In quest’avventura ci siamo spinti molto avanti. Così in avanti che, voltandoci a osservare il punto in cui roma è rimasta oggi, verrebbe voglia di fermarsi e tornare indietro. E invece è giusto proseguire oltre.
Perché se roma si trova nella situazione odierna, con un sistema trasportistico anchilosato e inefficiente e un problema congenito di mobilità penalizzante per tutti, questo è dovuto proprio al fatto che nessuno si è spinto oltre. Non si è mai potuto realizzare un sistema globale di mobilità. Una soluzione che investisse tutta l’area urbana, e non si limitasse solo ad una sommatoria di episodi spesso scollegati e decontestualizzati. In altre parole, negli anni sono mancate una visione d’insieme e una prospettiva chiara e coerente da perseguire.
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