Ivo Magnabosco

Lo studio della nuova area di urbanizzazione prevedeva un mix di tipologie edilizie che producesse anche un mix sociale. In quest'area sono stati infatti realizzati edifici ad appartamenti, case a schiera, villette bifamiliari e persino una grande villa singola con un grande giardino. Una sfortunata congiuntura ha portato al fallimento della ditta costruttrice, quando più della metà degli alloggi era stato già realizzato e in gran parte venduto, con evidenti danni a carico degli acquirenti, che pensavano di aver perso i loro risparmi. Grazie però alla tenacia di alcuni dei compratori e di alcuni professionisti locali che hanno creduto in una 'mission impossible', è stata costituita una cooperativa tra i creditori del fallimento che è riuscita a rilevare tutte le case, completare quelle che erano da finire e vendere quelle ancora libere, rientrando in possesso delle abitazioni acquistate dalla ditta fallita. Per il nostro studio è stata una esperienza unica che ci ha coinvolto per una decina d'anni, durante i quali siamo passati dalla profonda frustrazione per il fallimento, alla soddisfazione per l'esito positivo della vicenda, dovuta all'opera laboriosa e coraggiosa di persone eccezionali.