Luciano Mondello

Harlequin è una madia di grosse dimensioni che si contraddistingue per i colori accesi. La sua struttura principale è rosso acceso, gli 8 grandi cassetti invece possiedono colorazioni pastello. Due maniglie centrali aprono (4 per lato) le ante degli sportelli. Due strutture di base (piedi) in acciaio cromato completano questo originale oggetto di design.

Tieca è un complemento d’arredo utile per i sommelier. Si tratta di una credenza da cantina, appositamente progettata per conservare negli appositi scomparti le bottiglie di vino più pregiate. Un elemento superiore in legno di rovere chiaro è inscritto all’interno di una ‘cornice’ a forma di mezza luna in acciaio cromato che funge da coronamento principale dell’oggetto d’arredo. Il design di questo oggetto ricorda molto la famosa “finestra azzurra” dell’isola di gozzo nell’arcipelago di malta (oggi non più esistente), meglio nota come tieca zerca, da qui il nome della credenza. Nella parte superiore sono presenti i cassetti per la conservazione delle vettovaglie e degli utensili; nella parte sottostante, invece, sono presenti nella zona perimetrale inferiore quattro fori circolari per lato, in cui potranno riporsi 8 bottiglie del ‘nettare degli dei”. Due solidi piedi in acciaio, infine, danno stabilità ed equilibrio all’intero oggetto d’arredamento.

Semplice e raffinata nelle sue forme cubiche, arca è una panca minimalista dall’aspetto sobrio e compito. La sua conformazione generale richiama il famoso “arco de la défense” di parigi. Due imponenti e tozzi parallelepipedi a base triangolare sorreggono un elemento della stessa sezione ma posto in posizione orizzontale. Fa da coronamento a questi elementi un raccordo perimetrale in acciaio cromato che racchiude un ripiano orizzontale in rovere grigio sabbia, lo stesso materiale utilizzato per i montanti.

Esh è una scrivania dalla linea sagomata e moderna. La sua struttura principale, interamente in acciaio cromato, sorregge il piano superiore che è costituito da un elemento in legno di acero chiaro. L’elemento d’arredo possiede lateralmente anche un ripiano in metallo in cui potrà essere riposto un personal computer. Elegante e originale nel suo aspetto, questa scrivania potrà essere collocata in qualsiasi tipologia di ambienti.

Vimini è un coffee table che richiama nella parte inferiore i complessi intrecci dei cesti in vimini. 18 tubolari cavi in acciaio e bronzo brunito (montanti) sono tra loro raccordati (a raggiera) mediante 9 cerchi concentrici dello stesso materiale. Il profilo generale dell’oggetto si rastrema seguendo una linea sinuosa che ricorda le forme tipiche dei recipienti in vimini. Questo elemento sottostante sorregge il piano superiore in vetro satinato. Questo oggetto di design rappresenta anche un omaggio ad un autentico ‘mastro cestaio’, creatore instancabile di forme, di oggetti e di vari suppellettili, il tutto partendo da semplici fili di salice accostati tra loro: quell’uomo, chiaramente, era mio padre.

L’idea di una seduta che rispecchiasse la natura si concretizza attraverso il concept della sedia “flower”. E’ allegro il suo design con colori vivaci. Molto ricercato è infine l’ergonomica, grazie alla sua spalliera floreale snodabile e intercambiabile. Acciaio cromato, legno di rovere e tessuto creano un mix materico di tutto rispetto nei confronti dell’ecosistema, da qui la scelta di escludere tassativamente la plastica. Flower si adatta a qualsiasi tipo di ambiente, dando un tocco moderno e accattivante al suo raffinato design.

Ecco un altro arredo facente parte della collezione wauart. Le forme sinuose di questo maestoso tavolo rievocano lo stile inconfondibile dell’artista surrealista salvador dalì: da qui il nome dell’oggetto di design. Una lussuosa struttura continua in acciaio cromato fa da base portante di questo tavolo, arricchito da un piano d’appoggio in vetro fumè. Originale la sua forma (quasi aerodinamica) e raffinato anche il suo design. Nel complesso, queste ardite scelte creative rendono dalì un oggetto unico nel suo genere.

