Impianti Termici Lucente Domenico

Il 3 gennaio 2013 è entrato in vigore in conto energia termico che prevede l'incentivazione per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni. Sono disponibili 900 milioni di euro di incentivi annuali per privati ed enti pubblici che realizzeranno interventi di miglioramento dell'efficienza energetica di edifici esistenti. Gli interventi ammessi per i soggetti privati sono i seguenti: - installazione di pannelli solari termici; - installazione di caldaie, stufe, termocamini a biomassa(legna, pellet, cippato); - installazione di pompe di calore; - installazione di boiler a pompa di calore ; In funzione della tipologia di intervento e della zona climatica di interesse viene erogato un incentivo in unica soluzione fino a € 5.000 in 60 gg, mentre per importi superiori agli € 5.000 l'importo verrà erogato in due anni mediante versamento su conto corrente bancario del soggetto che ha sostenuto le spese. Tale incentivo può, in alcuni dei casi previsti, arrivare anche al 50% della spesa sostenuta per tali interventi.

Un impianto solare termico con tutto l’accumulo di acqua necessario al fabbisogno giornaliero contenuto nel collettore. L’impianto non richiede un serbatoio separato e neanche l'antigelo. Il pannello ha una camera d’aria termoregolata. Un impianto semplice ed efficiente a servizio di una casa in legno in classe energetica a+. Sinergia vincente, soprattutto per il portafoglio dell’utente.

Le stufe ventilate , sono facili da installare e intuitive da utilizzare, consentono di ottenere un grande risparmio sui costi del combustibile. Il pellet, stoccato opportunamente nell’apposito silos accessibile mediante il coperchio situato nella parte superiore-posteriore della stufa, viene prelevato da una coclea azionata da un motore che ne dosa la quantità e lo fa cadere attraverso un condotto all’interno del braciere in ghisa. All’interno di quest'ultimo viene avviata la fase di combustione, con l’ausilio di una candeletta ad incandescenza. Al contrario di altre fonti di riscaldamento, nella stufa il tiraggio è forzato poiché c’è un aspiratore fumi composto da una ventola a geometria radiale in acciaio inox il quale fa sì che i fumi, attraversando un percorso obbligato, scambino energia termica con l’aria spinta dalla ventola ambiente. I fumi vengono poi evacuati attraverso la canna fumaria.