Xdesign for ouix
Xdesign
The x design recalls a simple motif, the x, used by a generation of architects, who in the early forties and for more than a decade, in an attempt to innovate the italian furniture, used x-shaped legs for tables, desks and armchairs, searching for the frugality of form with the elimination of the unnecessary.
The use of the x aims at reviving the virtuality of the motif that is brought to life in a variety of forms composed in space with combinations always derived from the x, which becomes the formal matrix or "diagram" form of a variety of forms: 2x, io, yo, 2c, 2u ...
Linearism
Lines and boundary lines reveal the volume and reduce the mass of each object, forming an interplay of levels and intersecting lines.
Xdesign emphasises the lines of which it is made up, putting them at the centre of the object.
Lightness
Xdesign works through the lightweight, removing the superfluous, leaving visible only the bare minimum and rendering invisible the body of the object.
Tensegrity
Tensegrity, as the chosen field, is the abstract machine that generates ouix objects.
Simple tensile and compressive forces, determined by the geometry of two subsystems, structure the object x, freeing it from mass and gravity, making the corners of the polyhedron points of perfect equilibrium between forces of attraction and repulsion.
The chosen materials, wood and steel (cables, turnbuckles, hinges, bushings), eliminate joints, pins, glue and nails, using an interaction of stress (tension or compression) to hold the structure together.
Xdesign per ouix
Xdesign
Il design x richiama un semplice motivo, la x, utilizzata da una generazione di architetti, che nei primi anni quaranta e per più di un decennio, nel tentativo di innovare l'arredamento italiano, ha utilizzato gambe a forma di x per tavoli, scrivanie e poltrone , cercando la frugalità della forma con l'eliminazione del superfluo.
L'uso della x mira a ravvivare la virtualità del motivo che si anima in una varietà di forme composte nello spazio con combinazioni sempre derivate dalla x, che diventa la matrice formale o "diagramma" di una varietà di forme: 2x, io, yo, 2c, 2u ...
Linearismo
Linee e linee di confine rivelano il volume e riducono la massa di ciascun oggetto, formando un'interazione di livelli e linee intersecanti.
Xdesign enfatizza le linee di cui è composto, mettendole al centro dell'oggetto.
Leggerezza
Xdesign lavora attraverso il leggero, rimuovendo il superfluo, lasciando visibile solo il minimo indispensabile e rendendo invisibile il corpo dell'oggetto.
Tensegrità
Tensegrity, come campo scelto, è la macchina astratta che genera oggetti ouix.
Le forze di trazione e compressione semplici, determinate dalla geometria di due sottosistemi, strutturano l'oggetto x, liberandolo dalla massa e dalla gravità, rendendo gli angoli dei poliedri punti di perfetto equilibrio tra forze di attrazione e repulsione.
I materiali scelti, legno e acciaio (cavi, tenditori, cerniere, boccole), eliminano giunti, perni, colla e chiodi, utilizzando un'interazione di sollecitazione (tensione o compressione) per tenere insieme la struttura.