Elegante, raffinato e stravagante, le qualità che caratterizzano questo tavolino da salotto denominato “cèzanne”, un omaggio alle forme pure e geometriche del grande esponente pittorico francese del post impressionismo. Il piccolo tavolo fa parte della collezione wauart e rappresenta un altro elemento d’arredo pieno di significato simbolico. Un piano in vetro fumè viene sostenuto da due semicerchi in legno massello (ammorsati tra loro da cinque piccoli tubolari metallici). Tali elementi sono a loro volta sorretti da due sostegni di base in in acciaio cromato.

Boccioni è un tavolino in legno e vetro. Due semicerchi apparentemente speculari si incastrano tra loro, fornendo all’intero oggetto d’arredo una sensazione di movimento e di plasticità. Le due essenze lignee si sono rese indispensabili per esaltare il particolare incastro delle due forme semicircolari. Il nome di questo oggetto è un espresso richiamo all’esponente del futurismo italiano umberto boccioni e alla sua scultura bronzea più conosciuta: “forme uniche della continuità nello spazio”.

Descrizione Midmoon è una piccola consolle in legno e metallo. Nella parte superiore la consolle è formata da diverse essenze legnee; gli elementi di base, invece, sono costituiti da quattro balestre in acciaio cromato di medio spessore e dimensione. Una mezzaluna in legno di rovere contiene al suo interno una cassettiera della stessa forma ma in legno massello grezzo e grigio. Gli elementi superiori dell’oggetto d’arredo sono sorretti da 4 elementi in acciaio cromato che, accoppiati, formano specularmente gli assi portanti di questo semplice oggetto di design. Nel suo complesso risulta molto interessante l’accostamento tra i differenti materiali che insieme danno prestigio a queste semplici forme geometriche.

Ecco il terzo oggetto d’arredo della collezione limitata wauart. Si tratta di un imponente tavolo da pranzo in acciaio cromato (rosè) e base d’appoggio in vetro molto chiaro, quasi trasparente. Il design di questo arredo chiamato ‘dechirico” si ispira proprio alle ambientazioni metafisiche dell’artista italiano giorgio de chirico. L’attenzione di questo artista e scrittore è stata sempre rivolta, sin dai suoi primi esordi, alla tematica dell’enigma e successivamente all’architettura classica. Nelle sue famose opere l’arco ha rappresentato l’elemento strutturale più raffigurato. Proprio per questo motivo il tavolo qui presentato trae origine proprio dallo stesso elemento strutturale, reinterpretandolo in chiave contemporanea.

Arredo di punta e parte integrante della collezione “anthropomorphic”, face to face è un tavolo in legno e acciaio. Dalla forma lineare, l’oggetto di design trova la sua stabilità negli appoggi laterali rappresentati da grandi silhouette di due volti (facce) in legno. Queste ultime, a loro volta, sono intersecate da un’esile lamina in acciaio a forma di “u” che funge da elemento di irrigidimento strutturale, capace di reggere la parte del piano superiore in vetro satinato. Ancora una volta il forte richiamo al formalismo, trova ampio slancio in questo nuovo oggetto d’arredo firmato wau italian design. Le possibili varianti circa l’utilizzo dei materiali impiegati, rende “face to face” un arredo unico e stravagante, apprezzato quasi sicuramente da chi accosta il design sempre più agli oggetti d’arte.

Un tavolo da riunioni in vetro, legno e acciaio. Monumentale e stravagante nel suo aspetto, il tavolo “friends” nasce dall’idea di accostare le forme e i plasticismi della figura umana ad un oggetto di uso quotidiano. Il design è attualissimo anche nella sua simbologia, la quale rappresenta il turbolento momento socio culturale in cui stiamo vivendo. Le diverse essenze del legno unite tra loro da leggeri cilindri in acciaio richiamano palesemente le inique differenze tra le razze umane che qualcuno oggi si ostina ancora a sottolineare.

Una scrivania in vetro fumè, legno laccato e struttura portante in acciaio cromato. Questo oggetto d’arredo è caratterizzato da due sostegni laterali costituiti da due grandi mani inclinate in legno laccato di colore rosso. Il suo design segue il simbolismo che contraddistingue tutta la collezione “anthropomorphic”.