare la naturale pendenza del terreno per l’organizzazione della produzione. L’edificio infatti si adatta all’andamento del terreno individuando tre distinti terrazzamenti, ognuno dei quali caratterizza una fase significativa del processo produttivo: dallo scaricamento delle uve al livello più alto, alla lavorazione vera e propria al livello intermedio, alla conservazione del vino nel livello più basso.
Il primo spazio, a quota 0,00 mt, la tettoia, è destinato al ricevimento delle uve, cioè al loro controllo quantitativo (pesatura, spesso sugli stessi carri di trasporto) e qualitativo, con eventuale cernita e suddivisione in differenti partite. Poiché in questo caso non vi sono esigenze termiche particolari, tale spazio, costituito da una serie di vasche in acciaio in cui si versa l’uva, è all’aperto ed al riparo della copertura. Il primo locale, la tinaia, sempre a quota 0,00 mt, è adibito alla pigiatura e alla fermentazione tumultuosa del mosto: la co2 che si produce viene asportata tramite ventilazione naturale o controllata.
La cantina di elaborazione di fatto condivide uno stesso ambiente con la tinaia, posta a quota -4,50 mt, permettendo il passaggio del mosto dai vinificatori alle vasche di conservazione, senza l’ausilio di pompe meccaniche. In questo locale vi è anche un’ area riservata alla lavatura dei recipienti di varia dimensione e un reparto imbottigliamento e confezionamento. Il locale per la conservazione lenta del vino, bottaia e bottiglieria, è ad un livello ancora inferiore, a quota -6,75 mt, in un locale interrato. La temperatura in tale locale è costante e controllata con ventilazione meccanica. L’area amministrativa, un locale per la degustazione e i servizi sono posti alla quota di 2,25 mt.
Il sistema distributivo dei diversi livelli è in posizione baricentrica. Quest’ultimo è costituito da una scala, un ascensore ed un sistema di rampe che permettono un’agile fruizione degli spazi, una visione dell’intero processo produttivo e contemporaneamente la visione del paesaggio. Non essendo presente in questa e in aree limitrofe la linea fognaria comunale, per il trattamento delle acque di scarico della cantina è previsto un sistema di fito-depurazione, cioè la depurazione tramite l’utilizzo di piante. Quest’ultima è una soluzione caratterizzata da semplicità costruttiva, basso fabbisogno tecnologico ed energetico, costi contenuti di impianto e di gestione e possibilità di recupero e riutilizzo delle acque trattate per il lavaggio di piazzali e macchinari o per l’irrigazione di aree verdi.
The winery was designed based on a thorough analysis of the process of production and storage of wine. The topography of the site allows you to take advantage of the natural slope of the land for the organization of production.
Three distinct levels characterize the different stages of the production process: from the downloading of the grapes at the highest level, the actual machining at the intermediate level, to the preservation of wine in the lower level.
The distribution system is in a central position, allowing an use agile of the space, a vision of the whole production process and at the same time the view of the landscape.
La cave a été conçu sur la base d’une analyse approfondie du processus de production et de stockage du vin. La topographie du site vous permet de profiter de la pente naturelle du terrain pour l’organisation de la production.trois terrasses caractérisent les différentes étapes du processus de production: nous partons du téléchargement des raisins qui sont placés au plus haut etage, puis il y a l’usinage réel au etage intermédiaire et la conservation du vin dans le niveau inférieur. Le système de distribution est dans une position centrale et elle offre une utilisation facile de l’espace, une vision du processus de production et, en même temps, le point de vue du paysage.
Credits_
Design : pierantonio sborgia structural engineer : stefano romeo pasquini