Residenza per studenti - Torino (TO)
Progetto vincitore del terzo premio nell’ambito del concorso “students for students”
L’intervento è localizzato nella zona di torino denominata borgo dora, precisamente in via del fortino, ed è un’area caratterizzata da una situazione di spiccata multiculturalità e conflittualità sociale.
Delicata è anche la situazione architettonica dell’intera zona in cui sono presenti molti edifici di bassa qualità. Di particolare pregio e interesse architettonico sono presenti edifici come: l’istituto scolastico albe steiner, il cortile del maglio e il cimitero di san pietro in vincoli. L’ elemento più importante e caratterizzante a livello paesaggistico è in ogni modo il fiume dora le cui sponde purtroppo risultano essere abbandonate all’incuria, ed è a loro negato l’accesso da una serie d’edifici per lo più fatiscenti. Questi stessi edifici essendo in cattivo stato danno luogo ad un tessuto urbano slegato, e ad un fronte sul fiume disordinato e per nulla unitario.
Il progetto prevede la costruzione di un collegio adatto ad accogliere 105 studenti universitari.
La particolare disposizione planimetrica ci ha permesso di creare una distribuzione degli spazi molto adatta alla vita studentesca.
Il piano terra, trattato volumetricamente in modo distinto e con finiture diverse dai restanti piani, quasi a costituire un corpo a sé stante, è, nel blocco dell’accesso principale, riservato agli spazi di rappresentanza e uso comune: hall e accesso agli utenti dell’auditorium attraverso una scala che avvolge lo spazio destinato al bar, uffici del personale, biblioteca e sale studio. L’altro blocco del piano terreno è invece destinato alle foresterie e alla casa del custode, la quale ha un accesso indipendente dall’esterno.
I piani superiori sono articolati con un grande corridoio a tutta altezza, che, al piano primo, diventa luogo di aggregazione per gli studenti. Su questo si affacciano i corridoi dei piani superiori, come se fosse un cortile interno coperto con i ballatoi e illuminato naturalmente attraverso la copertura a due falde che aggetta verticalmente di un metro e mezzo consentendo così l’ingresso della luce naturale e la ventilazione. I due ballatoi che delimitano il cortile interno, sono tra loro collegati da alcuni passaggi e in corrispondenza del vano scala.
Le tipologie di camera previste sono:
– camera singola con bagno
– camera doppia con bagno
– camera singola con bagno con completa accessibilità per i disabili
L’edificio esternamente presenta una doppia pelle: lo scheletro, sottolineato dall’uso dell’intonaco frattazzato, e la facciata, ad intonaco nero, che si presenta come un’alternanza di vuoti e pieni. Questo gioco volumetrico è stato possibile grazie al vuoto lasciato dai balconi e al pieno degli sgabuzzini i quali rappresentano la continuazione in pianta del blocco bagni. In questo modo ogni camera dispone di un balcone e di uno sgabuzzino esterno.
La pianta dell’edificio è impostata con tre stecche, due orizzontali e una obliqua inclinata di circa 40 gradi. Al piano terreno la stecca obliqua rappresenta il “filtro” tra il fiume e la città infatti, riveste il ruolo di punto focale a livello planimetrico da cui si originano i percorsi circolari. Anche l’ingresso principale al collegio è ubicato nella zona a ponte dell’edificio ed è segnato da una rientranza.
Nei 3 piani superiori le due stecche orizzontali sono sempre destinate a camere, mentre nella stecca obliqua, in corrispondenza degli angoli sul lato sud, sono presenti le cucine di piano. Due per ogni piano per un totale di 6 cucine.
Nel lato nord della stecca obliqua è presente l’auditorium per conferenze e proiezioni di film, con accesso direttamente dalla hall, per consentirne la fruizione anche a persone esterne al collegio, senza però obbligatoriamente interagire con gli studenti. La presenza dell’auditorium ha avuto anche delle ripercussioni a livello prospettico, essendo dichiarato in facciata con una vetrata che segue l’andamento a gradinata dello stesso.
Nel piano interrato si trovano i locali tecnici, la lavanderia, il deposito biancheria, il magazzino, gli spogliatoi del personale e alcuni ambienti di uso comune come la palestra, e la sala musica.
L’edificio a cielo è concluso con una copertura piana in corrispondenza dei due blocchi camere, mentre con una copertura a capanna sporgente nella zona centrale del corridoio, come spiegato precedentemente.
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