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Con interventi puntuali si è dato un volto moderno all’appartamento, mantenendo le posizioni dei muri e delle funzioni, ma cambiandone la veste. Rivoluzionaria è stata la fase relativa al terrazzo: considerato adesso come continuazione della casa stessa, diventa lo spazio del relax. Si distinguono due aree: uno spazio per intrattenere gli ospiti, a tavola o su un divano sotto le stelle; una zona più intima dove si trovano la sauna e la vasca idromassaggio. Il filtro tra le due parti è sottolineato da una scenografia stellare: il corten di rivestimento è bucato opportunamente per ricreare il disegno dei segni zodiacali, un’atmosfera galattica. L’intervento relativo alla cantina consiste nella ricostruzione del pavimento in mattoni e nell’ ancoraggio di griglie disegnate ad hoc per ospitare più di 500 bottiglie di vino. Questa si che è buena vida!

In un contesto urbano privilegiato, con vista su fiume, grattacieli e parco, si è scelto di operare cautamente, con un intervento di ristrutturazione neutro e pulito. Una base così candida ha permesso poi di giocare con gli arredi e l’illuminazione, in modo a tratti spudorato. Lo spazio delimitato da muri bianchi e da ampie finestrature sull’esterno, è arricchito e reso divertente da oggetti pop, arredi curiosi e collezioni personali. Si è lasciato ampio respiro alle personalità di chi questi spazi li abita, facendone di fatto un tema progettuale. Nel continuo rimando tra interno ed esterno ha infine la meglio il paesaggio: un terrazzo ampio più di 100 mq si estende come un ponte sulla città.

Il milk disco club trova casa all’interno di un edificio denso di valore storico, in un contesto urbano già riccamente intessuto di rimandi industriali. Con la nuova gestione, la pelle originale dello spazio viene riportata a galla, con i suoi graffi e le sue lacune, valorizzate e celebrate dal sapore grunge che riecheggia dalla pista al palco. I metalli trattati danno uno schiaffo al dolce velluto ottanio, il rame cangiante fa da specchio al mattone a vista, il decò prova a prendere piede in un quadro tipicamente industriale: il contrasto è il tema principale del club. Un percorso iniziatico conduce nel ventre di questa balena metallica: tra giochi di luci, ombre e riflessi si raggiunge la zona lounge, delimitata da un imponente bar ramato. Poi la pista vera e propria, di cui la parte più alta è riservata all’area vip. Questa è la nuova casa del divertimento torinese.

Antico, moderno e sperimentazione si equilibrano sapientemente in questo appartamento nel centro storico di parigi. L’impianto è tipicamente haussmanniano, dalla facciata del palazzo alla Disposizione interna dell’appartamento. Si è voluto esasperare alcuni caratteri tipici dello stile bourgeois, come la riproposizione delle modanature, il parquet a spina ungherese, il camino in pietra. La sperimentazione si è espressa nella realizzazione di un rivestimento speciale per il corpo Scale, in legno rivestito da carta da parati e poi protetto da uno strato di resina. Il pilastro della casa, proprio come un fusto, si erge al centro della zona giorno e divide gli spazi, protetto da una teca di vetro trasparente, mostrando senza esitazioni le stratificazioni del tempo. Old, modern and experimentation find a new balance in this apartment in the city centre of paris. The plot is tipically haussmannian, from the façade of the building until the inner setting of the house. Characters of the style “bourgeois” are here exasperated, such as mouldings, the position of the parquet, the presence of the fireplace. Experimentation was expressed through the realization Of a special covering for the stairs, made of wood, covered by wallpaper and then protected with resin. The pillar of the house, like a trunk, is in the heart of the living area, protected from a transparent case, showing proudly its layers of time.

Si tratta di interventi puntuali che vanno ad inserirsi nel progetto di recupero di un albergo, in una preesistenza dai forti connotati montani. Gli interventi si declinano in accoglienza, sala colazione e spa. Questi spazi hanno il rilevante ruolo di fare da collante tra spazi pubblici e spazi intimi: i temi in comune sono da ritrovarsi nell’uso di materiali caldi, che rendono l’ambiente accogliente, l’eleganza dei dettagli, che non lasciano cadere nel banale il tema montano, l’atmosfera familiare, resa più intensa da oggetti personali. Tutto con il fine di sentirsi a casa anche quando si è in vacanza